E' stata anche una partita più equilibrata di quanto mi aspettassi: il gioco è stato condotto dal Bayern, l'Inter ha fatto la partita difensiva di sempre, sfruttando il contropiede in maniera sistematica.
La carta vincente è stata ancora una volta la capacità di Milito di smarcarsi, di fare la giocata intelligente, di condizionare il gioco della propria squadra. E parallelamente l'handicap difensivo del Beyern era troppo grande: i due centrali lenti e scarsi, troppo facile per Milito e compagni trovare passaggi e spazio per far male. Basta vedere il primo gol, davvero ridicola la difesa tedesca che si fa fregare da un rinvio da fondo campo del portiere e da un uno-due semplice. Anche il secondo gol è stato viziato dalla pollaggine del difensore bavarese. In tutto questo, è sottinteso che Milito abbia fatto un partitone.
Un primo tempo equilibrato, dove il risultato giusto sarebbe stato il pareggio; il secondo tempo uguale, con ancora maggiore pressione del bayern. Alla fine, come spesso accade, la diferrenza la fanno i grandi giocatori, e l'Inter si parte a casa la coppa.