Altro thriller-fantasy d'autore (?), inizia bene, poi si perde fra spiriti della natura e apologia dell'operato di Dio.
Voto 4.
Visto ora ora Toy Story 3.
Magnifico.
Si inizia con un meraviglioso corto sul giorno e la notte nel migliore stile Pixar per poi continuare con una meravigliosa (e commovente) storia.
I nostri giocattoli, oramai decimati (mi manca la pastorella :sigh: ), devono fare i conti con gli anni che passano e con un Andy che deve andare al college.
Finiscono in un asilo assieme ad altri giocattoli senza padrone dove c'è pure un bellissimo (e stupido) Ken che s'invaghisce di una Barbie dalla personalità fortissima.
Lo Lightyear spagnolo è straordinario.
Non saremo ai livelli di Ratatouille ma è un gran film che non fa rimpiangere nemmeno il 2.
Voto: 9
Ultima modifica di John Fitzgerald Gianni; 15-07-2010 alle 00:03
Dopo due Aliens vs Predator che definire orridi era un complimento e dopo un secondo episodio decisamente lontano nel tempo occorreva un episodio per risollevare le sorti della serie.
Perchè non ispirarsi allora al primo Predator? Questo avranno pensato i registi perchè parliamoci chiaro questo film non vincerà il titolo di film più originale dell'anno, anzi di citazioni dal primo episodio ce ne sono fin troppe.
Il cast degli attori è studiato bene ma dovendo fare da prede solo alcuni sono caratterizzati bene, quello che mi ha convinto è il fatto che a differenza dei primi due capitoli i personaggi non sono "buoni", sono al contrario i predatori del loro pianeta, gente spietata e senza scrupoli, c'è un guerrigliero africano, un membro della Yakuza, un soldato russo, un combattente delle forze del narcotraffico per non parlare di Royce il protagonista, un mercenario senza scrupoli che non esita ad abbandonare i compagni divenuti inutili o a usarli come esche per i guerrieri Yautja, in effetti il personaggio interpretato da Brody è abbastanza bastardo e consapevole da risultare quasi simpatico, ma lui non ha la presenza, bisogna ammetterlo, discutibile invece il personaggio interpretato da Fishburne.
Il film nella prima mezz'ora parte lento, anche se la colonna sonora riesce a tenere sul vivo lo spettatore, in seguito si movimenta e non c'è un attimo di tregua, il film ripropone le caratteristiche vincenti dei guerrieri Yautja anche se non spiega molto di loro (un difetto?) e le ambientazioni sono inquietanti e riuscite, altalenanti invece gli effetti speciali, il basso budget si vede.
Tutto sommato mi ha convinto, è un deciso passo avanti dopo i due AvP ma si poteva comunque fare meglio, qualche novità in più, meno citazioni e un protagonista più carismatico e di ruolo avrebbero giovato, ovviamente parlo da fan della saga, chi non lo è magari può aggiungere un mezzo voto (o uno intero a seconda dei gusti)
Voto: 7
"Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."
I sette principi del Bushido