“Beh? E’ tutto qui quello che sai fare? Mi aspettavo di meglio sinceramente!” affermò Goten con tono duro, rivolto a Gokua, il quale aveva visto l’ennesimo suo attacco annullato dalla per lui impenetrabile difesa del combattente dorato. “Non è possibile! Nemmeno così riesco a sconfiggerlo?” pensò terrorizzato Gokua mentre Goten avanzava con passo deciso e occhi di tigre verso il seguace di Borjack. “Hai fatto troppo affidamento sulla tua trasformazione per sconfiggere gli avversari! E questo ti ha impedito di progredire a livello di forma base! Ecco perché sei così debole rispetto ai tuoi compagni!“ lo accusò il figlio di Goku. Per un certo periodo di tempo, Gokua era riuscito a contrastare Goten, ma il divario esistente tra i due aveva giocoforza finito con l’allargarsi sempre di più, e oramai il fratello di Gohan era in totale controllo delle sorti della battaglia. “Maledetto!!! Non cantare vittoria troppo presto! Tu ancora non sai di che cosa sono capace!” imprecò Gokua con un’intonazione che denotava sin troppo come egli mirasse a convincere più se stesso che il proprio avversario della veridicità di quanto affermava. “Stupiscimi allora…” si limitò a provocarlo Goten. Gokua, in preda alla collera, si scagliò contro Goten, il quale però evitò con facilità l’attacco dell’alieno, spostandosi lateralmente. Gokua si voltò di scatto verso il saiyan che, contrariamente, continuava a dargli le spalle. “Non si volta nemmeno! Mi sta snobbando fino a questo punto! Inaccettabile!” pensò un Gokua sempre più furioso attaccando nuovamente Goten, il quale, percepita la sua presenza alle proprie spalle, senza nemmeno voltarsi, sferrò una poderosa gomitata in pieno volto all’avversario, rompendogli il setto nasale. Gokua si accasciò a terra tenendosi il volto e urlando per l’atroce dolore. “La rabbia ti porta a sprecare le poche energie che ti restano in maniera veramente stupida! Questo scontro oramai non ha più alcuna ragione di continuare!” sentenziò Goten per poi voltarsi verso il nemico, ancora a terra, accumulando la propria energia nel palmo della propria mano, il cui palmo era puntato contro il seguace di Borjack. “No! Ti supplico! Non…” implorò Gokua, il quale però non ebbe nemmeno il tempo di terminare la propria supplica che un raggio di luce azzurra lo avvolse completamente. Una colonna di luce dorata si innalzò verso il cielo dal punto dell’impatto, e quando il bagliore si fu diradato, del seguace di Borjack non era rimasta nemmeno l’ombra. “Fuori uno…” si limitò a commentare Goten.
Nel frattempo, anche lo scontro tra Arier e gli altri due seguaci di Borjack, ovvero Bujin e Bido, continuava. La contesa era a senso unico, ma qualcosa non tornava nella logica dello scontro. Quella battaglia era stata, sin dalle prime battute, un autentico massacro, con i due guerrieri malvagi che avevano da subito fatto valere quella che loro consideravano un’evidente superiorità, colpendo ripetutamente Arier con estrema violenza. Lo zefiriano aveva incassato innumerevoli colpi, fisici ed energetici, senza riuscire, o senza volere, abbozzare una reazione degna di tal nome. Bujin e Bido stavano palesemente dominando la contesa, senza però suggellare la vittoria con l’annientamento del proprio avversario, che era sopravissuto a ogni sorta di attacco sferrato dai due. “Allora? Volete darvi una mossa? Avete giocato abbastanza! Eliminate quel buono a nulla! Stiamo solo perdendo tempo con lui, e io mi sto annoiando!” esclamò Borjack con tono adirato nei confronti dei suoi scagnozzi. In realtà, fosse dipeso da loro, Arier sarebbe dovuto tornare all’altro mondo da un pezzo ma, contrariamente a quanto le dimensioni della sua aura avrebbe potuto portare a pensare, egli si era rivelato un nemico coriaceo, apparentemente invulnerabile ad ogni loro offensiva. “Che facciamo? Il capo si sta adirando!” disse Bujin. “Lo so! Ma hai visto anche tu! Stento a crederlo, ma quello non muore con nulla!” rispose Bido. Arier, per nulla intimorito dalla percosse subite, non sembrando peraltro particolarmente leso, si avvicinò ai due, e con tono irrisorio chiese “Beh? Già stanchi?”. “Ma come si permette!? Lo abbiamo pestato fino ad ora e si permette pure di fare lo spiritoso! Ora basta! Bido! Attacchiamolo insieme con le nostre energie congiunte e facciamolo sparire per sempre!!!” propose Bujin. “D’accordo! Procediamo!” approvò Bido. I due protesero le mani in avanti accumulando tutta la loro energia, pronti ad attaccare l’avversario. “Che spreco…” pensò Borjack, trovando totalmente spropositato un attacco del genere per eliminare un nemico che sembrava avere una forza combattiva così bassa. “Muori!!!” urlarono all’unisono i due guerrieri scagliando due onde di energia alla massima potenza contro Arier, le quali, durante la traiettoria, si unirono in una sola, gigantesca massa lucente, che avrebbe disintegrato tutto quello su cui si sarebbe abbattuta. “Finalmente! Quello che aspettavo!!!” sussultò Arier per poi protendere le braccia in avanti. “Sapphire Mirror!” esclamò lo zefiriano, ergendo innanzi a se un muro di luce azzurra, che arrestò l’attacco congiunto dei due. “Ma che succede???” sussultò Bido sbalordito, mentre Bujin non riuscì nemmeno a proferire parola. “Siete finiti! Lo Sapphire Mirror è la tecnica suprema della mia gente! La più potente tra quelle di cui dispongo, e che solo io sono in grado di eseguire!” annunciò Arier. Così dicendo, rispedì al mittente l’onda di energia, che si dirigeva rapidamente contro i due seguaci di Borjack. “Presto! Spostatevi, idioti!!!” urlò Borjack. “Impossibile! Lo Sapphire Mirror non si limita a rispedire indietro i colpi scagliati dai nemici! Esso mi permette di aggiungerci anche la mia potenza!!!” esclamò Arier, alle cui parole seguì un colossale aumento di dimensioni e velocità da parte dell’onda di energia, la quale travolse in pieno i malcapitati Bujin e Bido riducendoli in cenere, e lo stesso Borjack dovette far ricorso ai suoi migliori riflessi per evitare di esserne travolto anche lui. “Che colpo tremendo! Ha eliminato Bido e Bujin con un colpo solo! Il suo scopo a quanto pare era quello di farmi restare da solo senza che io potessi fare nulla per impedirlo! Che intelligenza! E’ un avversario temibile!” constatò Borjack tra se e se. “Bene… a quanto pare siamo rimasti solo io e te!” osservò Arier rivolgendoti a Borjack. Borjack sorrise compiaciuto “Sarà interessante battersi con te! Ma ti avverto! Contro di me sarà tutta un’altra musica rispetto a come è stato con quei due idioti…” disse il malvagio conquistatore intergalattico.

LIVELLI DI COMBATTIMENO ELORE VS ZANGYA

Elore (Forza effettiva) 625.000.000
Majin Zangya 650.000.000

LIVELLI DI COMBATTIMENTO GOTEN VS GOKUA

Goten Super Saiyan II 490.000.000
Majin Gokua (Trasformato) 475.000.000

LIVELLI DI COMBATTIMENTO ARIER VS BIDO E BUJIN

Arier (Forza effettiva) 750.000.000
Bido 650.000.000
Bujin 650.000.000