La modella, la religione, i senzatetto, abusi in famiglia, relazioni e matrimoni, amicizia e omosessualita'. Il tema del cambiamento della morte. Ha esplorato un po tutto.
Poi oh, i telefilm come i film sono arte, e per cui deve far anche discutere,criticare e far immaginare.
Non e' che si parla del personaggio in se, ma di quello che vuole dire.
Il tuo e' un ragionamento del cazzo
Primo: i gusti son gusti.
Secondo: Neanche tu puoi dire che l'arte non è dottor House, perché l'arte è oggettiva e soggettiva, quindi tu non puoi dire che il dr.house non è un'opera d'arte
Terzo: Piccolo aiutante di babbo natale stava scherzando quando diceva la parola cXXXo-
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
Io continuo a dire che non mi piace, ne la serie ne lui!!!Poi sono gusti....e ..de gustibus non disputandum esse!!!!!
questo l'ho scritto io oggi...come vedi rispetto i gusti di tutti continuando a difendere il mio gusto personale..
sei un deficiente (scherzavo!!!!).................................ok ?
in ogni caso A MIO AVVISO non è arte....nemmeno gli si avvicina...
Scusa la correzione, ma non si scriveva: de gustibus non disputandum est ?
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EW
hmmm in realtà non me lo ricordavo come si scriveva, ne è passato di tempo da quando aprivo i libri di latino, per cui ho cercato su google e ci sono siti che riportano il proverbio in 3 forme: quella che ho citato io, quella che dici tu e una terza con il verbo est preposto al gerundivo...ma credo proprio che si dica come hai scritto tu!
Ma perche un film, un quadro e un libro sono arte e una serie tv e un fumetto o anche un videogioco no?
In base a cosa non lo sono?
Sono espressioni della mente umana tutte quante ma in modo diverso.
Poi oh io so cos'e' l'arte e tu si?
Io dicevo solo che i tuoi ragionamenti non filano, visto che partono da un pregiudizio di fondo
Veramente lei ha scritto solo che House non è arte, non ha esteso la critica ad altro.
E tra l'altro non penso che si sbagli troppo. Dove finiscono i pregi strutturali, creativi, innovativi di House, e dove inizia il suo essere prodotto commerciale?
Direi che se uno volesse vedere i pregi di House potrebbe tranquillamente fermarsi alla prima serie, perché le successive sono solo ripetizioni dei soliti schemi, seguendo le classiche regole dei prodotti commerciali seriali.
E' corretto con l'est alla fine, ma tanto non è nemmeno vero latino (è una frase coniata nel medioevo, che risalga a Cesare o Cicerone è leggenda).
In base a cosa un prodotto commerciale non puo' essere arte? Se e' fatta bene come in questo caso (dove non c'e' un calo di qualita', ma anzi un aumento) non vedo dove sia il problema. Per fare un esempio la differenza di qualita' tra la prima stagione di Prison Break e la seconda e' evidentissimo.
Poi sinceramente io guardavo piu' all'analizzare la psiche del personaggio, che poi ripeta gli schemi (ma neanche troppo in questo caso) e' un dato di fatto ma e' un problema stesso dell' essere una serie TV.
Il modo di porsi con un po tutti i problemi che si presentano e' oggettivamente nuovo. Ma pero' anche io ho detto (credo propio a te) che House alla fine della quarta stagione si fermi, o al limite si fermi dopo la quinta. Anche perche ormai hanno affrontato quasi tutti i temi possibili, e dopo cominciera' seriamente a ripetersi.
Oh poi e' vero che le ho messo in bocca parole che non ha detto, ma dubito non la pensi cosi.