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Discussione: Another Dragon Ball

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  1. #11
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    Bene! Rieccomi a voi on un altro ep.!
    Per rispondere a Oplitia XXX: Si! Vedrai che belle sorpresine su di lei! Già in questo ep. ne vedrete! Bene e adesso:

    Episodio 16 Dura prova!
    “Bene! Io ho finito Lady V.!”- affermò con sicurezza Garlick Jr., che era già tornato alla sua forma normale, “Oh bene! Io purtroppo…”- iniziò –“Uff, quest’energia negativa è più difficile da recuperare di quanto credessi! Mi ci vorrà ancora un poco…”- ammise tristemente ella, “Capisco… allora mi permette di andare!?”- azzardò il demone, “Andare dove!?”- chiese la donna col uno sguardo dubbioso, “Be avrei un’affaruccio da sbrigare! Quindi se mi permette…”- spiegò il figlio di Garlick, Lady V. rimase un po’ sorpresa, ma acconsenti con un cenno del capo e cosi il nano malefico abbandonò in volo l’isola bianca, diretto chissà dove…
    Dyamans ammirava la bellezza della Terra, mostrando il suo carattere curioso e scherzoso, parendo più simile ad un bimbo che all’essere portentoso che era! Lui ed Enjo si erano fermati in molti luoghi e attualmente si trovavano nell’area settentrionale , in un piccolo villaggio innevato. Il possente sovrano aveva trovato un piccolo micino, probabilmente di pochi mesi e aveva deciso di liberarlo dagli incantesimi iniziando poi a coccolarlo e a giocarci…
    “La ringrazio dell’informazione! Lo avviso subito!”- disse Enjo che era rimasto a guardia ai confini del paesino, quindi raggiunse rapido il suo signore, s’inginocchiò e disse –“Mi duole interrompere il suo giuoco, ma… Lady V. mi ha appena informato che Garlick Jr. ha lasciato il tempio per degli affari…”-, Dyamans ancora alle prese col gattino rispose con noncuranza –“Hehe! Si! Grazie per la puntualizzazione! Ma già lo sapevo, essendo un io creatura dalle innumerabili doti…”-, Enjo si chinò con ulteriore umiltà come a voler chiedere perdono, “Su Enjo, non fare cosi! Io apprezzo molto la tua devozione e pignoleria (hihi)! Comunque avevamo già predisposto i tuoi subalterni per spiare Lady V. e compari… so che è scortese, ma non mi fido di quella donna! Posso immaginare cosa passi per la testa del nostro diavoletto… per sicurezza invia un guerriero divino a pedinarlo!”- concluse il re, Enjo si prostrò ulteriormente, quindi lasciò il suo padrone al gaudio trastullo e si mise in contatto con uno dei suoi subalterni celati nel tempio…
    “Uhm… ciò che davvero mi preoccupa è la presenza che avverto muoversi liberamente su questo pianeta! Non riesco a vederla… ma pare proprio rimasta immune sia a Chronos che alla mia tecnica! E… ha pure incontrato un saiyan! Mi domando chi sia… be lo scoprirò presto! Hehe!”- disse Dyamans ridendo tra sé e sé per poi riprendere a giocare col suo animaletto.
    Goten, dopo aver disposto Valese ancora svenuta all’interno di un edificio, era pronto a iniziare la lotta con Granat!
    Il guerriero divino fu rapido e potente con la sua prima mossa: un pugno ben piazzato alla bocca dello stomaco; il saiyan sputò sangue, ma si preparò al contrattacco, s’accorse però tardivamente che il pugno dell’avversario si era fatto incandescente, cosi fu costretto alla fuga; allontanatosi gettò via il lembo di stoffa che stava prendendo fuoco, nel punto in cui era stato colpito parve evidente, seppur minimo, il segno della scottatura. *Dannazione! Sto tipo è tutt’altra roba rispetto agli inetti di prima! Se non faccio subito del mio meglio rischio davvero…*- pensò per poi concentrasi e diventare supersaiyan; “Bene! Finalmente facciamo sul serio! Anche se non sei granché per un supersaiyan…”- commentò sibillino il guerriero in armatura, Goten cascò in pieno nella provocazione lanciandosi a razzo contro il nemico, sferrò un calciò che c’entro il collo del soldato, il quale però non sembrò risentirne e subito afferrò la gambe ed iniziò a surriscaldarsi, Goten sentiva l’arto scottare e non avendo nemmeno una minima copertura come per lo stomaco dovette liberarsi all’istante per non rischiare di perdere l’uso della gamba. Fortunatamente la presa di Granat non era fortissima e con un paio di strattoni e qualche pugno riuscì al liberarsi.
