Bho. Magari vuole tentare un esperienza in inghilterra.
Di certo per la Juve è questo il momento giusto per venderlo: ormai stiamo già facendo a meno di lui, ha ancora mercato e ancora un 3-4 anni ad alti livelli, c'è Marchetti con una situazione contrattuale particolare e lo si può prendere quasi a gratisss. E' ancora acerbo, ma potrebbe farsi 1 annetto in panca e poi essere tranquillamente e gradatamente inserito tra i titolari (Storari offre un ottima garanzia e gli darebbe il tempo di abituarsi all'ambiente-Juve)
Da tifoso ovviamente spero che Buffon rimanga: si è sempre comportato egregiamente, è sceso in B, ha sempre dato scosse alla squadra e dimostrato di tenerci, se recupera dall'infortunio è sempre il migliore al mondo.
A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
Bologna (4-1-4-1): Viviano; Garics, Portanova, Britos,Cherubin;Radovanovic; Buscé, Ekdal, Mudingayi,Paponi;Di Vaio.
A disp: Lupatelli, Moras, Cherubin, Radovanovic, Siligardi, Gimenez, Meggiorini.
Juventus (4-4-2): Storari; Motta, Bonucci, Chiellini, De Ceglie; Krasic, Melo, Aquilani, Marchisio; Quagliarella,Amauri.
A disp: Manninger, Legrottaglie, Sissoko, Pepe, Martinez J., Del Piero,Iaquinta.
tuttosport
Ormai è un dato di fatto: se Quaglia, Aquilani e Krasic giocano siamo molto più forti.
Scialbo 0-0 col Bologna. Noi siamo questi ma loro di una passività irritante.
E ora ci saranno gli ignorantoni del pallone che diranno "no Krasic, no party".
Intanto dividiamo la partita: primo tempo buono, con un Bologna incapace di attaccare e arroccato in difesa con 10 uomini. Dopo i primi 10 minuti, la Juve prende campo e da allora è un monologo cercando di trovare la spazio buono per segnare. E, a dire il vero, rischiamo anche il vantaggio (io escludo il rigore inventato, per fortuna sbagliato...non sia mai poi gli anti-juventini...), ma siamo poco fortunati e poco incisivi.
Nel secondo tempo siamo più lenti, più fiacchi, meno precisi e con meno idee, e in definitiva combiniamo poco o nulla. E il Bologna è sempre lì dietro in 10
Due gli appunti: oggi, a prescindere da Krasic, abbiamo giocato male, per due motivi: circolazione della palla lenta e movimenti errati della punta. Mai come oggi s'è dimostrata la necessità di avere una prima punta come si deve, Iaquinta è improponibile in quella posizione, molto meglio quando svaria intorno alla prima punta.
Oggi con Borriello avremmo vinto.
Secondo appunto: è ufficiale, ci temono. Oggi abbiamo visto la tipica partita di squadra blasonata che attacca e squadra provinciale che in casa si chiude e riparte sporadicamente. L'anno scorso, se ricordate la partita, fu un match di tut'altro tipo. Questo significa che abbiamo riacquisito quella credibilità da grande squadra che spinge gli avversari a pensare a difendersi piuttosto che produrre gioco.
Da una parte è positivo, significa che il processo di ricostruzione sta andando bene, dall'altro è negativo: c'è bisogno dei giocaori che fanno la differenza in queste gare, c'è bisogno di fare un gioco che una grande squadra deve fare, una squadra cinica e dominante, e al momento siamo ancora acerbi da questo punto di vista, nè abbiamo l'Eto'o o l'Ibra di turno.
E ora, altro banco di prova importante, a Milano. E la situazione in attacco non è delle migliori...
Noi siamo questi nel senso che dopo Lecce non eravamo dei fenomeni così come dopo Salisburgo e Bologna non siamo brocchi. Comunque adesso la squadra c'è e a differenza di inizio stagione c'è solo da rinforzarla e non più rifarla come l'ultima estate.