Ho ricevuto un messaggio privato che mi ha sorpreso. Ed è il motivo di questo mio intervento sul topic. Non avrei mai creduto di trovare, su questo forum, una persona che mi capita di conoscere - e bene (come si può dire una cosa del genere?) - nella vita privata. Soprattutto, non mi aspettavo che questa persona non mi rivelasse la sua identità per tutto questo tempo, pur seguendo, silenziosamente, i miei "scritti". Se sia un caso o no, non mi interessa. Sembra una caso, in ogni caso, e potrei andare avanti con i giochi di parole. E adesso, questa persona, si fa viva, e mi scrive delle cose che non mi riesce bene di capire. Può essere, anche, che le capisca troppo bene, il che è lo stesso, e che non mi vada, per nulla, di pensarci sopra. In ogni caso, non ho voglia di raccontare altre mie cose personali, se così si vuole dire. Questa potrebbe, anche, essere tutta una "balla" (prevengo, così, chi vorrà dire una cosa simile), intanto Francesco Tenni, come si sa, è abituato a raccontare frottole a destra ed a manca. Tra le altre parole che ho letto, colei che mi ha scritto mi dice di non lasciare i "consigli". Capirai che sforzo. Che sforzo suo, intendo. La gente è troppo buona, alle volte. Le rispondo che, visto che me lo chiede, vedrò di cambiare, leggermente, il mio antecedente proposito, senza eliminare la mia volontà di "ritiro". Questo, in nome dei "vecchi tempi". E perchè mi sembra troppo impalpabile, la storia, per essere verosimile. Qualcuno non l'ha raccontata giusta, replico a colei che mi scrive, molti pensano che sia io quello che ha fatto l'"intruglio", mano a mano che vado avanti, mi rendo conto che c'è qualcosa di non lineare, nella faccenda (sì, sì, dite pure che quello non lineare, nella faccenda, sono io, intanto Francesco Tenni si è rotto le scatole di rispondervi, e vi lascia dire tutto quel che volete, ringraziando sentitamente e deferentemente). E, sottolineo a colei che mi ha scritto, che, a quel che può apparire, non me ne importa niente di niente. Una vecchia poesia, di tempi che non mi va di ricordare, diceva, all'incipit: Dimentichi che sei sposata[...]. Aveva un tono profetico? Sarebbe auspicabile che mi sforzassi di ringraziare delle belle parole (il titolo di un'altra, vecchia, scialba, insopportabile, sdolcinata poesia?). Non lo desidererei fare, visto che non devo niente a nessuno (se non al Signore ed a R. M.) e che non mi vergogno di affermare quanto ho affermato. Mia cara amica, figura del nostro stravagante (ma estremamente ordinario, tranquilla!) passato, se proseguo a scrivere due righe, ogni tanto, lo faccio in tuo onore, in memoriam di un passato che, se dovessi esso rivivere, preferirei mangiare il ferro. In ogni caso, occorre avere rispetto di quello che si è fatto, se non si è fatto il male. E, siccome, speriamo, io il male non ho fatto, rispettando quel passato, seguo, secondo modalità mie personali, il tuo invito, invitandoti, a mia volta, a non scrivermi più, in privato o, se, nonostante tutto (un'altra poesia, quella delle terme, ricordi?), vuoi scrivermi ancora, di inviarmi cose da leggere più semplici da afferrare, più ancorate alla bieca, quotidiana realtà che, oramai, è tutto quello che mi resta ed è il "luogo" dove vivo.
Ti lascio, cara amica, scrivendoti i versi che più abbiamo amato. Forse a contrasto, visto che, nè tu nè io, in fondo, abbiamo rispettato troppo i dettami del poeta (o forse sì, ed è per questo che ci si è rotti troppo le ossa? E' una bella domanda, per te. Vedi un po', senza rispondermi, se saprai ad essa rispondere. Vale tibi sibi mihi!):
"Beauty is truth, truth beauty", - that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.
Non avendo alcuna intenzione di spiegare ad alcuno quanto sopra scritto, comunico quanto segue.
A causa di alcuni motivi strettamente personali, che non negano, nè inficiano assolutamente quanto sostenuto nei giorni trascorsi, riprendo, secondo diversa e modificata modalità, i "consigli letterari". Nondimeno, a meno di "catastrofi naturali", non prenderò più parte attiva al forum, nè inizierò nuove discussioni in Free Talk. Mi limiterò a proporre, di quando in quando, qualche "consiglio". I suggerimenti di lettura, precisiamolo all'ennesima potenza, sono nient'altro che suggerimenti. Non avendo ricevuto indicazioni dagli Utenti, richieste molte volte, mi risolvo di consigliare quello che mi va agli Utenti stessi (anche l'Hypnerotomachia Poliphili che, a dispetto del titolo scoraggiante, è un testo bellissimo). Se i "consigli" non vanno bene a qualcuno, questo qualcuno deve, soltanto, non leggerli od uscire dal topic. Visto che, in passato, mi sono impegnato troppo, rispetto alla consistenza della "cosa", avviso che i "consigli" non saranno più aggiornati quotidianamente, ma ne scriverò quando avrò voglia (e quando mi sarà possibile) e secondo strutturazioni che mi sembreranno idonee. Due volte alla settimana sembra, può essere, troppo. Per accontentare qualcuno, vedrò di non tracciare soltanto "consigli", ma di "recensire", brevemente, l'opera suggerita. In ogni caso, così, sembrerà (?) che io abbia sul serio letto l'opera stessa, e che io non millanti la conoscenza di questi enormi capisaldi letterari, poichè anche questo si deve provare, quando si consigliano dei libri, e poichè, in effetti, è sempre stato uno dei miei sogni di bambino consigliare agli altri libri che non ho mai letto. Un po' come, ad un tale che ti chiede, al centro della strada, indicazioni per un luogo che non conosci nemmeno tu, indicare un percorso immaginario, e spedirlo chissà dove. Wow, strepitoso (anche se non troppo originale)!
