Da quello che ho sentito, non mi dicono molto. Poi trovo la voce del cantante oscena
Da quello che ho sentito, non mi dicono molto. Poi trovo la voce del cantante oscena
Abbastanza anonimi.
I KoRn invece sono seminali e il primo album è fondamentale per il nu metal, checché ne dicano i conservatori true.
M'illumino d'immenso.
Shepard
Concordo, la cosa divertente è che criticano l'elettronica affermando che non è musica, lamentandosi poi del fatto che i truzzi si riferiscano al metal chiamandolo "rumore". Hanno ragione loro però, perché dicono di ascoltare jazz e musica classica, quindi sono fighi.
M'illumino d'immenso.
Shepard
Certo,conoscono addiritura Beethoven e Louis Armstrong!
Ultima modifica di The Philosopher; 25-08-2010 alle 01:58
"Don't you know there ain't no devil, there's just God when he's drunk"
Qui mi si convoca e io rispondo
Semplicemente, uno dei più grandi gruppi metal di sempre, capace -anche "grazie" a una prolificità non eclatante- di rinnovarsi e mutare stile a oltranza, senza mai perdere la propria personalità; a partire dali suoni punk e proto-doom dell'era Chain, passando per il solidissimo heavy metal di Heavy Demons , fino alle più recenti derive elettroniche, con cui hanno saputo dare vita a incubi hi-tech e folli, spietati freakshows. Discografia consigliata? Direi tutto quanto, anche solo per seguire l'evoluzione del gruppo capitanato da Steve Sylvester, ma se proprio devo limitare il campo, oltre al già citato Heavy Demons (disco completo, dalle sonorità ariegate e un songwriting ormai maturo), metterei Black Mass come testimonianza della prima fase della band caratterizzata da atmosfere -particolarmente- cupe e sound grezzo & appesantito quanto basta; e, tra le produzioni più recenti, il sorprendente Panic, che con le sue atmosfere perennemente e sapientemente in bilico tra moderno e arcano, ha forse sancito il massimo picco qualitativo della trentennale carriera del gruppo. L'unica uscita che non mi ha fatto impazzire è l'ultima, "The Seventh Seal"... Nuovo cambio di sonorità, ora slittate su lidi più gothicheggianti, ma evidenti segnali di stanchezza , al di là di un paio di pezzi riusciti, si sente che i Death SS sono arrivati al canto del cigno
P.S. Dragon, con quell'"anonimi" hai perso punti
Li conosco talmente superficialmente che non devi neanche tenere conto del mio post.
Il periodo elettronico invece potrebbe interessarmi, che disco dovrei recuperare?
M'illumino d'immenso.
Shepard
Perdonato
Comunque, del periodo elettronico... beh, Panic ne fa parte, e come detto è probabilmente l'esponente migliore, come qualità generale... Disco perfettamente bilanciato, molto coeso come atmosfera nonostante la varietà compositiva di mezzo; pochini i veri highlights (ma che highlights! Let The Sabbath Begin su tutte, a dir poco travolgente), ma globalmente nessun punto debole e momento di stanca.
Poi, se devo dirla tutta, il disco che mi ha fatto più godere è Humanomalies: violento, claustrofobico, coraggioso nell'alternare pezzi pseudotechno come Pain a brani dall'anima rock'n roll e mortiferi lenti; rende alla perfezione il concept da morboso freakshow.
Do What Thou Wilt rappresenta invece lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo, è un disco contorto, pesante e molto meno immediato rispetto al resto della produzione del gruppo toscano, seppure è dotato di un fascino tutto suo e un paio di brani tra i migliori della band, tipo Scarlet Woman o Baron Samedi. Da scoprire.
Infine, come detto, The Seventh Seal è stato per me una mezza delusione. Sound tendenzialmente ammorbidito senza troppo criterio e un songwriting che mostra qua e là una crisi di idee drammatica. IL disco si salva in corner con l'ottima title-track e l'orecchiabile gothic song Venus' Gliph, ma è probabilmente l'unico che non consiglierei, se non con pesantissime riserve
Proverò Panic e Humanomalies allora, specialmente il secondo visto che amo i sound claustrofobici e dilanianti. Grazie per la dritta.
M'illumino d'immenso.
Shepard
Andiamo sul classico,che ne pensate dei Pink Floyd?
"Don't you know there ain't no devil, there's just God when he's drunk"