Pagina 31 di 91 PrimaPrima ... 2129303132334181 ... UltimaUltima
Risultati da 301 a 310 di 906
  1. #301
    Voglio i versetti! L'avatar di John Fitzgerald Gianni
    Data Registrazione
    Thu Sep 2009
    Località
    River Euphrates
    Messaggi
    17,869

    Predefinito

    Take cover dei Queensrÿche.
    Pessimo.
    Citazione Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironico Visualizza Messaggio
    la grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
    Lastfm

  2. #302
    [p, xi, N(xi)] L'avatar di Il Nicco
    Data Registrazione
    Mon Apr 2007
    Messaggi
    5,171

    Predefinito

    Leg End e In Praise of Learning degli Henry Cow: forse perché li ho ascoltati pensando di trovarmi di fronte a dei capolavori (visto che i miei colleghi di filosofia che vanno matti per la scena di Canterbury me li hanno osannati) sono rimasto un po' deluso, anche se riconosco che si tratta di album molto validi. Nel primo caso, mi suonava molto (troppo) simile ad Uncle Meat di Zappa, con una bella attitudine free jazz ma poco altro (molto bella però Nine Funeral for the Citizien King). Il secondo era invece molto più interessante (immagino grazie alla collaborazione con gli Slapp Happy), specie nelle parti cantate; i pezzi strumentali erano invece un po' più deboli. Li ho trovati interessanti ma non così eccezionali.

    Rivelazione invece Angel's Egg dei Gong, che ho apprezzato moltissimo, ancora più del precedente Flying Teapot (che pure era un album davvero buono) forse per lo stile più "sognante" e meno marcatamente progressivo; Assieme a Third dei Soft Machine è attualmente il disco prog che mi è più piaciuto.
    Ultima modifica di Il Nicco; 09-03-2011 alle 23:02

  3. #303

    Predefinito

    Io personalmente dei Gong preferisco nettamente Flying Teapot che rimane il mio preferito; poco sotto metto Camembert Electrique. Angel's Egg rimane un gran lavoro, ma questi dischi secondo me sono insuperabili, tra i migliori lavori della scena di Canterbury prog tutta. Cmq non considererei Third come un disco prog, è troppo diverso, avanti e contaminato (da jazz, elettronica, avanguardia e psichedelia) per essere ricondotto al mero progressive. In realtà, credo che nessuno tra i migliori esponenti della scena di Canterbury possa essere definito davvero propriamente progressive.

    Per gli Henry Cow non mi esprimo. Unrest era un bel lavoro, ma lontano dall'essere il capolavoro che spesso viene decantato. Li vedo un pochetto sopravvalutati dalla critica.

  4. #304
    Member L'avatar di el sarpio
    Data Registrazione
    Wed Feb 2010
    Località
    Vicino alle porte di Thannoiser
    Messaggi
    305

    Predefinito

    Ho scoperto i Faith no more, di cui mi sono innamorato subito
    poi ho trovato un vecchio regalo: un cd dei Kaipa che mi ha meravigliato anche se non esaltato...
    che ne pensate di questi due gruppi???
    Io, come Dio, non gioco a dadi e non credo alle coincidenze.


  5. #305
    [p, xi, N(xi)] L'avatar di Il Nicco
    Data Registrazione
    Mon Apr 2007
    Messaggi
    5,171

    Predefinito

    Desertshore di Nico: in generale non è un brutto lavoro, ma l'ho trovato veramente pesante e a tratti anche eccessivo; la voce di Nico non mi piace particolarmente, salvo in Janitor of Lunacy, l'unico brano che ho realmente apprezzato; decisamente migliore dal punto di vista della musica (nuovamente Janitor of Lunacy ma anche altri brani). Resta troppo "pesante" come atmosfera perchè lo apprezzi fino in fondo.

    Ottimo invece The Silent Enigma

  6. #306
    Rain Dog. L'avatar di The Philosopher
    Data Registrazione
    Fri May 2010
    Località
    Pomona
    Messaggi
    2,600

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Il Nicco Visualizza Messaggio
    Desertshore di Nico: in generale non è un brutto lavoro, ma l'ho trovato veramente pesante e a tratti anche eccessivo; la voce di Nico non mi piace particolarmente, salvo in Janitor of Lunacy, l'unico brano che ho realmente apprezzato; decisamente migliore dal punto di vista della musica (nuovamente Janitor of Lunacy ma anche altri brani). Resta troppo "pesante" come atmosfera perchè lo apprezzi fino in fondo.

    Ottimo invece The Silent Enigma
    Di Desertshore bellissima anche Le Petit Chevalier.
    "Don't you know there ain't no devil, there's just God when he's drunk"

    http://gamesurf.tiscali.it/forum/signaturepics/sigpic41924_32.gif

  7. #307

    Predefinito

    Desertshore lo trovo un lavoro così poetico, la voce di Nico dà un'atmosfera gotica ai pezzi indescrivibile (senza contare che la amo e che una voce diversa non sarebbe mai adatta a quella musica oscura). Tra l'altro l'importanza che ha avuto per certa musica gotica e dark e indiscutibile, è un capolavoro.

  8. #308
    [p, xi, N(xi)] L'avatar di Il Nicco
    Data Registrazione
    Mon Apr 2007
    Messaggi
    5,171

    Predefinito

    D'accordissimo sull'influenza e sul fatto che la sua voce sia adattissima per l'album, ma per me (me che ascolto, non me che giudico) ha delle atmosfere davvero troppo angoscianti per essere apprezzato fino in fondo (My Only Child in questo senso raggiunge veramente il mio limite, con quell'atmosfera medievale ottenuta subito e mantenuta per tre minuti che a me paiono sempre un'eternit&#224

  9. #309

    Predefinito

    Sono tornato poche ore fa dal concerto dei Megadeth e degli Slayer a Roma. È stata un'esperienza bellissima, mi sono divertito tantissimo nonostante la fatica di stare tutto quel tempo in piedi e a fare a spallate. Il gruppo d'apertura, i Sadist, non mi sono dispiaciuti seppur in alcuni pezzi mi sono sembrati un po' prolissi: comunque vedrò di ascoltare qualcosa in futuro.

    I Megadeth mi sono piaciuti molto, anche se i limiti vocali di Mustaine sono evidenti. Tuttava, devo constatare che nei pezzi di Rust in Peace e di Countdown to Extinction se l'è cavata molto bene. Dal punto di vista strumentale prestazione brillantissima con pochissimi errori e grandissima abilità tecnica di tutti i componenti.

    Con gli Slayer si lascia spazio alla violenza e alla potenza pura dei 24 amplificatori della Marshall. Il sound è stato un qualcosa di allucinante con il basso di Araya e la batteria di Lombardo che hanno fatto tremare il palazzetto, per non parlare dei riff devastanti di King e gli assoli di Holt (ottimo sostituto di Hannemann). Il risultato di tutto ciò è stato uno spettacolo bellissimo e allo stesso tempo assordante, caratterizzato dalla presenza di tutti i classici e anche di alcuni pezzi discutibili. Nota di merito alla voce di Araya, che sembra tornata quella dei tempi migliori...

  10. #310

    Predefinito

    C'erano i Sadist ad aprire?!
    Dio mio, dovevano essere i Megadeth ad aprire a loro e agli Slayer
    Peccato per l'assenza di Hanneman, se fossi stato al concerto dopo Dave Lombardo era lui il personaggio a suscitare il maggiore interesse.
    Ma Holt ha coverizzato pari pari i soli o li ha improvvisati (aka sparato note a casaccio in pieno stile Slayer )?

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •