ARRIVA GOKU!
“Mai sentito questo nome…” Rispose Zeliah mostrando una smorfia nel viso, non aveva mai visto quel tizio e nemmeno si interessava a lui. L’unica cosa a cui era interessato in quel momento erano i poliziotti sparsi nella strada, che, bloccando il traffico notturno, cercavano di fermare Zeliah.
“Ti conviene arrenderti ragazzo, non sai con chi hai a che fare!” Disse Goku, ancora avvolto nell’ombra della notte, ma comunque sospeso in aria.
“Acid Rain, e saranno tutti morti nel giro di pochissimi secondi” Esclamò con aria distaccata Zeliah, mentre si preparava.
Molto più giù, nelle strade notturne, i poliziotti erano decisamente impauriti, quei misteriosi individui erano in grado di compiere balzi stupefacenti, schivare le pallottole e rimanere in aria volando, di certo non avevano mai affrontato nemici di quel calibro, anzi, nemmeno ne conoscevano l’esistenza, dunque esitavano, abbassavano le armi, sudavano freddo, il loro boss Havey li aveva mandati in contro alla morte solo per difendere le sue proprietà lussuose, finalmente se ne rendevano conto, ma oramai era troppo tardi, di li a pochi minuti Zeliah li avrebbe bersagliati con l’Acid Rain. Nei loro corpi una forza superiore chiamata paura li faceva tremare, cessare ogni sorta di offensiva, era la tattica di Zeliah: spaventa il nemico, rendilo inoffensivo, poi attacca!
“Guardali come tremano, stupida feccia arrogante…” Zeliah li guardava con disgusto, odiandoli con tutta la forza del suo animo corrotto, e nel frattempo numerosissime particelle luminose, simili a tantissime lucciole, cominciarono ad attorniare le sue braccia, avvolgendosi come il candido velo azzurro di un angelo, proteggendole con tutta la loro magnificenza, in pochissimi secondi le braccia del guerriero nero luccicavano, e la luce dell’energia si mischiava con i riflessi lunari dando vita ad uno spettacolo unico.
“Non ti permetterò di far del male a quella gente!”
Goku, il super sayan legendario, decise che quello era il momento opportuno per uscire dall’ombra, per rivelarsi al mondo intero, per tornare ancora una volta a proteggere la terra, per tornare a combattere, a migliorarsi, a battersi con tutte le sue forze; e così, con uno scatto fulmineo volò in avanti mentre i suoi capelli neri venivano mossi dal vento, e, digrignando i denti come un predatore che azzanna la preda, centrò Zeliah con un calcio laterale pressoché perfetto, eseguito magistralmente, perfettamente angolato e sincronizzato, il nemico sgranò gli occhi e vomitò sangue dalla bocca, sangue che si dissolse nell’aria con una nuvola di fumo rosso, per poi essere scagliato via per decine e decine di metri, portando con se la Night Melody.
L’aspetto di Goku era leggermente cambiato, il colore della classica tuta arancione era stato sostituito dal medesimo indumento, solo che era in pelle completamente nera, e data la sua superfice luminosa, creava bagliori nell’oscurità notturna, i capelli neri erano stati modificati solo nei ciuffi, infatti rispetto a molto tempo prima, numerosissimi ciuffi filiformi color platino scendevano lunghi nella fronte, quasi a voler coprire gli occhi a qualsiasi costo, le scarpe erano state sostituite da stivali neri adornati di placche metalliche, la parte superiore della tuta completamente smanicata, e bellissimi orecchini tribali di color rosso che portava con fierezza, simili ai potara, ma arricchiti da disegni e colori luccicanti.
Malgrado l’aspetto lo facesse sembrare uno qualunque pescato direttamente dalla massa di deficenti di Neo-City, il carattere di Goku non era cambiato minimamente, era rimasto il solito simpaticone a volte ingenuo che tutti conoscevano.
E poi successe una cosa che sbalordì il super sayan legendario, una cosa che non si sarebbe mai aspettato di vedere: Smoke buttava via la sigaretta prima ancora di finirla!
Gli occhi di Smoke furono pervasi di uno stupore immenso, una gioia altrettanto immensa e piccole gocce di lacrime luminose come la luna lassù, che solcavano e rigavano il volto del sayan, il suo viso tremava, il suo intero corpo tremava, e aprendo la bocca per lo stupore la sigaretta gli cadde, creando una scia di cenere bianco/nera e fumo, prima di ricadere in una pozzanghera per terra e spegnersi in un ondata di vapore acqueo, che innalzò una minuscola nube attorno ai suoi piedi.
“S-Signor…G-Goku…” disse lacrimando, con appena un filo di voce nelle corde vocali.
Goku esibì una delle sue solite risate che lo contraddistinguevano e si portò la mano dietro la testa grattandosi per l’imbarazzo.
