Resonance of Fate

[John Fitzgerald Gianni]

Io sto facendo l'arena.

[Dragon Slayer]

L'ho evitata sin dal principio, troppo monotona.

[SePhIrOtH93]

credo la miniera che si trova allo stesso livello della "città" albona dove ho incontrato solitamente solo uno yeti velenoso al livello 80. avrei un altra domanda da farti: al livello 4 c'è un ascensore danneggiato che per essere riavviato è necessaria una cellula energetica nera, vorrei sapere se fa parte della storia o sarà disponibile alla fine del gioco perchè come ho notato sulla mappa conduce sulla terra...
come mi hai detto che non ricordi le ambientazioni perchè sono tutte uguali mi son messo a pensare che quelli di tri ace invece di programmare gdr, dovrebbero limitarsi solo al gameplaydi essi perchè sia questo resonance of fate sia star ocean last hope che ho giocato, oltre un divertente sistema di combattimento e di crescita nient'altro: trama banale (in star ocean assente in rof raccontata male), comparto tecnico scadente, musiche personaggi e antagonisti non proprio memorabili per non parlare del design (dico bene?) sia dei nemici che delle location con ambientazioni molto piccole e simili tra di loro... se avessero curato di più questi aspetti per me ci saremmo ritrovati con un capolavoro, mentre the last hope era proprio insalvabile..

[Dragon Slayer]

Quell'ascensore porta alla Neverland, dungeon segreto con nemici potentissimi (tutti oltre il livello 100, alcuni addirittura arrivano al 250). Le due celle necessarie le otterrai battendo due dei tre boss presenti nel dungeon finale dell'ultimo capitolo. Battuto il secondo boss ti consiglio di tornare indietro ed attivarle, sia perché sbloccano un obiettivo, sia perché la Neverland è il perfetto luogo per allenarsi in vista dell'ultimo boss (visto che c'è una stazione energetica comodissima).
Comunque non sarei così drastico con questo Resonance of Fate: la direzione artistica mostra anche delle cose interessanti quando parliamo di città (la prima mi piace molto, in puro stile steampunk), purtroppo invece i dungeon sono terribilmente anonimi. Il sonoro non è epocale ma l'ho trovato più che buono, ed ho apprezzato anche la caratterizzazione dei personaggi.
Purtroppo, una trama blanda e un ritmo di gioco estremamente lento unito alla già detta ripetitività delle ambientazioni gli mozza le gambe e non gli permette il salto di qualità; un peccato, visto che il gameplay è un autentico gioiellino.

[John Fitzgerald Gianni]

Mi consigliate di comprare altre armi per sostituire queste o non è una cosa fondamentale?

[Dragon Slayer]

Se proprio vuoi comprati il mitra, comprarsi una seconda pistola è un enorme spreco di denaro.
Io a Vashryon avevo dato un mitra comprato in un negozio (piuttosto costoso ma potente) ed uno trovato in un dungeon. Comunque, più che comprare armi assicurati di potenziare il più possibile le armi che hai già, io sono arrivato ad avere mitra con 6 canne da sparo.

Le pistole potenziale se ti rimane roba, ma fallo solo alla fine: la mitraglietta fa il lavoro sporco, la pistola deve solo causare i danni diretti: che sia potenziata o meno la differenza è poca, al massimo è più facile rompere gli scudi.

[John Fitzgerald Gianni]

Allora lascio, il mio mitra è già bello che potenziato.

[Dargil]

Devo capire dove si trova il comparto tecnico scadente di Resonance

[SePhIrOtH93]

se lo metti a confronto con ff13 uscito nello stesso periodo resonance of fate ne esce distrutto e per comparto tecnico non mi riferisco solo a texture e dettagli ma alla direzione artistica in generale

[Dragon Slayer]

Grazie tanto, lo stai paragonando al miglior jrpg in termini grafici.
Se confrontato alla media io lo trovo buono, ovviamente niente che faccia gridare al miracolo, ma conta che FFXIII ha avuto 6 anni di sviluppo, Resonance quanti ne avrà avuti? 2? 3?