Io dico che la concorrenza agli Us Open stavolta sarà sulla sua superficie preferita, più che altro. Federer ha vinto l'ultimo slam su cemento, è uno che odia perdere (basti vedere la conferenza post Berdych...), e francamente non credo che i problemi fisici che lamentava (se c'erano) fossero così gravi. Poi se Nadal mantiene queste condizioni di forma anche agli Us Open, allora sì, difficilmente perderà, l'unico che lo può battere è Del Potro (del resto un anno e mezzo fa ha battuto sul cemento un Federer molto migliore di questo) o al massimo l'assurdo Super Saturday.
Diciamo che adesso non ce la fa a giocare per tre settimane di fila, giocando per 4-5 giorni di fila la settimana (come fece l'anno scorso vincendo di fila Montecarlo-Barcellona-Roma e arrendendosi alla tendinite al Roland Garros), ma da qui a parlare di ritiro, o di ritorno impossibile ad alti livelli, ci passa un oceano.
Rotto... si è ripreso in 6 mesi, forse sarebbe potuto diventare più forte ma chi lo sa, tralasciando che quando "esplodi" a 27 anni c'è sempre il sospetto doping. Quindi rimane che i due hanno avuto una carriera completamente diversa, alla fine hanno in comune giusto l'avere il dritto mancino e la terra come superficie preferita. Per dire, Muster ha cominciato a fare stagioni sulla terra come quelle di Nadal a 27 anni, per finire a 28. Di Nadal si capiva già dopo Roma 2005 che sarebbe stato il dominatore della superficie per gli anni a venire, e che sarebbe diventato l'unico rivale credibile di Federer. Sensazione acuita anche nel Wimbledon dell'anno dopo, altro che Muster... questo è il Borg del XXI.





