I settori di sviluppo maggiori sono stati infatti quelli a bassa tecnologia e delle produzioni di massa, dove si poteva sfruttare la manodopera a basso costo per abbassare notevolmente i prezzi rispetto ai concorrenti. Le grandi innovazioni tecnologiche successive infatti sono partite essenzialmente dagli Stati Uniti, solo verso gli anni '70 si è iniziato a parlare del Giappone, ma solamente per quanto riguarda l'elettronica a basso costo, su cui quel paese è poi riuscito a capitalizzare.