La scienza non è proprio sottomessa ad alcuna etica, si regola dall'interno e di per sé non persegue alcun fine tecnico né pratico. Anzi storicamente possiamo vedere che i migliori risultati la scienza li ha dati proprio quando si è disfatta delle categorie e dai concetti che le erano state surrettiziamente poste da visioni etiche e morali.
E vorrei ricordare che più si blocca lo sviluppo della scienza e della ricerca, meno questa potrà raggiungere risultati che miglioreranno effettivamente la vita dell'uomo e dell'intero pianeta (che sono prodotti dal cattivo uso delle scoperte scientifiche, non dalle scoperte stesse).
L'esempio da te dato è abbastanza ridicolo per un paio di motivi: se si riuscisse a trasformare un uomo in una donna a tutti gli effetti non è che non avremmo più donne, avremmo semplicemente più uomini che rinunciano al proprio sesso e si trasformano in donne, cosa che peraltro non eviterebbe il fatto che continuerebbero a nascere liberamente anche esseri di sesso femminile.
In compenso se si riuscissero a clonare degli animali con DNA più compatibile all'essere umano avremmo più possibilità di sviluppare buoni organi per il trapianto, senza necessariamente dover uccidere un animale in più per ricavarne le cellule (poiché di fatto l'animale è stato esso stesso creato da noi).
La scelta resta tra due alternative: cercare di bloccare arbitrariamente lo sviluppo umano delle scienze, della vita e del pensiero, metodo repressivo contro natura che storicamente ha prodotto un accumulo di aggressività (da cui la criticità e sovversività di un Bacon) semplicemente per la paura di non essere capaci di arrivare fino in fondo, per l'infantile timore di non saper controllare le proprie capacità; oppure smetterla di smanacciare pedestremente con le loro categorie e concetti senza avere la minima idea di cosa sia il lavoro di uno scienziato e lasciare a loro la pratica scientifica, che sono gli unici che sanno benissimo cosa stanno facendo, perché senza tale libertà ogni possibilità di perfezionare e mantenere la nostra terribile natura ci è a prescindere preclusa.
La bomba atomica non l'ha costruita Einstein.