Citazione Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
Ma il "ridimensionamento" di quest'anno (se così lo vogliamo chiamare) è voluto, e lo ripeto per la duecentomillesima volta, perchè quest'anno andavano messe le basi per poter poi inenstare gli anni prossimi i fuoriclasse necessari.
Quest'anno l'obiettivo tacito (e doveva rimanere tacito, errore di comunicazione) era il terzo/quarto posto, e con questa rosa io continuo ad essere convinto che ce la si potesse fare.
E il girone d'andata conferma, non che le altre non erano al massimo, ma che la Juve al massimo poteva benissimo competere per quella posizione.
Ripeto: la situazione è grigia ma il ridimensionamento per me, non è tanto tecnico, ma più che altro mentale. Giochiamo con la paura di subire goal, appena lo subiamo sbandiamo, ogni giocatore non si fida di quelli che ha attorno così non aggrediamo e ultimamente non riusciamo manco a fare delle azioni decenti. Il ridimensionamento è di testa perché la Juventus rimane una società con risorse e introiti da top club ma va in campo da provinciale.

Prendiamo ad esempio Lazio-Palermo 2-0. Com'è che il Palermo non ha quasi mai visto la porta nonostante la difesa della Lazio sia composta da gente tipo Scaloni, Radu, Stendardo, Biava mentre noi siamo stati infilzati dai rosa nero stile porchetta?? Non ci crederò mai che sta gente sia più forte di Sorensen, Barzagli, Chiellini e Bonucci. Il nostro è un problema di testa e adesso anche di allenatore che è entrato ufficialmente nel caos.


Citazione Originariamente Scritto da Samvise Visualizza Messaggio
Il ridimensionamento della juventus non è una cosa che parte dal campo, ma dalle scelte. Prendere bonucci, martinez, motta, toni, matri, rinaudo, traorè, amauri, paolucci...non è come prendere buffon, cannavaro (di 10 anni fa), thuram, nedved, trezeguet, emerson, vieirà, ibrahimovic... e anche Del Neri non è Lippi, né tantomeno Capello.
A parte che Amauri l'ha preso Secco, quasi tutta quella serie di giocatori che hai citato li ha presi Moggi solo dopo aver ceduto Inzaghi e Zidane. Le grandi squadre non si fanno con le figurine. Si fanno con programmazione, competenza e ovviamente carattere. In questo momento ci manca il carattere e la competenza di un allenatore che sta fallendo dopo una metà stagione in linea con le aspettative.