Così dicono, ma perizie su perizie hanno negato la colpevolezza del campo.
Io non so più che pensare, ma qualcosa si deve fare, è da dopo Calciopoli che è così.
Anche noi eravamo messi così, abbiamo rifatto i campi e la situazione è migliorata, poi è ripeggiorata e l'abbiamo rifatti e ora non abbiamo più problemi di infortuni sistematici.
Escludere che la colpa sia dei campi può darsi che sia una cosa dovuta al fatto che altrimenti si sputtanerebbe tutto l'investimento per Vinovo, non so, ma non mi sembra che la Juventus giochi più delle altre o a temperature più fredde.
Tra l'altro pregate che Aquilani resti integro, visto il suo passato...
Ma infatti secondo me dicono che non è il campo proprio per l'investimento che è stato fatto. Capello non voleva andare li perchè i campi erano troppo molli e l'ambiente troppo umido e non credo che le cose siano cambiate, al massimo rifacendo il terreno qualcosa può essere migliorato, ma l'ambiente rimane quello. Infatti temevo proprio per aquilani a inizio stagione, è sempre parso un po' fragile, arrivando alla squadra regina degli infortuni rischiava di fare come sta facendo traorè, ma fin'ora è andata bene
Se Aquilani si fà male,poi gli dico io a chi rivolgersi!
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
cit M.L.KING
Sicuramente l'umidità incide. Un campo più umido comporta delle posture più innaturali.
Di certo un clima più mediterraneo aiuterebbe, ma diverse squadre giocano nel medesimo ambiente, quindi due sono le cose: o è effettivamente Vinovo (e può essere) o/e i nostri calciatori sono troppo fragili (e lo è, Iaquinta, Amauri, Traorè, Grygera, Grosso sono regolarmente infortunati).
Da noi hanno praticamente risolto facendo i campi. Poi magari non dipende da quello, però qualcosa che non va c'è, visto che prima di andarci non c'erano tutti questi infortuni sistematici e poi si sono presentati. Che i dirigenti sappiano cosa fare ne dubito, visto che il problema c'è e non viene risolto (parlo del problema infortuni).