    Majin Bu era abbastanza in crisi. La coppia di avversari era davvero micidiale. Non vantava certo la collaborazione delle subalterne di Layla, ma in compenso i loro poteri si congiungevano perfettamente! Karl sapeva generare dal nulla un liquido, simile alla tecnica di Marin, che pareva acqua, ma risultava una sostanza simile alla colla e se vi si restava imperniati era arduo uscirne! Inoltre quel liquido favoriva enormemente le tecniche di Zark, il quale mutava l’aura in elettricità ad altissimo voltaggio, questa a contatto col liquido si espandeva rapida e potenziata (come l’acqua conduce l’elettricit&#224. Tali scosse non era ovviamente semplici fulmini, che altrimenti sarebbero risultati inutili contro il demone, ma un vero e proprio flusso di energia che intaccava il sistema interno di qualunque forma di vita! Procurando all’esterno ustioni e all’interno terribili danni all’organismo. Come se non bastasse la congiunzione di quelle forze raggiungeva un livello ben superiore a quello del mostro rosa e ciò faceva si (grazie alle particolari doti dei seguaci di Dyamans) che le abilità rigeneranti della creatura di Bibidy risultassero enormemente ridotte.
    Goten era pieno di ustioni, dolorante e sfiancato! Tuttavia questo era un prezzo equo da pagare per comprendere appieno le potenzialità dell’avversario: Granat non disponeva di una forma tale da eguagliarlo, ma l’armatura che lo proteggeva rendeva gli attacchi di Goten molto meno dannosi riducendoli a un decimo, inoltre essa costituiva il fulcro di tutte le sue tecniche! Poteva rendere ardente un’area ridotta della corazza che risultava micidiale al contatto, inoltre con essa poteva bruciare l’aria creando globi roventi che lanciava contro il bersaglio. “Tsk! Mi son quasi fatto ammazzare per arrivarci… se ci fosse stato mio padre o Trunks, anche con un livello inferiore al mio, avrebbero già concluso la sfida! Sono proprio penoso! Ma ora posso pensare a qualcos…aaaah!”- Granat l’aveva trovato dietro l’auto a cui si era riparato e ora lo teneva per il collo bruciandolo sempre più. “Ahahahah! Che pena! E tu saresti un supersaiyan!? Che risate! Persino uno come quell’inetto di Freezer ti avrebbe battuto!Ahahahah!”- lo sbeffeggiava il guerriero, Goten era umiliato e prossimo alla sconfitta (e forse alla morte) ed era solo colpa sua! Non si era mai allenato, passava tutto il tempo con ragazzette insulse e non combinava niente all’università! Forse si meritava di soccombere cosi!? Qualcosa di lungo e metallico colpi la testa di Granat, ovviamente egli non sentì nulla, ma s’accorse che la ragazza si era ripresa e lo minacciava con un tubo di ferro; “Lascialo andare mostro!”- lo intimava, era palese che era terrorizzata, ma qualcosa la spingeva eroicamente a combattere… Granat era divertito, accortosi che Goten era quasi incosciente lo lasciò andare e si concentro sulla fanciulla che scappò in preda al panico; il guerriero divino la inseguì lentamente, sogghignando. Il figlio di Goku sentiva le urla di Valese e volva rialzarsi, ma era troppo debole, era pure tornato allo stadio normale… Granat giocò al gatto col topo per almeno un quarto d’ora, alla fine lasciò che la ragazza tornasse dal saiyan, facendole credere di averlo seminato. Ella si avvicinò, in lacrime, tentò di sollevarlo, di farlo riprendere, ma il giovane pareva del tutto svenuto… finalmente aprì gli occhi, lentamente, dicendo “Va.. vattene! Gli interesso solo io… anf… ti prego…”- “Ma che dici!? Sei ferito! E quello potrebbe ucciderti! Non ti abbandonerò cosi!”- “Ma che dici!? Tu non puoi far nulla! Ne aiutare me né tanto meno affrontare quello! Lascia questo posto e fuggi lontano!” – “Mi… mi spiace non posso!”- “Sei impazzita!? Vattene!” – Noooooooo!”- Ma… ma che…”- “Non puoi chiedere ad una persona di abbandonare qualcuno ferito, alla mercé di un mostro!” – “Tsk! E… e allora tu cosa farai!?”- “Non lo so, ma non ti lasciò!”- “Bene! Allora prima finisco te, bellezza!”- s’intromise Granat, apparso dal nulla; egli si avvicinò minaccioso, Valese si alzò e prese a due mani il tubo, mentre Goten la supplicava di andarsene… Ovviamente al solo contatto con l’armatura l’oggetto divenne incandescente, Valese lo lasciò cadere e Granat l’afferrò per la gola; “Uhuhuh! Cosa pensavi di fare!? Tu non mi puoi combattere!” – “Io… io non posso abbandonarlo… lui mi ha salvato!”- “Stolta! E allora ti sacrifichi inutilmente!?”- “No! Nessun sacrificio è inutile se è per salvare una vita!”- disse Valese per poi svenire, “Tsk! Che sciocca!”- commentò Granat, Goten aveva assistito impotente, ma qualcosa stava cambiando! Le parole della ragazza, l’atteggiamento di Granat… tutto ciò lo rendeva furibondo, egli si alzò, incurante del dolore e delle ferite e si tramutò in SS!
    Ultima modifica di AlphaOmega; 10-07-2008 alle 01:26

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