Scusate se vi ho fatto aspettare così tanto ma ho avuto da fare. Comunque oggi ho trovato il tempo per scrivere la prima parte del nuovo episodio e ho deciso di postarla. Domani dovrei aggiornarla e completare il capitolo...comunque se sarà così vi farò sapere. Se volete per commentare potete aspettare che l'episodi sia completo oppure potete farlo già da adesso, a voi la scelta. Ora vi lascio alla lettura!
Episodio 52: Il maestro della tecnica proibita
Con passo lento ed un'espressione demoralizzata Mr.Satan attraversava un lungo corridoio in pietra, diretto nel posto in cui gli allievi di Phoenix Black stavano riposando, ignari della tragica sorte del loro maestro.
-Quanto vorrei non dover essere io a portare orribili notizie a quei ragazzi...- pensò con tristezza l'ex campione del mondo. Dopo aver fatto qualche altro passo il terrestre si trovò di fronte alla porta di legno oltre la quale si trovava la stanza adibita al riposo dei discepoli di Black. Con un lungo sospiro Satan appoggiò una mano sulla maniglia e la ruotò, in modo da poter entrare nella stanza.
Appena lo video gli allievi lo accolsero con gioia e allegria...sentimenti che si spensero subito quando notarono l'espressione triste dipinta sul suo volto.
“Signor Satan, è successo qualcosa di grave?” chiese uno degli allievi più giovani.
“Purtroppo sì....é successo qualcosa di veramente orribile...”
“Avanti, non ci tenga sulle spine! Cos'è successo?!” chiese Michael Fad con voce chiaramente preoccupata.
“Il vostro maestro, Phoenix Black, é stato ritrovato nella sua camera...chiaramente morto”
All'improvviso la gigantesca stanza si fece piccola e soffocante. Il silenzio mortale che era sceso su di essa era incredibilmente cupo e opprimente. Nessuno degli allievi poteva credere che Phoenix Black, l'uomo che tanto avevano rispettato e onorato, non ci fosse più...
“Com'è successo?! Com'è morto?!” chiese Manfred Hoeneim mentre calde lacrime sgorgavano lentamente dai suoi occhi azzurri.
“Non ne siamo sicuro...ma é probabile che sia stato ucciso. Sul suo corpo ci sono moltissime ferite e alcune di esse sembrano essere state provocate da un lungo coltello. Altre invece sono di origine ignota”
Michael Fad si fece largo tra la folla di allievi con foga, raggiunse Mr.Satan, lo afferrò per la tuta da combattimento e gli chiese: “Chi é stato a ucciderlo?! Chi é stato quel bastardo che ha osato fare una cosa simile?!”
Mr.Satan non si scompose. Si lasciò pacificamente percuotere e con voce triste rispose: “Vorrei tanto saperlo anch'io...”
Con irritazione l'Anziano spinse lontano l'ex campione del mondo e con passo veloce iniziò a camminare per tutta la stanza, chiaramente alla ricerca di qualcosa...o di qualcuno...
“Michael, si può sapere che cosa diavolo stai cercando?” chiese Miles Red.
“Jean...” mormorò l'Anziano.
“Cosa?”
“Jean!” tuonò Michael Fad “Dov'è Jean Hyke?!”
“Aspetta...non mi starai dicendo che sospetti di lui?” chiese Manfred Hoeneim.
“Non dovrei forse? Jean é stato l'ultimo ha incontrarsi col maestro Black prima che egli morisse!”
“In effetti hai ragione...ma che motivo avrebbe avuto avuto Jean per uccidere il maestro?” chiese l'Anziano dai lunghi capelli biondi.
“E che ne so, io? Piuttosto sbrighiamoci ad andare a cercarlo, una volta trovato lo interrogheremo su quello che é successo!”
“Aspettate un momento” disse Mr.Satan.
“Che c'è?”
“Ora che mi ci fate pensare é da parecchio che non vedo più Jean Hyke. Se é stato lui probabilmente é già scappato, oppure...”
“Oppure cosa?”
“Oppure potrebbe essere successo qualcosa di brutto anche a lui...”
“Può darsi...forse per saperne di più dovremmo controllare la stanza in cui il maestro é stato ucciso..” disse Manfred Hoeneim.
“Buona idea” disse Michael Fad e si preparò a uscire dalla stanza ma la voce di Miles Red lo fermò.
“Aspettate! Lasciate venire anche me!”
