La selettività non è certo sinonimo d'intelligenza, ma in questo caso voleva contrapporsi alla civetteria sovente attribuita alle belle ragazze.
Una bella ragazza stupida spesso ama farsi corteggiare, ammirare, approcciare, da chiunque. Non ha importanza da chi proviene l'apprezzamento, l'importante è che il numero sia elevato il più possibile. Una bella ragazza intelligente al contrario difficilmente ama essere al centro di questo tipo d'attenzioni superficiali, e da questo deriva la selettività che guida le sue reazioni ad ogni eventuale approccio.
Questa forma di selezione è a mio avviso sintomo di una qual certa intelligenza, o quantomeno di una discreta autocoscienza della propria persona e dell'effetto che questa può avere sugli altri.

Il buzzurro approcciatore da parte sua è sempre pronto a tirar fuori il suo repertorio di 'se la tira', 'trioetta frigida', 'lesbica', uscendo con l'autostima intatta da ogni crash con cervelli dotati di tette (o viceversa).
Del resto ciascuno di noi, dal suo punto di vista, ritiene d'essere più o meno scientemente nel giusto, niente di nuovo sotto il sole.