“SIGNOR GOKU!” La voce di Smoke, che un attimo prima nemmeno si sentiva, mutò in un grandissimo urlo, un urlo di felicità che pervase il corpo del giovane, divenendo nuovamente lucido calpestò la sigaretta con lo stivale e con uno slancio perfetto volò verso Goku, mentre la bandana svolazzava nel vento della notte, e i suoi occhi lasciavano cadere piccole lacrime.
Goku era imbarazzatissimo, quando aveva incontrato Trunks per poter battere Seth, Anubis e Broly aveva sentito parlare di questo Smoke, che voleva tanto conoscerlo, ed ora, con sua grande felicità, poteva incontrarlo, anche se la felictà era più che altro nel cuore di Smoke, Goku si chiese cosa ci facesse in quella dimensione temporale, dato che il suo futuro proviene dal passato originario dove lui moriva sacrificandosi.
Smoke si fermò a mezz’aria, scrutando con grande interesse il sayan di fronte a lui.
“E così finalmente ci incontriamo, tu saresti Smoke” disse Goku sorridendo.
“Cazzo, sin da quando ero piccolo sogno di incontrarla Signor Goku, ed ora il desiderio è realtà!” Rispose Smoke con la tensione che saliva alle stelle.
“Vi spiace rimandare i convenevoli a dopo? Si da il caso che io debba uccidervi e ancora non ho finito” Esclamò Zeliah dall’altra parte della volta oscura, mentre si riprendeva dal brutto calcio di Goku massaggiandosi lo stomaco, nella cui parte centrale il soprabito era schiacciato.
Zeliah digrignò i denti per la collera, voleva uccidere a tutti costi quell’uomo, voleva sbatterlo al suolo, umiliarlo, ed infine…ucciderlo davanti a Smoke, sarebbe stata un’ottima idea per provocare l’ira del ragazzo, così si sarebbe divertito di più, anche se non poteva tirarla troppo per le lunghe, i suoi superiori gli avevano imposto ordini ben precisi: elimina l’obbietivo più velocemente che puoi, dopodiché ritorna alla base.
La collera svanì, lasciando il posto a calma, a freddezza calcolatrice, a lucidità mentale che sarebbe stata utile per pianificare uno scontro anche con due avversari che lo martoriavano.
Certo, prima di eliminare i due sayan doveva assolutamente scagliare l’Acid Rain contro i poliziotti laggiù, in modo da toglierseli dai piedi e potersi concentrare su Smoke e Goku, non c’era tempo, doveva attaccare con la pioggia acida, e in fretta anche.
Smise di massaggiarsi lo stomaco, e si mise in posizione di guardia, con le mani chiuse a pugno, agguantate in morbida stoffa nera, poste davanti alla faccia e davanti allo stomaco, mentre brillavano ancora come se fossero ricoperte da un esercito di lucciole minuscole.
“Mi spiace deludervi, ma anche se siete in due non potrete combinare un bel niente contro di me, il mio potere è superiore al vostro, e quando dico vostro mi riferisco anche al tizio in nero” Zeliah sorrise puntando i suoi occhi malefici contro Goku, che non si scompose minimamente.
“Non scherzarci su, io e il signor Goku siamo super sayan, ancora non ti abbiamo mostrato il nostro vero potere” Rispose Smoke in tono di sfida, completamente rilassato, senza farsi intimidire dagli occhi di Zeliah, che lo scrutavano come una torcia che viene accesa in uno sgabuzzino completamente buio.
“Neanche io vi ho mostrato di cosa sono realmente capace, l’Acid Rain è quasi pronto!”
“Acid Rain?” Chiese Goku spaesato.
Zeliah sorrise e colse l’occasione al volo per spaventare il super sayan legendario.
“Vedi, cara la mia leggenda, l’Acid Rain è il mio attacco più potente, consuma molto più della metà della mia aura, e distrugge tutto ciò che incontra sul suo cammino; vedi le mie braccia che brillano?” Zeliah alzò le braccia e le mostrò ai due, poi continuò “In questo momento sto caricando l’attacco, anche se mi colpirete fortissimo, anche se sverrò, la mia aura comincerà ad abbandonare il mio corpo, a condensarsi a contatto con l’aria e poi ricadere nelle mie braccia attaccandosi come fosse fatta di colla resistente, nel momento in cui sarò pronto questa città verrà spazzata via, evocherò una nuvola speciale che produrrà una pioggia acida altamente corrosiva, che scioglierà come frullato sia quei babbei laggiù, sia voi due” Una risata malefica avvolse il viso di Zeliah.
“Tutto molto interessante, peccato che non ne avrai il tempo!” Goku e Smoke partirono all’attacco.
“Ve l’ho già detto…il processo è avviato!” Con un profondo sorriso Zeliah volò verso di loro.