“No, Miles. Tu devi restare qui a sorvegliare gli altri allievi mentre noi non ci siamo. Non dimenticarti che dopo gli Anziani sei tu l'allievo col più alto grado di importanza. Inoltre se a Jean dovesse essere successo qualcosa di brutto tu diventerai il terzo anziano, ricordatelo”
Detto questo Manfred Hoeneim si sbrigò a uscire dalla stanza, seguito da Michael Fad.
“Potrei diventare...il terzo anziano...” mormorò Miles Red, chiaramente elettrizzato da quella possibilità.
“Ascoltatemi un attimo: ho bisogno di chiedervi un favore” disse Mr.Satan.
“Dica pure, la ascoltiamo” disse Miles Red.
“La possibilità che l'assassino di Phoenix Black si trovi ancora in quest'arena é molto alta, di conseguenza il livello di sicurezza si é notevolmente abbassato. Il pericolo che succeda qualcosa agli spettatori é molto alto e c'è bisogno di qualcuno che garantisca la loro protezione....pensavo che voi sareste perfetti per questo ruolo. Cosa ne dite? Ovviamente verrete pagati per il lavoro svolto”
Dopo qualche secondo di silenzio Miles Red disse: “Molto bene, accettiamo di svolgere questo compito”
“Davvero?”
“Ma certo! Faremmo qualunque cosa pur di catturare l'assassino del maestro Black!”
Con passo lento Manfred Hoeneim e Michael Fad entrarono nella stanza in cui era stato rinvenuto il corpo del maestro Black. Ciò che videro li lasciò senza fiato. L'intera stanza era ridotta in condizioni disastrose e ovunque si potevano notare schizzi di sangue e bruciature evidentemente causate da un colpo energetico di potenza elevata. Il soffitto della stanza era semidistrutto e la luce del sole filtrava da esso illuminando il punto in cui le macchie di sangue erano più copiose...il punto in cui la morte aveva sconfitto Phoenix Black...
“N-non ci posso credere...” balbettò Manfred Hoeneim “N-non é possibile...”
“Già...é pazzesco...ma non c'è altra spiegazione...” gli fece eco Michael Fad.
“Quindi potrebbe veramente essere stato Jean a ucciderlo...”
“Sì...le condizioni in cui é ridotta questa stanza non lasciano spazio a dubbi: qui é stata usata la tecnica proibita. E su questo non ho dubbi”
“Già...la stanza é ridotta esattamente come quella in cui Jean ha utilizzato il Ryukrew per la prima volta” concordo l'Anziano biondo.
I due Anziani esplorarono con attenzione la stanza per qualche minuto, poi all'improvviso Michael Fad disse: “C'è qualcosa che non torna...”
“L'hai notato anche tu, vero?”
“Già..sulle pareti ci sono alcuni tagli che sembrano essere stati causati dalla lama di un coltello...”
“Molto strano....Jean non é tipo da combattere con i coltelli...inoltre non sarebbe mai stato così avventato da provare ad uccidere il maestro con un arma così banale” osservò Manfred Hoeneim.
“Eppure se ci pensi bene un coltello capace di uccidere il maestro esiste e lo abbiamo visto all'opera proprio oggi”
“Non ti starai mica riferendo a...?”
“Esatto. Il coltello di Jack Krauser!”
“Quindi..potrebbe essere stato quel bastardo ad uccidere il maestro...”
“Esatto, Manfred. Ora ti dirò come credo siano andate le cose: Jean e il maestro Black stavano parlando quando all'improvviso Jack Krauser ha fatto irruzione nella stanza e ha sì è avventato contro il maestro Black, chiaramente intenzionato ad ucciderlo. Nel tentativo di salvarlo Jean deve aver utilizzato la tecnica proibita con cui per sbaglio deve aver ucciso il maestro”
“Ipotesi realistica...eppure c'è ancora qualcosa che non torna....venendo qui abbiamo sentito parlare di un drago che é scappato da questo posto sfondando il tetto...come credi che possa essere spiegato un simile evento?”
Michael Fad rimase in silenzio per qualche secondo, immerso nei suoi pensieri. Poi con calma disse: “C'è una sola spiegazione: la tecnica proibita ha causato un mutamento nel DNA di Jean”
“Ma cose possiamo esserne sicuri?”
“C'è una sola possibilità..dobbiamo andare a parlare con la persona che meglio di tutte conosce la tecnica proibita”
“Intendi dire Raven Black?”
“Proprio lui”