Infatti ben si guarda dal chiedere la fiducia. E' mal messo, Fini si è portato via più di 30 parlamentari e 10 senatori. Mentre ieri poteva fare e disfare a suo piacimento, da oggi è costretto a trattare su ogni singola riga di legge che vorrà far passare. Il che significa perdita di tempo, di tantissimo tempo che a lui è utile per coprire le sue porcate e quelle dei suoi amici. Senza considerare che nonostante fino ad ora avesse una maggioranza schiacciante, alcune volte è finito in minoranza. Figuratevi adesso.......
Ripeto quello che ho detto qualche giorno fa: l'Autunno sarà il momento della resa dei conti.
A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
da repubblica“Operazione Baygon”. La metafora di Farefuturo è un po’ forte, ma centra il punto. La “disinfestazione” dall’insetto finiano è solo all’inizio. E pochissimi nel Pdl rimasto fedele a Berlusconi si rendono conto di quanto la faccenda somigli, nel linguaggio e nelle forme, alla prassi del Politburo nella vecchia Unione Sovietica.
Ecco quanto dice il coordinatore dei giovani del Pdl a proposito della sua organizzazione: “Ora fare chiarezza anche nel mondo giovanile del centrodestra. Per questo abbiamo invitato tutti coloro che ricoprono responsabilità a livello nazionale e locale a sottoscrivere il documento redatto dall’Ufficio di presidenza”.
Francesco Pasquali è giovane, ma essendo un vero liberale saprà che solo nel Pcus e nei partiti satelliti si facevano firmare carte di fedeltà al segretario generale con annessa presa di distanza dai “dissidenti”.
La verità è che Berlusconi aveva ragione, i comunisti sono ancora tra noi.
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Guarda, da persona che prova a studiare certi fenomeni, da subito, come ho letto le parole di Berlusconi, mi è venuta in mente l'Unione Sovietica. Lo stile è esattamente quello: la linea del partito resta immobile (e non si comprende quale sia), i dissidenti vengono purgati. Verranno chiamati nemici del partito, saranno diffamati, verranno esclusi da incarichi di potere, saranno linciati da giornali e TV. Perchè ora le purghe non si fanno nei lager, ma nei mass media.
Ma lo stile è esattamente quello.
A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
far firmare carte di fedeltà al segretario generale con ratifica della presa di distanza dal dissidente.....brrr.
Padri Costituzionali, grazie.
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