Trovanti
Qua e là, riguardo i trovanti, o "pietre che crescono", sono apparse immagine che li raffiguravano in alcuni album rumeni.
Cosa sono i trovanti?
Per quanto ne sappia, sono delle pietre, "gresii", col tempo formate nel suolo sabbioso (?) dei due posti nella regione valcea.
Prima localita'(di ritrovo) e' una "carriera" di sabbia che si trova sulla sinistra della strada che lega le due localita' Ramnicu Valcea con Horezu, prima di entrare nel comune delle stesse.
Nella zona si trova (sempre che ci sia ancora oggi) un indicatore con "muzeul trovantilor". In uno spazio di 100 m2 si trovano piu' trovanti, di diverse forme, pesanti alcuni quintali, cosi' come sono usciti loro dal "malul abrupt" della carriera all'esplosione della sabbia. Purtroppo, di anno in anno loro si distruggono a causa dei visitatori che lasciano in ricordo il nome scritto sulle strane pietre.
La seconda localita, e la piu spettacolare, e' "dea lungul paraului" Gresarea, acqua che si versa in un fiume vicino il comune di Otesani. Qui si arriva da Horezu, dopo cirta 16 km, andando sulla strada verso Craiova (l'intersezione dal centro della localita', girando a sinistra una volta attraversata Rm. Valcea). Per esser sicuri di raggiungere la localita' giusta devi chiedere a qualcuno della localita' e ti diranno come arrivare con la macchina ad approssimativamente 500 metri dalla valcea rispettiva (circa 1,5 km di strada fatta di pietra, praticabile). Qui, salendo verso il corso d'acqua ai Gresarii, troverai, tirate via dal corso accanto il fiume sabbioso dalle "suvoaiele" formate dalla pioggia, trovanti di diverse forme, dai piu piccoli a centinaia di grammi fino ai piu grandi di decine o centinaia di chilogrammi.
Rimane solo la nostra immaginazione, di vedere diverse forme e "asocieri", per fare delle foto mai viste...stupende... Se volete prendervi anche un Trovante che vi piace bisogna che avete oltre la macchinetta fotografica anche uno zaino sottomano. Sempre da Otesani, andando a piedi dal di dietro della chiesa e attraversando la punta delle "scanduri", girate a destra, lungo il fiume, circa per 500 metri, finchè trovate un torrente prosciugato. Andando sull' "albia" sua, verso il "deal" troverete altri trovanti con forme interessanti che aspettano soltanto di essere fotografati.
In entrambe le localita' di Otesani, grazie al fatto che le "maluri" sono otturate dalle foglie degli alberi, avete bisogno di un "trepied".
Per quelli che vogliono rimare lì un po di tempo, c'e' dove si puo rimanere la notte per dormire, al museo I.G.Duca in "maldarasti" (localita' situata tra Horezu e Otesani), dove potete visitare e fotografare Culele Greceanu e una chiesa con una pittura interessante dal tempo di Constantin Brancoveanu.