Originariamente Scritto da
Connacht
Non penso sia Lord Reborn con l'ennesimo account, ma qualcuno a cui è stato linkato il topic da qualche altro utente di questo forum (forse Gidan) perché sapeva che a lui piacciono i Dream Theater e gli sarebbe interessato inserirsi per dire la sua.
Riflettiamo un attimo su questo punto.
Cos'è la "bravura"? Suonare veloci diverse note? Eseguire una scala musicale intricata? Bene, io ad uno che sa fare ciò dico: tutto qua? Mi dimostri solo di avere delle belle ditina. Non è questo che mi devi dimostrare di avere.
L'ho ripetuto molte volte in questo forum, tutta l'arte (essendo la musica una forma di espressione artistica) ha il suo cuore nella mente umana in primis, non nell'olio di gomito che, come spesso detto giustamente, dovrebbe risultare un mezzo.
Si tratta di avere creatività, immaginazione, capacità realizzativa. "Avere tecnica" in realtà non significa suonare da virtuoso, significa avere una tecnica, cioè un proprio stile, un proprio modo di comporre, creare e poi rappresentare quanto ideato con una propria personale strada mediante lo strumento (suonare cioè). Imparare a fare il Volo del Calabrone per esaltare il pubblico ai concerti non è nulla di tutto ciò, è solo esibizionismo, mera sboronaggine. Una personalità particolare che conosco direbbe che queste cose fini a sè stesse sono "un dorato barattolo in cui raccogliere i frutti dell'onanismo" e d'altronde gran parte delle produzioni "tecniche" sfociano nel cosiddetto contenitore dorato, bello da fuori ma che dentro ha ben poco di sostanzioso.
I Dream Theater ora come ora sono un gruppo vuoto, silente, incapace di dimostrare di avere capacità creative, imbrigliati nella riproposizione di spenti cliché musicali e nella carenza di idee.
Sono molto più innovativi, creativi, freschi, personali, unici, spontanei (vabbè basta con la sfilza di aggettivi) dischi come Mezzanine dei Massive Attack, o Cure for Pain dei Morphine, o l'omonimo dei cLOUDDEAD, o Demanufacture dei Fear Factory, giusto per spaziare su generi differenti e ambiti diversissimi. I componenti dei Dream Theater - ma anche i vari Steve Vai, Malmsteen & compagnia bella - sarebbero capaci di ideare e realizzare lavori del genere? Il lavoro è intellettuale, non muscolare. Io potrei anche chiudermi in garage a suonare mattina e sera fino a diventare un guitar hero che suona il Volo del Calabrone al contrario e a velocità 10x, ok magari il risultato è una figata ma: e quindi? Con ciò non dimostrerei nulla (se non di aver sprecato anni interi per diventare un gran sborone).
I Dream Theater qualcosa da dire magari l'avevano nei primi dischi, ma ora, se prendiamo ad esempio il penultimo loro, Octavarium, ecco, esso per me è la sintesi di tutto ciò che aborro nel prog metal: il plagio (sì, ci sono plagi evidenti) spacciato per formidabile intuizione stilistica, la dimostrazione tecnica fine a sè stessa, il manierismo più totale, il virtuosismo più freddo atto solo a stupire ragazzini che si lasciano incantare dalla ridondante esteriorità senza notare la mancanza di sostanza. L'ultimo non l'ho neanche voluto ascoltare.
In definitiva ciò che emerge dal gruppo è solo la mediocrità. Ma manco morto io vorrei avere la loro "bravura", figuriamoci poi Casper che li apprezza ancor meno.
Un gruppo come i Talk Talk, invece, negli ultimi due album Laughing Stock e Spirit of Eden fece esattamente l'opposto di ciò che viene solitamente fatto nel virtuosismo: invece di aggiungere, si tolgono note, anzi si riducono al minimo, lo stesso leader del gruppo dava molta importanza ai momenti di silenzio. Due dei dischi più significativi e innovativi di sempre.
Suonare come Petrucci? Sticazzi.
Comporre, creare come listadigentechevirisparmio? Magari...