Soldi, tanti soldi.
Servono i soldi per comprare giocatori di qualità.
Squadre come la Roma, il Napoli e il Milan avevano già una buona base, i risultati sono arrivati a lungo termine.
Noi siamo stati completamente demoliti, la nostra squadra azzerata con la partenza di quasi tutti i campioni.
Non abbiamo al vertice un petroliere o un presidente del consiglio, dobbiamo raccimolare i soldi sul campo, vincendo trofei e partecipando alla CL.
Ma se non facciamo niente di tutto questo, siamo praticamente in mutande.
Ma puoi avere tutti i soldi che vuoi ma se non hai la testa per battere un Lecce e un Bologna così, non cambia niente...
Ma i soldi servono per essere alla pari con Milan e Inter, anzi neanche questo è detto.
Non si tratta di soldi se abbiamo perso con le riserve del Lecce e con il Bologna. Tra l'altro in due partite chiave della nostra stagione, due partite in cui i 6 punti erano obbligatori.
Vogliamo dirci che a livello di nomi e di valori tecnici gli 11 di Lecce o Bologna ci sono superiori? Perchè in quel caso servirebbero davvero soldi.
La realtà è che la squadra non ha tenuta mentale. Alla prima difficoltà si perde, manca gli appuntamenti "importanti" (se importante può essere definita una partita in casa col Bologna), pecca di deconcentrazione e gli manca totalmente la grinta e la voglia di lottare sul pallone. Gli innesti di Barzagli e Matri parevano aver risolto positivamente la crisi di Gennaio, invece siamo arrivati alla crisi di Febbraio e alla prossima ci aspetta il Milan.
Ormai la stagione è compromessa, questi 6 punti persi peseranno tantissimo a fine campionato.
Cambiare il tecnico non serve a nulla: Ferrara, Zaccheroni, Del Neri. Tre allenatori, stessi risultati: inizi scoppiettanti (anche con Zac, all'inizio, sembravamo un altra squadra), poi il tracollo. Inoltre chi dovremmo prendere????
A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
Con Quagliarella la Juve sarebbe un'altra squadra, penso. Comunque una vittoria con l'Inter doveva dare entusiasmo, invece è accaduto tutto il contrario.
Sicuramente, ma come qualcuno ha detto il problema è stato non saperlo rimpiazzare con un giocatore dalle stesse caratteristiche (fantasia, salto d'uomo, tiro da lontano) in modo tale da conservare quella sorta di equilibrio tattico che si era trovato nella prma parte della stagione. Sono arrivati Toni e Matri che sono terminali offensivi abbastanza statici che attendono soltanto il pallone.
Non dico sia stato un errore, probabilmente era il meglio che si poteva fare visto che alternative simil-Quagliarella mancavano, ma è verosimile che in questo sia da identificare uno delle più importanti cause di questo inesorabile smottamento.
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Con questi non ci fai niente se non hai la mentalità giusta e l'allenatore giusto.
Io mi sono espresso in passato con parole non certo lodevoli verso Del Neri,Marotta e gli acquisti e purtroppo al momento sto avendo ragione.
Cambiare tecnico adesso è la più grossa caxxata che la società potrebbe fare. Oramai la stagione è compromessa e solo un miracolo potrebbe risollevarla. Bisogna ripartire l'anno prossimo, riscattare Quagliarella e Matri e fare tabula rasa del resto. Dico così perchè se, come pare, non entreremo in Europa i soldi non ci saranno,e spendere 11 milioni per riscattare il fantasma Aquilani o 7 per Pepe mi pare un assurdità. Martinez ahimè corrisponde a 15 milioni buttati nel cesso, anzi regalati al "mio" Catania.
Del Neri è inadatto per la Juventus, a partire dai suoi proclami che tiravano la juve fuori dalla lotta scudetto (cavolo la tua squadra ha investito tanto e tu un minimo di ambizione la devi avere!) fino ad arrivare alle scelte tecnico/tattiche. Però la colpa non è solo sua, ma anche di chi gli ha messo su questa squadra. Del Neri ha sempre impostato il suo gioco sulla forza e la velocità delle fasce. Marotta gli ha regalato Krasic e....il nulla.