Canto del cigno per i due... a me sembra improbabile, vista la situazione attuale.

Murray ha ciccato due slam di fila e Djokovic sta cominciando a perdere la sua continuità ad alti livelli: entrambi prima o poi torneranno a ottenere risultati in linea con le loro carriere, ma la situazione attuale dice che 3 su 5 ci metteranno un po', prima di poterlo fare.
Oltretutto i due prossimi slam sono Roland Garros e Wimbledon. Nadal soltanto adesso sta forse ricominciando ad essere davvero competitivo, e probabilmente gli basterà continuare su questa strada per essere tra i favoriti a Parigi (dove l'unico che lo potrebbe battere a quel punto sarebbe Lole, che però attualmente è l'ombra di sè stesso), e Federer si presenterà nuovamente tirato a lucido per Wimbledon (anche perchè ci metterà del tempo a recuperare da questi AO, almeno stando a sentire quanto ha detto lui, e sulla terra parigina fa ridere da anni), dove potrebbe fare nuovamente il colpaccio.
Poi va beh, non è certo una novità che gente come Nishikori e Raonic partirà favorita contro i Big 4 giusto quando questi caleranno del tutto (persino peggio di adesso, in pratica). Così come è ovviamente improbabile che i due si ritroveranno insieme in una finale Slam (ma del resto lo era anche il modo in cui Federer ha vinto questo Slam).

Per il resto, ormai ogni volta che si affrontano i Big 4 è una partita che assume un significato storico... quindi va bene l'hype, la nostalgia, il drama, la storia raccontata, tutto quanto ha reso questo Slam incredibilmente affascinante (persino M. Zverev e Istomin avevano le loro storie), è innegabile... ma giudicare la finale è inevitabile, ed è stata una partita complessivamente mediocre, strapiena di alti e bassi (di cui i secondi abissali) da parte di entrambi, in cui la differenza l'ha fatta la patetica programmazione dell'Australian Open, che ha permesso un giorno in più di riposo a Federer, incidendo chiaramente sul risultato finale. L'AO è L'UNICO slam a fare questa boiata (perchè lo è), e stavolta ha inciso ben più di quanto avrebbe dovuto.
Inoltre, non credo affatto che questa finale abbia davvero aggiunto qualcosa alla carriera di Federer, e sicuramente, dal punto di vista sportivo e professionale, non ha aggiunto niente alla rivalità tra i due.

E non sono nemmeno d'accordo che fosse una partita in cui meritassero entrambi di vincere: Federer ha giocato un torneo in cui tutto gli è funzionato e girato alla perfezione (a cominciare dal suo stesso tennis), ha rimontato un break nel quinto set in finale, ha vinto e fine della storia. Poi può darsi che Federer meritasse di vincere la finale meno di quanto Nadal non meritasse di perderla, ma è un discorso completamente diverso, e parlare di "pareggio", di lui "che era contento anche se avesse perso" (ma a questa ci ha creduto davvero qualcuno???), mi sembra poco altro che un insignificante contentino verso Nadal, un campione immenso che aveva appena subito l'ennesima sconfitta durissima della sua carriera. Ma del resto Federer, in quel discorso, ha ripetuto pure la stucchevole menata (una delle sue tante) che lui non sta a dire quanto lavora duramente per rispetto ai campioni del passato (cioè, boh... una roba veramente superflua e incomprensibile), dopo che Nadal, che lo aveva pure elogiato, aveva appena detto quanto avesse lavorato per tornare competitivo.


Poi va beh, dai, se non altro, dalle reazioni alla finale, mi sembra che anche il grande pubblico stia cominciando a capire una cosa, che era sotto gli occhi di tutti da diversi anni: cioè che se c'è uno che ha salvato il tennis nel dopo-Sampras, quello si chiama Rafael Nadal.