« C'è qualcuno in sala che sappia spiegarmi qualcosa? »
(Rock Hudson alla prima del film)
Pressappoco questo il mio pensiero finito di vedere il film: è stato un qualcosa di così sconvolgente e innovativo (sì, so che è del '68), che non si può pensare altrimenti.
Si cerca di trovare un nesso logico a tutto ciò che accade e soprattutto al finale, ma si riesce solo a spiegarsi i singoli eventi a comprendere i simbolismi e le denuncie dietro il monolite che istiga all'evoluzione le scimmie, al computer HAL che cerca di uccidere tutti i componenti della missione, all'osso lanciato in cielo.
Un film molto comlesso, di grande vistuosismo tecnico ed estetico, un poema.
L'unico appunto che voglio fare è l'eccessiva prolissità per alcune scene di abientazione spaziale, che rallentano troppo e alla lunga annoiano.
Voto 8







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