Situazione diritti umani in Italia

[cattivocervello]

A chiunque possa interessare:
09 Giu. Ore: 18.53 - L'ONU RICHIAMA L'ITALIA ALL'ORDINE SUI DIRITTI UMANI, SISTEMA PENITENZIARIO COMPRESO
L'Italia ha accettato oggi a Ginevra 80 delle 92 raccomandazioni formulate dall'Onu in febbraio, dopo il primo esame della situazione dei diritti umani nel nostro Paese. Tra le 12 osservazioni respinte ci sono quelle che chiedevano di rivedere il cosiddetto "pacchetto sicurezza" e di depenalizzare l'entrata ed il soggiorno irregolare dei migranti considerati "clandestini". L'Italia, inoltre, non ha accettato di introdurre una definizione esplicita di "tortura" nel suo Codice penale, rispondendo dunque negativamente a quanto raccomandato dal Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite. Con i 12 "no" pronunciati oggi dall'Italia si è comunque concluso il primo "Esame periodico universale sulla situazione dei diritti umani" nel nostro Paese, scrutinio cui sono sottoposti a turno tutti gli Stati membri dell'Onu. Fra le raccomandazioni delle Nazioni Unite c'era anche un capitolo dedicato alle carceri italiane, da tempo ben oltre la soglia minima di vivibilità. Oggi c'è stato un nuovo tentativo di suicidio, avvenuto nel penitenziario bresciano di Canton Mombello. Carmelo Gallico, arrestato nei giorni scorsi dalla polizia, durante l'inchiesta "Cosa mia" contro la 'ndrangheta, ha cercato di togliersi la vita tagliandosi la gola. A salvarlo sono stati i secondini. L'uomo è ora ricoverato in gravi condizioni all'Ospedale Civile di Brescia.
[http://radiondadurto.org/]

[Roscio360]

per come la vedo io(ed è una visione strana della cosa), e se ho inteso bene, il pacchetto sicurezza sarebbe stato da rivedere alla grande. invece per le penelizzazioni dei clandestini..... che le lascino
per quanto concerne il tizio, se è un elemento chiave a incastrare un mafioso che venga tenuto in vita, ma se è un elemento trascurabile fatelo suicidare come vuole.

[Qualcun'altro]

per come la vedo io(ed è una visione strana della cosa), e se ho inteso bene, il pacchetto sicurezza sarebbe stato da rivedere alla grande. invece per le penelizzazioni dei clandestini..... che le lascino
per quanto concerne il tizio, se è un elemento chiave a incastrare un mafioso che venga tenuto in vita, ma se è un elemento trascurabile fatelo suicidare come vuole.

Cosa?! Non è un malato terminale che chiede l'eutanasia, è un carcerato italiano che vive in carceri che contengono il doppio del limite consentito! Quando in Italia ci sono una quarantina di carceri costruite negli ultimi 10-15 anni e mai usate, nonostante richiedano minimi interventi di ristrutturazione...
Infine, è divertente pensare che chi parla di velocizzare la giustizia non voglia abolire il reato di clandestinità, un reato compiuto frequentemente che blocca i tribunali, troppo impegnati a giudicare il povero marocchino che voleva solo rifarsi una vita piuttosto che il colpevole di frode ed evasione...

[Roscio360]

Cosa?! Non è un malato terminale che chiede l'eutanasia

quando poi uscirà di galera, perché nella maggiorparte dei casi escono di galera, si avrà un problema in più per le strade

[cattivocervello]

Io sarò pure fissato, ma il fatto che non si voglia ancora parlare di tortura è significativo

[Alessandro330]

A chiunque possa interessare:
09 Giu. Ore: 18.53 - L'ONU RICHIAMA L'ITALIA ALL'ORDINE SUI DIRITTI UMANI, SISTEMA PENITENZIARIO COMPRESO
L'Italia ha accettato oggi a Ginevra 80 delle 92 raccomandazioni formulate dall'Onu in febbraio, dopo il primo esame della situazione dei diritti umani nel nostro Paese. Tra le 12 osservazioni respinte ci sono quelle che chiedevano di rivedere il cosiddetto "pacchetto sicurezza" e di depenalizzare l'entrata ed il soggiorno irregolare dei migranti considerati "clandestini". L'Italia, inoltre, non ha accettato di introdurre una definizione esplicita di "tortura" nel suo Codice penale, rispondendo dunque negativamente a quanto raccomandato dal Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite. Con i 12 "no" pronunciati oggi dall'Italia si è comunque concluso il primo "Esame periodico universale sulla situazione dei diritti umani" nel nostro Paese, scrutinio cui sono sottoposti a turno tutti gli Stati membri dell'Onu. Fra le raccomandazioni delle Nazioni Unite c'era anche un capitolo dedicato alle carceri italiane, da tempo ben oltre la soglia minima di vivibilità. Oggi c'è stato un nuovo tentativo di suicidio, avvenuto nel penitenziario bresciano di Canton Mombello. Carmelo Gallico, arrestato nei giorni scorsi dalla polizia, durante l'inchiesta "Cosa mia" contro la 'ndrangheta, ha cercato di togliersi la vita tagliandosi la gola. A salvarlo sono stati i secondini. L'uomo è ora ricoverato in gravi condizioni all'Ospedale Civile di Brescia.
[http://radiondadurto.org/]

Le carceri italiane sotto la soglia di vivibilità?
Ma se questi hanno degli appartamenti con la cucina, la televisone e tutto, dovremmo prendere esempio dai penitenziari in America, più bastonate per tutti altro che.

