LA RIVINCITA DI ZELIAH
I due pugni che avevano sferrato Goku e Zeliah per un attimo si staccarono, seguirono pochissimi secondi in cui l'energia che aleggiava in quel luogo mistico si fermò di colpo.
Era come se il tempo si era congelato nel momento in cui i due guerrieri preparavano una seconda offensiva, diretta al viso dell'altro, infatti esattamente qualche secondo dopo si centrarono simultaneamente con due pugni alla guancia, che le deformarono, e anche molto.
"Ma bene, pensavamo di averli eliminati tutti quei dannatissimi Saiyan!" Esclamò Goku in preda alla rabbia cieca.
"Invece ti sbagli, Rasewer è venuto a Neo City, ci ha selezionati uno per uno, ci ha salvati dalla merda di quella socetà!"
E dopo queste parole un calcio rovesciato si abbattè sui possenti addominali di Son Goku, che digrignando i denti rispose al fuoco con il fuoco, afferrando la gamba del Phantom che rispondeva al nome di Zeliah.
"Non mi interessa un accidenti, non realizzerete mai i vostri obbiettivi!"
E chiamando a raccolta tutte le sue forze il Saiyan lanciò via l'avversario, che viaggiando a gran velocità in quel cielo colmo di aurore formate dal ki dei vecchi sfidanti eseguì una doppia capriola aerea in modo da frenare il suo incedere, se avesse anche solo toccato quella energia sarebbe rimasto carbonizzato e i suoi resti avrebbero viaggiato in quel luogo unendosi alle barriere di aurora.
Zeliah scese in picchiata contro Goku, il quale lo aspettava in posa di guardia.
"Raggiungeremo lo Star Garden, che tu lo voglia...."
Il Phantom colpì il nemico con una ginocchiata nel setto nasale
"OPPURE NO!"
Una seconda ginocchiata perforò lo stomaco di Goku, il quale in preda ad un dolore atroce cadde per terra in ginocchio, mentre il sangue gli sgorgava a frotti da numerose parti del corpo.
Smoke, Gohan e Goten tornarono allo stadio normale per via della spossatezza, era già faticosissimo sostenere una trasformazione come il Super Saiyan, figuriamoci combattere nel frattempo. Quello che era ridotto peggio era Goten, aveva utilizzato il secondo stadio della famosa metamorfosi del popolo dei Saiyan ma adesso non ce la faceva più.
Yazok giaceva in mezzo alla neve, completamente avvolto da un manto bianco, mentre continuava a sputare sangue per il forte dolore, era davvero furioso, non riusciva minimamente a concepire l'idea di essere stato sconfitto da un gruppetto di moscerini, decise che era veramente arrivato il momento di farla finita.
Il Phantom chiamò a raccolta tutta la sua energia oscura e in un lampo spazzò via le neve che lo copriva, finendo dissolta nel firmamento, successivamente con un colpo di reni si rialzò, sfoggiando gli strappi nei pantaloni e le numerose ferite nel busto e nel viso.
"Adesso sono davvero incazzato." disse con aria minacciosa, mentre le sue braccia cominciavano a sprigionare un oscura forza, una forza che solo i phantom potevano vantare.
"Dannazione, dobbiamo fare in fretta!"Esclamò Piccolo in preda al panico, poi, alla sua destra, guardò in che stato versava il povero Goten che, ansimando, era ad un passo dallo svenire e dal cadere per terra, dopotutto era normalissimo, aveva combattuto in principio da solo contro l'avversario e ancora prima che arrivasse lui assieme a Smoke e Gohan era già ridotto ad uno straccio, l'unica speranza era il ritorno di Trunks e Vegeta.
"OOOH!" Gridò a squarciagola Yazok, ponendo le mani dinnanzi a sè, dopo essersi caricato ci fu uno spostamento d'aria tremendo che scoperchiò i tetti delle casette montane, crepò i muri e slanciò via i tre guerrieri rimasti sul campo, che si difendevano con una guardia ad X.
Dopo l'onda d'urto iniziale una palla nera come la pece, contenente tutto l'odio e la potenza di un essere oscuro, partì dalle braccia di Yazok, lanciata con forza verso Piccolo, Smoke e Gohan, i quali rimasero spiazzati, proprio non s'è l'aspettavano.
Squarciando il suolo e spazzando via la neve la sfera oscura arrivò, ahimè, a destinazione, Smoke e Piccolo fecero in tempo a scansarsi ma il namecciano noto come Piccolo venne colpito in pieno all'addome.
L'effetto fu devastante: la palla di energia in principio si scagliò contro l'avversario con tutta la sua potenza facendo un buco molto grosso sul suo addome, successivamente andò via via sempre più a rimpicciolirsi, fino a divenire grossa come un pugno.
Ed è qui che si manifestarono i suoi veri effetti, il namecciano guardava incredulo, urlando per l'orrore e sgranando gli occhi, era risaputo che le sue reazioni erano sempre eloquienti ma quella volta aveva il terrore stampato in faccia.
