Newyorkese doc, figlio di genitori separati prima della sua nascita - due militanti nelle Pantere Nere della prima ora - 2Pac subisce il richiamo della strada sin da quando impara a camminare. La scuola lo sottrae soltanto temporaneamente a un destino che se lo riprende prima della laurea, colpa i frequenti trasferimenti dovuti all'instabilità economica della madre. Da New York infatti, gira insieme a mamma Afeni numerose località del Paese fino a giungere in California, dove conosce Shock-G. Siamo nel 1991, il leader dei Digital Underground lo introduce nella formazione come ballerino e road manager prima di accettarlo come rapper.
2Pac ringrazia, ma l'anno seguente, a sorpresa, pubblica il primo album da solista 2Pacalypse Now col quale si guadagna la stima dell'ambiente, uno zoccolo duro di fan che non lo lascerà mai, e le critiche per il linguaggio scurrile da parte dell'allora vicepresidente degli Stati Uniti, Dan Quayle, pubblicità per la quale ogni rapper pagherebbe oro. Da quel momento è tutto un vortice di dischi, film e polemiche a distanza, quelle che lo porteranno alla morte. In mezzo, una sfilza di segnalazioni alla polizia per risse, omicidi e violenze sessuali da cui esce sempre assolto, fino a quando non viene incastrato da una fan che lo accusa di stupro.

Nella primavera del 1995 2Pac inizia a scontare una pena di quattro anni e sei mesi. Al suo ingresso in carcere, l'album Me Against The World, pubblicato di lì a poco, schizza in vetta alle classifiche. Dopo appena sei mesi Suge Knight, boss della sua etichetta Death Row, riesce a tirarlo fuori pagando una super-cauzione da un milione e 400mila dollari, giusto il tempo di tornare nel mondo dei "liberi" e produrre All Eyez On Me, doppio album pubblicato nel febbraio del '96 che include l'indimenticabile California Love, cantata in coppia con Dr.Dre.

All'apice del successo, 2Pac comincia a rivolgere il suo sguardo al cinema, che lo attrae più della musica. Ha il tempo di girare solo pochi ciak. Il resto è storia nota - o meglio - ancora ignota. Proprio al film in uscita l'arduo compito di chiarire almeno le linee principali della tormentata vita di 2Pac e rendere giustizia, se non altro morale, alla memoria del figlio più amato e pianto dal rap.

Un grande rapper nn meritava di morire....cs ne pensate?