Alludi ad una sorta di "repetentia nostri" lucreziana, ovvero ad una sorta di dimenticanza di sè.
Sta di fatto che comunque tra reincarnazione e non reincarnazione non campierebbe nulla, anche se appunto c'è solo un'interuzione della nostra coscienza.
E poi, qualora esistesse un'anima e questa si reincarnasse, come si spiega il fatto che una volta esistevano 500.000 uomini, e oggi ce ne ritroviamo con più di 6 miliardi?