Ultimamente ho scoperto questo Kendrick Lamar con Hiiii Power, ADHD e Swimming Pool che mi ispira tantissimo. Non usciva un rapper senza bling-bling, fighe e auto di lusso da tanto tempo. Molto classicone, mi piace.
Si chiude un'anno in cui la musica è diventata parte fondamentale della mia vita.
Ho conosciuto gruppi che ora sono i miei preferiti come i Muse e i Placebo e ho abbandonato l'etichetta pop-punk per passare ad un panorama molto più generale, anche se ora inevitabilmente troppo mainstream. Per fortuna ci sono state anche piacevoli sorprese un po' più "underground" come i Linea 77 e gli Element Eighty, entrambi gruppi nu-metal.
Dal punto di vista live mi sono spaccato con l'eretico tour di Caparezza gettando le basi per lo scatafascio che farò quest'anno: Muse x2 e Green Day, ma spero anche Slipknot, SOAD, Placebo, Sum 41, The Offspring, Evanescence e gli stessi Linea e Caparezza, qualora ci fosse l'occasione.
Propositi per l'anno prossimo, trovare altra roba orgasmica come Muse e Placebo.
Sto ascoltando la discografia dei Ratt.
Oggi ho riascoltato Yellow and Green dei Baroness, mi pare un buon album, ha alcuni momenti un po' noiosi forse, ma in generale si regge bene. Ho preferito la parte "Green".
Ad ogni modo il fatto che la metamorfosi non abbia portato un calo della qualità è un segno importante (anzi forse pure un miglioramento rispetto a Blue, che ricordo poco ma che non mi aveva entusiasmato troppo).
Il loro album che preferisco resta comunque il Red.
Sto ascoltando l'album di raccolte dei lavori di Aphex Twin tra l'85 e il '92, anche questo è un buon album, anche se un po' troppo prolisso.
Ho provato oggi Intersubjectivity dei Flourishing, è un lavoro interessante, lo riascolterò e proverò anche altro loro.
Provato anche Leprosy dei Death, buona impressione ma non è stato un ascolto particolarmente attento, avrà altre chance in questi giorni.
Studiando gli IamX. Sono rimasto molto colpito. Credo di aver finalmente trovato la band che va a completare il trio perfetto alternative rock, aggiungendosi a Muse e Placebo. Anche loro molto diversi dagli altri 2. Pezzi quasi dance, talvolta anche esagerando. Testi taglienti, al solito. Come voce niente di che, il tizio, Chris (?) non può essere accostato nè ad un Bellamy nè tanto meno a Molko, però se la cavicchia. Nel complesso sono buoni.
Gli album mi sono sembrati un crescendo continuo, Kiss + Swallow è medicre, un album da 6. L'album successivo, The Alternative, è già una spanna sopra. Ma a colpirmi è stato l'ultimo album, Kingdom of welcome addiction, che mi sembra un'album davvero ottimo, da 9. Hype per il prossimo lavoro che uscirà a marzo.
Song of the Imaginary Beings e The Great Shipwreck of Life sono una cosa amabile.
Ah e finalmente mi sto un po' distaccando dal mainstream
Ora credo che mi dedicherò ai Lacuna Coil in vista del concerto dei SOAD che loro stessi apriranno insieme ai Deftones, tanta roba.
Provati i giapponesi Euphoria. Due canzoni, entrambe stoppate per noia.
Buoni invece i Collapse Under the Empire e gli If These Trees Could Talk.
Ora ascolto The Seer.
Se non sbaglio è l'ultima tendenza indie italiana figlia di gente come Le Luci della Centrale Elettrica e Il Teatro degli Orrori (inteso come hype, non come stile)
Sto ascoltando il cd Immersion dei Pendulum, che mi è arrivato stamattina. Quanto amo il singolo Crush!