Grazie Nicco per avermi difeso...Originariamente Scritto da Il Nicco
Scusate se ci ho messo così tanto tempoe vi ho messo in queste condizioni "obbligative" verso i miei confronti... Scusate...
Hai ragione Oplita, ma il mio ritardo è stato catastrofico... Non potevo che essere biasimato per questo...Comunque l'ho finalmente finita
Ecco la mia One Shot:
P.s La mia storia si ambienta prima dell'inizio del GT, ma dopo la morte di Majin Bu.
One Shot: Il ritorno del Majin
Tirava un gran vento e a deviare il corso di quella folata c’era una persona, era in piedi, era immobile… Il viso di quella persona, i suoi occhi, non aveva nulla di normale. La sua espressione di follia era spersa nel cielo che avvertiva un grande disagio. Attorno a quella persona si nidificò una gran nube che ricoprì la maggior parte di quello sperso paesaggio. Quella persona aveva molte ferite che sanguinavano ancora, ma quella persona non sortiva espressione crucciata o di dolere… Su quella persona erano stampati una moltitudine di segni poco definibile, tra i tanti uno solo si poteva distinguere dagli altri. Questo simbolo era posizionato sulla fronte e raffigurava una “M” molto particolare, quasi simbolica delle condizione di chi la porta. Ma cosa è successo a questa persona per arrivare a un punto della sua vita in condizione tali?
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“Uhn..? Chissà se questa volta quel fesso di mio marito manterrà la promessa…”
“Io dubito molto, ma si può sperare che sia cambiato…”
“Non sparliamo di lui, ricordiamoci che è l’eroe della Terra e che ha sconfitto Majin Bu.”
“Kakaroth…”
“Tesoro cosa hai?”
“Niente, mi si sono riaffiorati dei ricordi. Ma nulla di cui discutere.”
“Se lo dici tu Principe dei Sayan, facciamo così come dici.”
“Sento una grande forza, no, anzi sono due grandi forze che si avvicinano. Forse…”
“Kakaroth...”
A gran velocità, dal cielo si stavano avvicinando due persone che, arrivati ad una distanza equa, atterrarono.
“Salve, va tutto bene?”
“Tsk. Tutto bene? Solo questo sei capace di dire dopo un anno intero…?”
“Dai Chichi, non fa niente, si vede che non è cambiato…”
“Si forse hai ragiona…”
“Ragazzi sapete che ho una gran fame e credo che anche Ub sia del mio stesso parere, quindi Chichi, non è il caso di tornare a casa per parlare un po’ tutti di quello che è accaduto in questo arco di tempo davanti a un bel piatto di manicaretti?”
“Ah, io mi illudo sempre. Goku, tu non cambierai mai! Comunque l’idea non è cattiva, quindi per festeggiare bene questo “ritrovo” preparerò i miei manicaretti, ma per fare le cose in grande desidererei che Bulma ci offrisse la sua ospitalità alla Capsule Corporation.”
“Non c’è problema.”
“Ok, allora ci vedremo domani.”
“Va bene !”
“Chichi, Ub può chiedere dell’ospitalità a casa per questa notte..?”
“Oramai è un’abitudine affittare le nostre camere…. Spero che non si prenda l ‘abitudine…”
“Non preoccuparti tesoro, ora andiamo a casa.”
“Va bene..”
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Come ogni giorno scese la notte ed assieme a lei i nostri guerrieri. Tutti si stavano riposando nel proprio letto tranne uno di loro. Vegeta, il rinomato Principe dei Sayan era accovacciato in un angolo della stanza di massima gravità a rimuginare… I suoi pensieri erano molti, ma una sola parola gli compariva dire più delle altre. Quella stessa parola veniva pronunciata quasi automaticamente dalla bocca del Principe.. In quel momento stesso il suo fiato si dimezzò e la pressione del sangue aumentò. Vegeta non poteva più controllare il suo potere assopito… Il suo corpo “ultra-terreno” impediva la fuoriuscita di questo potere, ma ora, con la resurrezione della sua vita nonché del suo corpo, ora il potere sta fuoriuscendo nuovamente. Il potere del Majin.
Vegeta non poté più controllarsi, e il potere fuoriuscì a seguito delle sue urla di sottomissione…
Quell’urlo fece risvegliare tutti alla Capsule Corporation, compresa Bulma, che iniziò ad ansimare appena lo sentì. Con gli occhi iniettati di sangue, Vegeta oramai sottomesso a quel potere, cercò nuovamente di controllarlo ma dopo un'altra dolorosa lotta con il suo stesso corpo, rimase completamente controllato da esso. Bulma alzatasi dal letto, cercò di capire da dove proveniva quell’urlo, ma non riuscì ad identificarlo bene; Presa dal panico iniziò a controllare ogni stanza e dopo averle controllate una dopo l’altra, e non avendolo trovato, andò a cercare Vegeta nella stanza ad alta gravità che era l’unica che si trovava all’esterno della Capsule Corporation. Un momento prima di raggiungere la stanza, ci fu un terribile scoppiò anzi un boato, che fece sobbalzare il cuore di Bulma.
La stanza ad alta gravità era scoppiata come se ci fosse una bomba ad orologeria all’interno. Dopo quell’esplosione si era creata un gran polverone, e in mezzo ad esso solo una sagoma riuscì a scorgere Bulma. Quella stessa sagoma stava contratta dal dolore…
Bulma si avvicinò , oramai in lacrime, e vide Vegeta. Si era accorta che nello sguardo del marito era cambiato qualcosa, ma dopo quell’urlo di dolore, vederlo ancora vivo glielo fece trascurare. Bulma arrivata davanti a Vegeta lo abbracciò, scoppiando in un pianto più acuto… Il Principe dei Sayan rimase impassibile, e non dava quasi segni di vita. Vegeta sembrava in quell’istante un fantoccio senza vita ed l’unica cosa che lo faceva muovere era Bulma che lo stava abbracciando. In seguito a quell’abbraccio Vegeta sembrava aver preso vita, anzi il “Majin” aveva preso nuovamente vita; Bulma non si accorse di nulla, gli girò le spalle e si diresse verso la Capsule Corporation, ma dopo un altro urlo straziate, Vegeta provocò un’altra grande esplosione in cui rimase coinvolta anche Bulma che venne scaraventata molto lontana.
Una gran parte della città venne distrutta, ed a seguito del suo ghigno, Vegeta se ne andò spiccando un volo…
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