Non conta il numero di intercettazioni e ripeto, non sono prove.
Al massimo appunto rientro nel registro degli indagati.
Faccio notare che la telefonata di Pisanu a Moggi sugli arbitri (quella del «Va bè, ora me la vedo io»risale al 26 marzo 2005 ma la Torres vinse in trasferta contro il Prato il 20 dello stesso mese quindi 6 giorni prima.
Che siano amici invece è una remota possibilità? Uno che lo chiama Lucià mi sembra sia in confidenza.
Ultima modifica di H Sakuragi; 08-02-2011 alle 12:09
Di Moggi penso questo:
Lui era uno dei potenti del sistema,uno al quale ci si poteva rivolgere per dei favori ma,in cambio dovevi metterti a 90 gradi.
A un certo punto Moggi ha fatto il passo più lungo della gamba ed è stato punito e lo hanno fatto beccare,ora tutto è tornato come prima,solo che non c'è Moggi.
Moggi non aveva amici nel mondo del calcio ma solo servi.
Questa è la mia visione che penso rispecchi certi mondi poco puliti
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
cit M.L.KING
Più che il passo più lungo della gamba, dopo la morte di Umberto Agnelli, è stato fatto fuori apposta da chi non lo voleva più nella Juventus insieme a Giraudo.
Non è cambiato proprio nulla. E' cambiato solo il centro del potere che si è instaurato del tutto a Milano. Lo si vede dal trattamento arbitrale, da come gli arbitri sono condizionati in seguito alle proteste, dai quotidiani e anche da Mediaset, Sky, Rai. A Controcampo c'è perfino Bettega che non difende manco la Juventus ma gli va contro.
E paradossalmente, in questo sistema fatto da squali, il calcio italiano necessita di un Luciano Moggi che bilanci la situazione in termini mediatici.
INFATTI TUTTO E' TORNATO COME PRIMA,COME SEMPRE!
Però dire che il calcio italiano necessita di un Moggi è eccessivo,meglio di no,dai.
Il calcio italiano necessita solo di pulizia,trasparenza e onestà,ma non sarà possibile,pensa a uno come Blatter,se questo è l'esmpio,allora amen.
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
cit M.L.KING
Sole e temperatura primaverile questo pomeriggio a Vinovo, dove la Juventus è tornata ad allenarsi, dopo i due giorni di riposo concessi da Del Neri al termine della sfida contro il Cagliari.
La squadra ha prima lavorato in palestra, quindi, a piccoli gruppi, i bianconeri sono scesi in campo per sostenere una serie di test atletici. A parte si sono allenati Iaquinta, Pepe e De Ceglie, che proseguono nei rispettivi programmi di recupero.
Assenti i sei giocatori impegnati con le Nazionali: Buffon, Bonucci, Chiellini, Aquilani e Matri, aggregati agli azzurri di Prandelli, e Krasic, in ritiro con la rappresentativa serba.
juvemania.it
Con tutto il rispetto, visto il disastroso campionato della juve, davvero non capisco tutti questi convocati bianconeri.......bah, soprattutto bonucci e aquilani....davvero non lo capisco.
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Mi fa ridere che Matri sia stato tutto questo tempo qua a Cagliari poi va due giorni alla Juve ed è nazionale...
Su matri è vero, ma è anche il terzo italiano in classifica marcatori dopo di natale e di vaio, con 4 gol più di pazzini.
Spero che il ct della serbia non faccia giocare krasic per 90 minuti