Forres gump
Uno dei miei film preferiti, soprattutto per i vari temi che prova ad affrontare. Una storia che sembra quasi una favoletta, dove tutto sembra succedere tanto per, anche se comunque si tratta di una rappresentazione di vari eventi storici americani, affrontati in un modo particolare che penso sia poco apprezzato da una fetta di persone, un po anche io infatti all'inizio mi trovo scettico su come tutto gira intorno al caso e alla fortuna, ma scopro che è tutto indirizzato a una quasi denuncia su quello che è successo. Tom hanks veramente bravo, mi è rimasto impresso per questa sua recitazione, il resto è un contorno molto ben fatto, con personaggi di spicco come il capitano, dove quindi il film alterna momenti drammatici ad altri più leggeri e storici. Di mio lo trovo geniale
9
Nella versione italiana "Era mio padre" si tratta di un gangstar movie, anche se più orientato verso il dramma. Molto bello, dura quasi 2 ore che sull'annoiare o meno penso vadano a gusti, a me non hanno pesato. La ricreazione storica è ben fatta, con una trama che inizia bene ma che personalmente viene poco approfondita e che si svolge troppo facilmente. Interessante il rapporto padre figlio in una nuova veste per Tom Hanks, Jud Law contorto quanto molto bravo nella sua parte, la più stravagante e particolare del film, fino significativo finale
8
Dopo aver visto Inception ero troppo curioso su questo film di cui avete tanto parlato, ma soprattutto per vedere come ne era uscito Di caprio in questo nuovo lavoro di Scorsese. Beh, che dire, un gran bel thriller, interessante nella storia e nel suo particolare svolgimento, con Di caprio che fa un'interpretazione a mio parere anche migliore di quella di Inception, mostrandoci un lato disturbato, umano e molto colpito su cui poi ruota tutta la vicenda, che ha un finale che si fa fatica ad azzeccare, soprattutto a percepire, dato che un sacco di persone non lo hanno capito, adirittura ipotizzando su un finale aperto(cosa assolutamente non vera). Una perplessità però mi è nata e riguarda la parte privata del personaggio, che mi ha fin troppo ricordato la storia del personaggio di Di caprio in Inception, nel senso che lui è in tutti e due i casi coinvolto emotivamente da una cosa particolare, che cambia ed influisce su di lui per tutta la vicenda, anche se nei due film la cosa si evolve in maniera molto diversa, portando a soluzioni quanto messaggi umani differenti
8.5
Questa è la seconda volta che lo vedo, la prima fu in un'occasione poco comoda in cui lo seguii a malapena, in cui mi colpì profondamente lo stesso, stavolta invece mi ha proprio affondato. Il reboot di Batman iniziato con Begins mi era piaciuto molto, soprattutto contando gli ultimi 2 pseudo film che ne portavano il nome, rinnovato quindi con un Batman più umano e particolare e uno svolgimento finalmente maturo dell'opera(per quanto i villain e Batman stesso possano sembrare quasi comici da come si conciano, ricordo che nel fumetto avevano la capacità di inquietare in un modo unico, unendo comicità a terrore a tratti, personalmente su tutti il Pinguino) con una storia più interessante. Il problema legato alla nascita di Batman era che non veniva descritta la nascita di un qualche suo rivale, mantenendo una sezione di antagonisti non all'altezza e poco interessanti(anche se lo Spaventapasseri la sua parte l'ha ben fatta) ed era forse l'unico difetto per un film che ho trovato quasi perfetto. Con questo seguito quel problema viene stravolto, presentando 2 tra i personaggi migliori che abbia visto nei film ultimamente, rinnovandosi, con una trama molto più significativa legata alla lotta al crimine organizzato e su quanto possa essere difficile. Eppure si inverte letteralmente la parte protagonista/antagonista, perchè questa volta è Batman a non essere all'altezza, ma si tratta di un fatto legato alla storyline stessa, anche se l'interpretazione di Bale a molti non è piaciuta, io l'ho trovata decente lo stesso. Sembra quasi che il protagonista non sia più Batman infatti, con i proiettori che si spostano sui personaggi di Joker e di Harvey Dent e ammetto che sono in dubbio su chi di loro due possa essere il vero protagonista(se non entrambi?). Un Joker particolare, particolarissimo, nato da uno studio approfondito di Ledger, che per me ha creato un vero e proprio mostro, cinematograficamente e non parlando, dove si trova un'interpretazione sublime e maniacale, con un personaggio che crede e vive sul caos, rinfacciando anche la cosa al resto della società, è proprio un grandissimo peccato che non si vedrà mai più un personaggio simile. Harvey Dent è invece un personaggio meno complesso, quanto più attivo e determinato che dimostra un gran carattere dovuta anche all'ottima interpretazione, senza poi contare quello che diventerà, che per quella mezz'oretta scarsa del film lo si troverà su livelli altissimi, dovuti ad una parte contorta quanto affascinante. Il messaggio del film è forse proprio quello che Batman rappresenta entrambi questi due mitici personaggi e quanto spesso si trovi a vacillare rischiando di avvicinarsi più da una parte che da un'altra(la scena dell'interrogatorio su Joker la ritengo la migliore del film, con una suspence elevatissima) e mostrandoci quanto sia confuso nel proseguire della storia. Il resto rimane su ottimi livelli, tra cui l'atmosfera e il sonoro, compresi gli effetti speciali e i personaggi secondari. Ho adorato questo film, penso che ad oggi sia il migliore dedicato ad un super eroe, non limitandosi al solito fanboismo ma elevando tutto ad un livello superiore e inaspettato per me, soprattutto per i temi affrontati, da qui Nolan si conferma uno dei miei registi preferiti
9.5