Nel concepire la figura di Killua Zaoldyeck, Yoshihiro Togashi si è girato più di una volta verso quanto già realizzato. La somiglianza, non soltanto fisica, con Hiei è quasi ingombrante. Il character riesce a risultare, in ogni caso, davvero intrigante (esattamente quanto Kurapika, anche se il primo offre sicuramente spunti maggiori).

Assegno 8,5 ad entrambi.