Naturalmente, è inutile dire che consiglio solo "roba" che ho letto e che non attingo, se non là dove indicato, come per il caso di Conan Doyle, da elenchi bibliografici. Ho la fortuna, grazie all'impegno dei miei genitori ed alla mia natura di bibliofilo, di possedere una biblioteca personale piuttosto ponderosa, che conta quasi 30.000 volumi. Grazie al mio "mestiere", devo leggere tantissimo, ogni volta che posso. Questi sono, dunque, gli "elenchi bibliografici" ai quali faccio riferimento. E non ho bisogno, al momento attuale, di altri. Rinnovo, ma so che saranno parole urlate nel deserto, l'invito agli Utenti a sottopormi indicazioni, consigli, suggerimenti, discussioni. Il tutto, naturalmente, in un'ottica costruttiva. Finora ho sempre risposto a chiunque mi abbia interpellato, a seconda delle mie possibilità. Da questo momento, per rispetto, s'intende (?), non risponderò più a chi mi insulterà od a chi si metterà a fare dell'ironia fine a se stessa. Io scrivo "consigli di lettura". Li scrivo se c'è qualche Utente interessato. Ma non li scrivo per me. Io, per quel che mi riguarda, non ne ho bisogno. Dunque, premettendo di metterci tutto il mio impegno e tutta la cura possibile, affermo che, dei "consigli" stessi, mi importa in quanto "servizio" che, per il sottoscritto, non è, affatto, essenziale (e non lo è per nessuno, naturalmente). Se vanno bene così, ok. Se no, tante scuse, e chi non li vuole leggere, eviti di leggerli. Se mi date suggerimenti, li seguo. Se non me li date, vado avanti per la mia strada e non lamentatevi, a posteriori, e senza darmi indicazioni utili nemmeno durante il vostro lamentarvi, se non consiglio quel che vi sembra adeguato. O, se volete lamentarvi, fate pure. Ma non lamentatevi, poi, se non vi rispondo. Se vi volete lamentare anche di quello, beh, avete vinto voi. Non ho più voglia di declinare il verbo "lamentarsi".
Chiudo scrivendo una cosetta che non importerà a molti, ma che è doveroso che io scriva.
Ho contratto, in sede di questo forum, un grosso debito di gratitudine con due Utenti: Hyde, che reputo essere una persona straordinaria e di grande umanità, e l'Ammiraglio Byrd, che è un amico a 360°, di quelli che si incontrano una sola volta nella vita. Se questo è un "gioco a premi", voi avete vinto il primo premio.
Sono fortemente grato, inoltre, in maniera più o meno "larga", ad altri Utenti. Nell'ordine: EmptyWords, persona intelligente ed onesta, IISNT, che si è dimostrato persona onesta e di larghe vedute, dalla mente aperta e dai giudizi garbati, Darkito, persona corretta e buona, sentinel, Utente che non conosco molto, ma persona sensata, will e spadaccino silente, che hanno avuto, per me, sempre parole gentili.
A tutti costoro vada il mio "Grazie!" più sincero. Non mi dimenticherò di voi.
I "consigli letterari" riprenderanno, forse oggi, o, può essere, a partire da domani, quando mi sarà possibile, se mi sarà possibile.
Rivolgo, naturalmente, un rispettoso saluto a tutti gli Utenti, ringraziandoli dell'attenzione.
Francesco Tenni
P. S.: se qualcuno di voi mi ha lanciato qualche accidente, in queste giornate, lo prego di smetterla, se non mi vuole distruggere completamente, annunciandogli, con soddisfazione (sua), che gli accidenti hanno colpito. Sono stato "devastato" da una specie di raffreddore / influenza di rara potenza e, l'altro giorno, mi sono rotto un dito della mano (un altro!) durante gli allenamenti della mia squadra di calcio. Peccato, nondimeno, che il dito rotto non mi impedisca di scrivere al computer. In ogni caso, prego chi mi ha lanciato l'anatema (se lo ha lanciato) di smetterla e di ritirarlo, visto che le mie attuali condizioni sono piuttosto "pericolanti" e che la "sofferenza" si fa sentire molto. Ringrazio sentitamente e saluto con stima.
P. S. II: cara amica, come vedi, ho accettato, subito, il tuo invito. Bravo, Francesco! Brava amica! And now, cosa succede? Sarebbe utile cosa poterlo sapere.