Vabbè, siccome ti voglio bene lo nomino io. Raffaele Doppiopasso Palladino.
No è un altro
A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.