La piccola sfera di energia oscura penetrò dentro il buco che aveva fatto, mentre il sangue sgorgava a fontanelle e gli organi di Piccolo venivano spappolati in un turbine di budella; dopo pochi secondi entrò dentro il corpo di Piccolo, e tutto si fermò. Nessun urlo da parte sua, sembrava che fosse paralizzato, in effetti era paralizzato.
La sfera si deformò, e si espanse in tutti i tessuti nervosi con una mini esplosione, l'intero corpo del guerriero proveniente da Namecc fu pervaso da un colorito grigiastro/nero, mentre le sue membra si paralizzavano, come una statua.
Immobile, il suo cuore si spense, avvolto da una forza nera come le profondità marine che si propagarono per tutte le sue membra, l'unica cosa di umano che gli restò fu l'orribile espressione di terrore nei suoi occhi, mentre stava ancora osservando se stesso ridotto in quel modo.
"PREPARATEVI ADESSO TOCCHERA' A VOI!" Tuonò il Phantom preparandosi a far fare la stessa fine a Gohan e Smoke, sbigottiti.
Un micidiale fendente, eseguito con la Dark Melody, squarciò la tuta di Goku, il quale rimase solo con la maglietta blu, anch'essa ridotta malissimo.
"Cosa ne pensi stronzetto? Sono migliorato dall'ultima volta che ci siamo scontrati?" Esclamò sorridendo il Phantom mentre tartassava Goku di micidiali fendenti, abilmente schivati dal Saiyan.
"Si, in stupidità sei migliorato assai!" E con quest'affermazione alcune scariche elettriche cominciarono a pervadere l'aura del figlio di Bardack, un lampo squarciò il cielo costringendo Zeliah a coprirsi gli occhi, quando li riaprì vide il suo avversario circondato da un aura dorata, i capelli ancora più drizzati di quando si trasformava in SSJ e delle saette azzurrine che percorrevano il suo corpo, anche lo sguardo era cambiato, era più sicuro di sè, più... arrogante.
In un millesimo di secondo partì a razzo e centrò Zeliah con un pugno allo stomaco, il quale vomitò tantissimo sangue che andò a tingere di rosso la lastra di ghiaccio sulla quale i due guerrieri stavano dando anima e corpo in quel combattimento mortale.
Invece di cadere goffamente all'indietro, il Phantom eseguì una doppia capriola aerea, in modo da distanziarsi dal nemico e preparare una tattica per contrattaccare; digrignando i denti per la rabbia roteò la sua asta metallica compiendo vari giochetti in stile prestigiatore, che a quanto pare non impressionavano Goku anzi, gli offrivano lo spunto giusto per prenderlo in giro.
"Cosa fai? Ti metti a giocare?"Esclamò Son Goku sorridendo.
"No, mi preparo a farti giocare con la morte." Rispose l'altro, serio e incavolato come non mai.
Il Saiyan balzò, lasciando una scia luminosa dietro a sè, e in pochissimo tempo raggiunse l'avversario, a quel punto Zeliah piantò violentemente la sua arma nel ghiaccio, con un colpo secco, e osservò l'incedere di Goku verso di lui.
"Ah..... ah...... hahahaha!" Improvvisamente cominciò a ridere come un pazzo, la sua risata rimbombava in quel luogo mistico dandogli un aria lugubre, rideva, rideva e rideva sguaiatamente, follemente, nel frattempo le sue pupille da azzurro chiaro divennero bianche e si confusero col resto dell'occhio.
Quando il suo rivale fu ad un passo dal colpirlo ecco che, di colpo, smise di ridere, assunse un espressione concentrata, pacata e seria e con un salto laterale evitò il calcio di Goku, successivamente afferrò la Dark Melody, piantata come un palo dello STOP.
La scena si consumò in fretta, quasi al rallentatore,il Saiyan colpì l'aria, si trovava come quando una persona inciampa e sta per cadere, mentre alla sua sinistra Zeliah, sospeso in aria e in posizione orizzontale, afferrava la sua arma e... cominciava a ruotare.
Tenendo le mani ben salde cominciò a girare sul palo come un elica, e quando arrivò alle spalle di Goku lo colpì con un doppio calcio sulla schiena, continuando a ruotare sempre più velocemente se lo trascinò via, accompagnandolo nella sua mortale mossa, mentre la colonna vertebrale del suo avversario si spaccava dentro il corpo.
Poi il Phantom si staccò dalla Dark Melody compiendo un salto spettacolare, arrivò fin quasi a toccare le aurore che come draghi danzavano nel firmamento, e sferrò un letale calcio rovesciato al collo di Goku, eseguito col tallone, dopo qualche secondo il Saiyan si schiantò al suolo crepando vistosamente la lastra ghiacciata, mentre il sangue inondava il suo corpo e tornava allo stadio normale.
Yazok lanciò violentemente altre due sfere oscure, destinate a colpire Smoke e Gohan, che, ancora pervasi dal dolore per la perdita di Piccolo, assistivano alla loro fine.