Il corvo ha ragioni che la ragione non conosce.
- il Prof™
Il corvo ha ragioni che la ragione non conosce.
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Svegliarsi al mattino e sapere che ucciderai...è bello. Mi fa sentire come un aereo da guerra, in cui il motore si accende solo quando mi muovo e uccido. Mi fa sentire come Dio al primo giorno. Uccido perché è come essere in TV con la mia colonna sonora personale. Come JFK, cervello sul sedile e sangue sulla mogliettina.
E, ora che ci penso, la sua mogliettina tutta bagnata e umiliata che striscia davanti al mondo intero...... mi piace.
Da ragazzo, il mio film preferito era quello di Zapruder.
Se qualcuno sa da dove viene questa, avrà il mio rispetto eterno.
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
« "la gioventù in, in fondo è più solitaria della vecchiaia." Questa massima che, ho letto in qualche libro mi è rimasta in mente e l’ho trovata vera; è vero che qui gli adulti trovano maggiori difficoltà che i giovani? No, non è affatto vero. Gli anziani hanno un’opinione su tutto, e nella vita nono esitano più prima di agire. A noi giovani costa doppia fatica mantenere le nostre opinioni in un tempo in cui ogni idealismo è annientato e distrutto, in cui gli uomini si mostrano dal loro lato peggiore, in cui si dubita della verità, della giustizia e di Dio. Chi ancora afferma che qui nell’alloggio segreto gli adulti hanno una vita più difficile, non si rende certamente conto della gravità e del numero di problemi che ci assillano, problemi per i quali forse noi siamo troppo giovani, ma ci incalzano di continuo sino a che, dopo lungo tempo, noi crediamo di aver trovato una soluzione; ma è una soluzione che non sembra capace di resistere ai fatti, che la annullano. Ecco la difficoltà di questi tempi: gli ideali, i sogni, le splendide speranze non sono ancora sorti in noi che già sono colpiti e completamente distrutti dalla crudele realtà. È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo. Mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria, della confusione. Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte il rombo l’avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità. Intanto debbo conservare intatti i miei ideali; verrà un tempo in cui forse saranno ancora attuabili.»
Anna Frank, op. cit. , 15 luglio 1944, pp 268-268.
Tanto gentil e tanto onesta pare
la donna mia quand'ella altrui saluta,
ch'ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d'umilta' vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi si' piacente a chi la mira,
che da' per li occhi una dolcezza al core,
che 'ntender non la puo' chi no la prova;
e par che de la sua labbia si mova
uno spirito soave pien d'amore,
che va dicendo a l'anima: Sospira
Dante Alighieri, l'ho detta all'esame di terza media![]()
So many are waiting for their new beginning, their birth by sleep.
Even me..
and even you.
Come possiamo dormire quando nel mondo c'è così tanta miseria e sofferenza?
Spegnendo la luce, cara!(Lisa simpson e Homer J. Simpson)
sono nuovamente momentaneamente in lutto per la vittoria dell'inter
Questo santo vegliardo non ha ancora sentito dire nella sua foresta che: Dio è morto.
Non sono sincero nemmeno quando dico che non sono sincero! Jules Renard Diario Non importa la quantità di cose che si imparano, ma la loro qualità.
Proverbio Cinese