Ma guarda che i gay pride sono una sfilata festosa che serve, tra le varie cose, a dire che gli omosessuali non sono due gatti.
Guarda anche che non ci sono specifiche indicazioni su come vestirsi od altro quindi si passa dai machi in mutande di pelle (pochi ma che fanno più notizia) ai gay e lesbiche vestiti casual (molti) e non vedo come un omosessuale possa sentirsi offeso da un evento che coinvolge una folla così eterogenea.
Diglielo alle decine di gay con cui sei pappa e ciccia.
Poi il fatto che si possa trasformare la manifestazione in una marcia per diritti od altro è proprio una cosa diversa.