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[p, xi, N(xi)]
Saint Seiya: un 7 concesso per il buon gusto nel design dei cloth e qualche altra punta di valore, ma nel complesso non mi ha mai entusiasmato granchè
Gundam: Avevo visto qualche puntata della prima serie, ma ben poco per poter dare un voto valido...diciamo che un 6,5 se lo merita, considerando che generalmente gli anime di mecha non li apprezzo particolarmente
FMA: Uno dei migliori manga in circolazione, personaggi ben strutturati, poche o nessuna pecche nell'organizzazione della trama, e soprattutto dei disegni particolarmente piacevoli...una serie che merita 8,7
D.Gray Man: Mai visto
Beck: Mai visto/letto
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The Man Without Fear
Saint Seiya: Il manga è uno schifo, e l'anime sembra inizialmente puntare nella stessa direzione ma con un buon disegno in più. Niente di più sbagliato. Dalla saga dei Gold tutto comincia a farsi più interessante, pur comunque delineando un declino inesorabile con la saga di Hades. Come dico sempre, l'idea dei cavalieri è stata una genialata, il tutto farcito con frasi epiche (almeno nella versione italiana) e degne dell'ambientazione.
Voto 8,5
Mobile Suit Gundam: Sebbene Davyl non abbia visto che un 1/10 circa delle serie Gundam, ha fatto centro: ci sono sbalzi di qualità tra le varie serie, e non parlo dello 00, che a me è piaciuto molto (piacerebbe solo ai veri fan presumo, quelli che vanno oltre la "scarsa originalità"), ma di serie che rimangono di nicchia (nel maggiore dei casi quelle al di fuori dell'Universal Century). Ha un picco molto alto con Seed che non è altro che una riproposizione moderna della prima serie, dato che, come si può ben notare, possiede molti elementi in comune. Ho visto lo Wing solo sulla Mediaset, con un doppiaggio talvolta inespressivo (pronunciarlo Gandam costava troppo a quanto pare), ma mi piace pensare che la serie originale sia ben più meritevole. In ogni caso, per concludere, direi che Gundam si merita perfettamente il primato in fatto di real robot, dalle lotte nello spazio a quelle nel deserto, da quelle nella giungla a quelle nelle metropoli. Oltretutto sono ancora in attesa della nuova serie che dovrebbe uscire in concomitanza con l'anniversario.
Voto 9,5
Full Metal Alchemist: Serie stupenda. Solo gli episodi/capitoli in cui viene mostrata la "violazione del taboo" da parte dei fratelli fa venire i brividi alla schiena. A parte qualche rallentamento nell'anime con puntate in stile filler, che nel manga sono presentate rapidamente, quasi impercettibili del tutto, procede con una corsa senza ostacoli verso il successo. Il finale dell'anime non mi è piaciuto, o meglio, direi che mi sarebbe piaciuto di più se il movie non l'avessero proprio fatto.
Voto 9
D.Gray-man: Qui è dura. La serie mi piace molto, lo ammetto, ma non è possibile che ci siano volute 50 puntate per ingranare. Arrivato a quel numero sembra che lo staff sia stato portato via e sostituito, tant'è che sembra tutta un'altra serie. Forse è un bene, direte voi, ma vallo a trovare un pirla che visiona 50 episodi (io non lo sono stato, eh, li ho solo visti ogni qual volta ne usciva uno a settimana) prima di potersi gustarsi una buona serie. L'atmosfera è il punto forte, e non solo, anche le OST sono qualcosa di magnifico.
Voto 9
Beck: Ebbi la possibilità di seguirlo non appena fu proposto nell'Anime Week su MTV qualche anno fa, coi primi 3 episodi durante una stessa sera, per poi essere incluso nel solito Anime Night del martedì. La trovo una serie molto carina, non c'è che dire. Mi piace il carachter design, mi piacciono i personaggi (Taira su tutti), mi piacciono le canzoni, ma non sopporto le paranoie di Tanaka.
Voto 8
Ultima modifica di Daredevil; 27-07-2009 alle 12:23
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Senior Member
Saint Seiya: una volta tanto il doppiaggio italiano fece un buon lavoro sull'anime; da piccolo li adoravo, un mio amico ne aveva raccolto quasi tutte le action figures. La saga dei Cavalieri d'Oro mi piacque parecchio. Tra i protagonisti, Sirio il Dragone era il mio preferito.
Voto 8
Mobile Suit Gundam: adoro tutto il filone Mecha dai Real Robots ai vari Super Robots Daitarn III, Mazinga Z, Goldrake...nn faccio distinzione, guardo tutto.
Riguardo Gundam, penso che il primo, l'originale, avesse una marcia in +, forse appunto x la novità rispetto al passato.
Voto 9
Full Metal Alchemist: Ottimo, bei personaggi, profondi, ottime ambientazioni. Ci vuole stomaco x seguirlo, l'episodio della chimera é straziante...però ti fa anche sorridere, Ed che si deprime per la sua bassa statura
X l'anime, meglio Brotherhood, xò i filler della prima serie non erano poi così pesanti...
Voto 10
D.Gray-man: non mi esprimo, mai visto
Beck: non mi esprimo, mai visto.
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Senior Member
Saint Seiya: per quanto, tutt'oggi, continui a seguire il manga, non riesco davvero a digerirlo in molti punti. Saranno i personaggi che sembrano spesso nulla più che vuoti setereotipi, sarà la trama che spesso appare vuota e lacunosa, oltre che ripetitiva.
Voto 6,5, per affetto e idea di base
Full Metal Alchemist: Probabilmente l'unico shonen "in voga" oggi che non si basa sull'idea del combattimento e del protagonista potente che deve superare i suoi avversari. Un mondo originale ed intrigante, farcito di ottimi personaggi. La trama pare non lasciare nulla al caso, tracciando vie contorte che ricordano in qualche modo i collegamenti a lunga distanza che effettua oda in one piece.
Voto 9,5
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Re-build
Saint Seiya: mai vista tutta la serie, ma da picciriddu la apprezzavo molto. Con il tempo mi è piaciuta sempre meno, odiando soprattutto la prolissità degli scontri, infarciti di stupidi motteggiamenti. Voto 6, perchè parliamo di Seiya.
Gundam: ho visto solo lo 00. Grosso modo l'ho apprezzato, soprattutto la seconda serie, molto più facile da seguire. Tuttavia non è un capolavoro, i personaggi non mi dicono molto e la trama non si discosta dalle canoniche.
Voto 6.
FMA: lo ripeto da sempre, migliore shounen. Non sto ancora seguendo Brotherhood, aspettando il doppiaggio, ma la prima serie, quella che si discosta, mantiene una qualità comunque molto elevata. I personaggi sono costruiti perfettamente, la trama, benchè shounen, è intrigata e sviluppata al punto giusto, mix perfetta di ilarità e seriosità. I momenti drammatici soprattutto sono resi divinamente. L'anime (la prima serie) è da 9, il manga (statua a mie spese per Arakawa) è da 10.
D.Gray-Man: prima metà di puntate (103 in tutto) è noiosissima: piccole saghe autoconclusive dove regna il buonismo e lo scontro a gogò fra forze del bene e stupidi bambolotti semoventi. Dalla seconda parte comincia un salire inaspettato, che non ti permette di abbandonare la visione. Purtroppo la prima parte pregiudica troppo. Voto 5.
Beck: non ancora visto.
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The Man Without Fear
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Senior Member
Non si può sempre tornare sui propri passi.
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