Va bene il discorso del sovraffollamento, ma sentire parlare di Tortura o di cattive condizioni dei detenuti nelle carceri mi sembra troppo, perlomeno per quello che so.
Che poi ci siano singoli episodi lo sappiamo tutti, come quel ragazzo pestato dalla polizia dopo essere stato fermato ecc..Ma non è una situazione generale che richiede addirittura l'intervento dell'ONU.

[Quantocepiacegioca'!]

A me sembra si ragioni per luoghi comuni,vedendo o tutto bianco,o tutto nero.

-L'economia di ogni paese ha la sua capacità di assorbire flussi di immigrati;una volta che il flusso supera questa capacità non capisco cosa ci sia da lamentarsi se l'eccedenza non trova lavoro,non ha soldi e quindi commette reati per sopravvivere e si caccia in brutte situazioni...come fa la società a dare loro un lavoro e una casa che non esistono?...Chi paga...?

-Molti assassini beneficiano di programmi di riabilitazione che permettono loro di fare numerose esperienze formative;vengono quindi trattati con rispetto.
Adesso viene fuori che un mafioso si voleva ammazzare...è un episodio,ma non la regola...tra l'altro chissà perchè ha tentato il suicidio,magari per motivi legati ad altre faccende...perchè tutto ciò deve essere collegato alla cattiveria delle guardie(che tra l'altro lo hanno pure salvato)?

...Comunque concordo con l'apertura di nuove strutture carcerarie,in caso di bisogno,che le aprano!..

[cattivocervello]

Solo qualche precisazione:
1 - La favola secondo cui in carcere si hanno stanze di dimensioni non ben precisate dotate di aria condizionata, frigobar, Playstation e non so cos'altro è, per l'appunto, una favola; è vero che determinate categorie di carcerati godono di benefici particolari, dentro la gabbia come pure sul piano del reinserimento sociale, ma sono tutte cose che il carcerato medio non vede neanche da lontano;
2 - Il discorso sulla tortura è concetto del tutto svincolato da quello circa il sovraffollamento delle carceri. Non c'entra proprio un cazzo, lo si capisce semplicemente leggendo: l'ONU ci ha chiesto di mettere nero su bianco che la tortura è merda (definizione ridotta all'osso, poi è anche più articolata), e noi abbiamo risposto di no;
3 - In tema di sovraffollamento: l'unico ricordo a cui io, data la giovane età, possa fare riferimento, è quello che presentava la medesima problematica 4 anni fa: Mastella (era lui?) ebbe l'idea geniale di mandare fuori un po' di gente, dato che le carceri scoppiavano. E non dico altro.
4 - Sul mafioso che ha cercato di tagliarsi la gola nessuno sa ancora niente quindi per adesso meglio rimandare, lascio solo un paio di link che non aggiungono comunque granchè

[http://ilgiorno.ilsole24ore.com/bres...gallico.shtml]

[http://www.bsnews.it/notizia.php?id=3956]

[Alessandro330]

Solo qualche precisazione:
1 - La favola secondo cui in carcere si hanno stanze di dimensioni non ben precisate dotate di aria condizionata, frigobar, Playstation e non so cos'altro è, per l'appunto, una favola; è vero che determinate categorie di carcerati godono di benefici particolari, dentro la gabbia come pure sul piano del reinserimento sociale, ma sono tutte cose che il carcerato medio non vede neanche da lontano;

Vatti a guardare le celle dei penitenziari in America, poi paragonamele con quelle italiane, un blocco di cemento con una brandina, un lavandino e un cesso all'aria aperta, questo è tutto quello che hanno e non ci sono favoritismi con le celle comode, con il cucinotto e la stanza bella illuminata.

Roba come questa già se la sognano :




Ovviamente ci saranno carceri con una situazione diversa, c'è il sovraffollamento e tutto, ma addirittura parlare di detenuti che si suicidano per le cattive condizioni in cui stanno? Che siamo in Turchia?
Fosse per me lo ripeto, molte volte li trattiamo pure troppo bene.

[cattivocervello]

Vatti a guardare le celle dei penitenziari in America, poi paragonamele con quelle italiane, un blocco di cemento con una brandina, un lavandino e un cesso all'aria aperta, questo è tutto quello che hanno e non ci sono favoritismi con le celle comode, con il cucinotto e la stanza bella illuminata.


Ovviamente ci saranno carceri con una situazione diversa, c'è il sovraffollamento e tutto, ma addirittura parlare di detenuti che si suicidano per le cattive condizioni in cui stanno? Che siamo in Turchia?
Fosse per me lo ripeto, molte volte li trattiamo pure troppo bene.

A parte tutto, mi sa che non ci siamo capiti: forse ho pure sbagliato a mettere il titolo del topic. Il discorso sovraffollamento/condizioni dei detenuti è un conto, quello che s'è tagliato la gola è un altro: tra l'altro nell'articolo non viene esplicitamente stabilito un filo conduttore tra le due questioni, al massimo è solo insinuato. Ripeto comunque che nessuno sa perchè quel tale abbia provato a suicidarsi, e io da parte mia sarei portato a credere che col discorso dei diritti umani non c'entri nulla