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Senior Member

Bello, divertente e senza tregua, è l'unico film di Tarantino che abbia mai visto al cinema ed è stato un vero piacere. In fin dei conti un mix moderno degli elementi passati, tirando fuori vecchie e nuove leve, tra cui Cristoph Waltz che è stato massiccio, non mi ha dato l'impressione del villain, forse è il vero protagonista della storia, un'interpretazione veramente fatta bene praticamente sempre nei miei punti preferiti, soprattutto quello iniziale, da parte invece altre scene come quella dell'incontro alla taverna, uno dei punti massimi del film. Spensierato e piuttosto veloce, a volte sembra una parodia dei film passati del regista (o anche solo Tarantino all'inizio mentre gli fanno lo scalpo), con una resa degli attori in generale davvero ottima e carismatica, l'ho veramente adorato
8.5

Questo me l'ero perso, non sapendo chi fosse il regista, penso che non ripeterò più lo stesso errore. La storia non l'avevo mai sentita e per tutte le due ore e mezza è stato veramente interessante, una storia vera con lo stile di Fincher è una bella accoppiata. E' molto lungo, ma non mi è pesato sinceramente, anche perchè sembra quasi che sia diviso in due parti, generalmente di punti di vista, passando da Ruffalo e Downey J. a Jyllenhaal, che fa parte del pezzo più complicato, pesante ed ermetico del film, visto anche che il killer non viene fatto più agire, parte che mi è piaciuta come la prima. Un film che mi ha tenuto attaccato e preso in giro fino alla fine, con un'atmosfera particolare, certe volte mi veniva da pensare che fosse il seguito spirituale di Seven, per quanto siano distanti anni luce, anche il sonoro farebbe la sua parte, peccato che si senta molto poco, ma comunque un gran bel film
8.5

Uno dei miei preferiti, assolutamente diverso dalle precedenti opere di Clint, piuttosto un canto del cigno dell'epoca Western. Non è violento o furioso, è un tramonto di un'epoca, fa venire molta nostalgia vedere Clint invecchiato che fa fatica a montare sul cavallo, come vengono trattati i mercenari e come il bigottismo prende sempre più posto in una terra vecchia. E' una specie di inversione di ruoli, tecnicamente Muny e Logan sarebbero schifosamente nel torto nella società che sta prendendo posto nella storia, con Little Bill che ne è il simbolo da giustiziere senza scrupoli. Mi è piaciuto veramente un sacco l'interpretazione che Clint ha voluto dare al film, dove praticamente non c'è morale, soprattutto mi ha fatto venire nostalgia come il personaggio di Munny sia orfano di un altro mondo. Le ambientazioni sono bellissime, i personaggi si adeguano ai ruoli, mi spiace che Freeman sia stato sfruttato relativamente poco, Hackman veramente di spessore invece, mentre la parte finale del film è splendida, la mia preferita, un assaggio dei vecchi Western che rinasce con Munny e la simbolica bevuta di Wiskey che è stata veramente "forte", bisogna guardarsi la scena e tutto il resto del film per capirlo, insieme ai Magnifici 7 il mio Western preferito
9.5
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