Sarò triste, sarò complottista, sarò quello che cacchio ti pare.....ma dimmi in tutta sincerità, aldilà degli accertamenti giudiziari, ti sentiresti onesto ad escludere una certa complicità dello stato nella morte di Moro?
Il depistaggio del corpo ritrovato nel lago, schiere di agenti segreti che non riescono ad individuare il covo delle BR A ROMA?
[SIGPIC][/SIGPIC]last.fm
Ciccio, dubitare e sospettare è lecito, per carità.. ma chi l'ha sequestrato?Chi l'ha ucciso? Lo "Stato"? No.
Cosa intendi per "una certa complicità"? Che lo Stato fosse il mandante del sequestro+omicidio? Che le BR fingessero di compiere atti di terrorismo contro lo Stato, ma in realtà ne fossero solo le marionette? Magari finanziate segretamente dallo Stato per compiere stragi a comando?
E cosa intendi per "Stato"? Il presidente della Repubblica? Il Premier? La polizia? I dipendenti statali?
E infine:il discorso è identico anche per Marco Biagi?
Intendiamoci: parlare di complicità dello stato non è ne triste nè "complottista"....è solo troppo generico e fumoso...
PS: e poi, cosa poteva fare lo Stato? Perfino la seduta spiritica fra amici a cui partecipò Romano Prodi, a seguito della quale il Professore indicò agli inquirenti il luogo dove era tenuto prigioniero Aldo Moro, fu un insuccesso.
Per ritornare al topic.....E' la rottura...ora cosa succederà?
Succederà che potremo finalmente tornare a goderci la specialità in cui i nostri esponenti politici danno prova di eccellenza: la caccia al voto parlamentare da parte dei gruppi di maggioranza ed opposizione, ed il ricatto dei gruppi minoritari per vendere il proprio voto.
Fintanto che questo governo (eletto ahimè democraticamente dalla maggioranza degli italiani) rimarrà in vita comanderanno quei gruppi parlamentari (se non i singoli parlamentari) che rappresentano una porzione irrisoria dell'elettorato, e quindi le decisioni verranno prese non da chi ha preso più voti, come democrazia vorrebbe, ma da chi ne ha presi di meno. Mm.
Mi tornano in mente scene patetiche di qualche anno fa in cui, per procedere alla votazione parlamentare in Senato si doveva attendere che qualcuno di quei vecchi rincoglioniti fosse tornato dal cesso, altrimenti mancavano i numeri per la "maggioranza".
Io vedo solo un'unica via d'uscita: tornare a votare. Se i finiani non possono garantire all'attuale maggioranza un sostegno effettivo, non ha senso andare avanti. Che ciascuno si ripresenti davanti agli elettori con un suo programma, con un suo leader, e che lascino decidere a noi. E chissaà cosa diavolo ne verrebbe fuori, stavolta....
Ma ovviamente chiedere ai parlamentari di lasciare le proprie cadreghe è più difficile che chiedere l'astinenza sessuale a Rocco Siffredi.
da ormai disilluso,quoto la seconda parte del discorso del nostro amico meneghino foppa!
ps
se la figlia di Aldo moro, accusa Cossiga della morte del padre qualcosa sotto c'è!
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
cit M.L.KING
Sono tutti mafiosi, ormai é inutile interessarsi alla politica, c'é un grosso problema di giustizia da risolvere, se la legge non la si rispetta é impossibile ottenere un buon governo, qualunque sia la manovra presa.
Concordo con foppa. E' abbastanza triste che un delitto delle br, venga attribuito allo stato.
Maurizio Abbatino, boss della banda della Magliana dice: ‘Durante il sequestro Moro ho partecipato a un incontro avvenuto sulla riva del Tevere, sotto ponte Marconi, al quale parteciparono Nicolino Selis, Franco Giuseppucci e un uomo politico molto importante che se non ricordo male doveva essere l’onorevole Flaminio Piccoli. Io ed altri rimanemmo sulla strada. L’incontro serviva a stabilire i termini di un nostro intervento per salvare Moro’
Altre testimonianze sui contatti tra malavita e potere politico sulla vicenda Moro arrivano da Tommaso Buscetta che all’epoca stava tentando di intercedere per la liberazione dell’ostaggio. Pippo Calò si oppose fermamente perché i suoi referenti politici non volevano che Moro fosse liberato. Anche il mafioso Stefano Bontade dichiarerà che Calò gli riferì: “ Ancora non l’hai capito che uomini politici di primo piano del suo partito non lo vogliono libero?” (dalla domanda di autorizzazione a procedere contro il senatore Giulio Andreotti, 8 giugno 1993]
Anche Raffaele Cutolo, boss della nuova camorra organizzata testimonia in questo senso
Potete leggere:
Sergio Flamigni, la tela del ragno, Kaos edizioni
Gianni Flamini, La banda della Magliana, Kaos edizioni
Senza contare:
Sergio Flamigni, La sfinge delle BR, Kaos edizioni
una biografia illuminante su Mario Moretti, leader delle BR durante il sequestro moro e fautore della sua condanna a morte, nonostante il parere contrario di molti brigatisti.
Lo stato c'entra eccome in quel delitto
Ultima modifica di VNSmatrix; 04-08-2010 alle 14:47
... bello è il bosco, buio e profondo,
ma io ho promesse da non tradire,
miglia da percorrere prima di dormire,
miglia da percorrere prima di dormire
My blog
Buscetta che voleva liberare l' ostaggio? Voleva spararlo lui?