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Demente precario
Stavolta, però, il guerriero divino non era disposto a permetterglielo e, prima ancora che Ananke potesse scagliare un attacco Zeneyu apri gli occhi e urlò “Virtù guerriera: tranquillità!”. Al comando di Zeneyu, Ananke venne circondato da un globo bianco di energia. In quel momento sentì le sue forze abbandonarlo, come se non fosse più capace di tenere il controllo del suo Ki, tanto che, impossibilitato a volare, iniziò a precipitare al suolo. Se però Zeneyu aveva atteso che Ananke concentrasse nelle mani la propria energia, quella non era stata una scelta casuale, infatti, fuori dal controllo del guardiano, l’energia deflagrò all’interno del globo di energia, coinvolgendo in quell’esplosione un Ananke incapace di difendersi efficientemente non potendo predisporre nel migliore dei modi il proprio Ki a protezione delle proprie membra. Attraverso quella tecnica chiamata “Tranquillità”, Zeneyu aveva sopito la forza combattiva di Ananke facendogli perdere il controllo del proprio Ki, con le catastrofiche conseguenze documentate sopra. Così come aveva fatto Zeneyu, tuttavia, anche Ananke si alzò con prontezza. Il suo sigaro era ancora intatto, in quanto non un sigaro comune, ma intriso esso stesso del Ki di Ananke, così come il fuoco che lo bruciava, il che gli conferiva una resistenza tale da rendere difficile la sua distruzione al di fuori del suo corso naturale, era quasi una parte del corpo aggiunta. “Che razza di scherzo! Devo dire che anche le tue tecniche sono abbastanza particolari!” ammise Ananke. Zeneyu si rialzò dalla posizione in cui si trovava e cominciò a camminare verso Ananke “E non hai ancora visto tutto!” disse il guerriero divino. Il guardiano del portale si rimise in posizione di guardia, mentre Zeneyu continuava ad avanzare con somma tranquillità in direzione dell’avversario, il quale non comprendeva il perché di un simile comportamento. “Ma così mi invita a nozze a colpirlo… mmm… dov’è il tranello?” iniziò a riflettere Ananke. Stavolta l’attacco di Zeneyu avvenne senza bisogno di essere innestato da una precedente offensiva da parte di Ananke, e ciò contribuì a sorprendere il guardiano. Nel breve spazio di un istante, egli si trovò di fronte non più a uno, ma a cinque Zeneyu. “Che tecnica banale… ha sicuramente suddiviso la forz…” pensò Ananke, che però non ebbe nemmeno il tempo di terminare la propria considerazione che venne colpito da un rapido e violento pugno di Zeneyu in pieno volto. A quel punto si rese conto di come si fosse sbagliato, e come tutte le copie di Zeneyu fossero forti quanto l’originale. “Virtù guerriera: generosità!” esclamarono in coro le cinque copie del guerriero divino. Non vi erano dubbi sul fatto che si trattasse di un nome indovinato per quella tecnica. Le cinque copie di Zeneyu circondarono completamente Ananke iniziando a picchiarlo con una moltitudine di attacchi fisici. A quanto pare l’unico limite di quella tecnica era il fatto che le copie non potevano utilizzare attacchi energetici, ma comunque quell’offensiva congiunta, anche se limitata ai soli colpi fisici, era da considerarsi assai devastante, soprattutto per il fatto che Ananke non era in grado di difendersi contemporaneamente da cinque avversari tanto potenti. Alla fine i cinque Zeneyu colpirono all’unisono Ananke con un attacco dall’alto facendolo schiantare violentemente al suolo. Quindi Zeneyu tornò al proprio unico corpo originale, dal momento che l’effetto quintuplicativo, per quanto efficace, era di durata momentanea. Ancora una volta, però, ogni illusione che quello che stava avvenendo potesse risultare il viatico per un’imminente conclusione dello scontro, venne cancellata dalla perentorietà con cui Ananke si rimise in piedi. “Meno male che Ananke ha posto il vincolo della consumazione del sigaro… lo scontro è alla pari, e nessuno dei due sembra stanco! Ho come l’impressione che questi due finirebbero con il combattere in eterno!” pensò Kaiohshin, stupito. Ananke, prese il sigaro tra le mani, lo osservò e si portò alla bocca quel poco che ne rimaneva. “Ok… non resta molto tempo! Quindi scusa se chiudo la partita una volta per tutte!”annunciò Ananke per poi espandere la propria aura fragorosamente, facendo tremare la terra. L’ultimo dei guardiani stava per utilizzare una delle sue tecniche più devastanti, e Zeneyu si rese conto di come lo scontro stesse giungendo a un momento cruciale: sarebbe stato ancora una volta all’altezza di quel formidabile avversario, o avrebbe finito con il soccombere?
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