Questo film ha fatto decisamente parlare di se.
Il film ambientato in un anonimo paese calabro narra di Cetto La Qualunque, imprenditore disonesto, corrotto e maschilista che decide di salire in politica per salvare il suo paese dall'onda di legalità che lo minaccia simboleggiata dal candidato avversario De Sanctis.
Il film quindi non è un semplice film comico, anche se qui e li si ride eccome (la scena della telefonata in chiesa?), è piuttosto un amara riflessione su come girano le cose in Italia sia a livello locale che nazionale, Cetto è insomma una rappresentazione del politico medio italiano, tra bustarelle, donne a gogo e legami discutibili con la malavita.
Il film mi è piaciuto ma trovo che ci sia un eccessiva enfatizzazione del personaggio, insomma nel suo fare la parodia a certe situazioni il film scade spesso nel grottesco e il personaggio di Cetto qui è lì sembra davvero irreale per quanto è rozzo e idiota, tutto sommato merita di essere visto però.
Voto: 7





), è piuttosto un amara riflessione su come girano le cose in Italia sia a livello locale che nazionale, Cetto è insomma una rappresentazione del politico medio italiano, tra bustarelle, donne a gogo e legami discutibili con la malavita.
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