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  1. #1
    Utente bannato
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    Angry Indulto,una "pena" per lo stato Italiano.

    Ho notato ultimamente che buona parte dei Topic riguardanti lo stato italiano vanno spesso a finire come argomento la legge,chi non la rispetta,il carcere e poi per finire un lungo discorso sull'indulto. Quindi perchè non parlarne direttamente qui?

    Ma esattamente cosa è l'indulto?

    L'indulto consiste in un provvedimento generale che causa l'estinzione della pena. L'indulto è ispirato in origine a ragioni di opportunità politica e pacificazione sociale.

    Nell'ordinamento italiano

    L'indulto è previsto nell'ordinamento italiano dall'art. 174 del Codice penale. In senso proprio, è un provvedimento con il quale il Parlamento condona o commuta parte della pena per i reati commessi prima della presentazione del disegno di legge di indulto. La Costituzione richiede una maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, per la sua approvazione; legge deliberata in ogni suo articolo e nella votazione finale. Per l’applicazione dell’indulto è competente il giudice dell’esecuzione, il quale procede senza formalità, secondo la procedura de plano prevista anche per l'amnistia.

    L'indulto è un provvedimento di indulgenza a carattere generale e si differenzia dall'amnistia perché si limita ad estinguere in tutto od in parte la pena principale, che viene in tutto o in parte condonata oppure commutata in altra specie di pena consentita dalla legge e pertanto non estingue le pene accessorie, salvo che la legge di concessione non disponga diversamente e, a maggior ragione, lascia sussistere gli altri effetti penali della condanna, mentre l'amnistia estingue il reato.

    Diversamente dalla grazia, che è un provvedimento individuale, l'indulto è un istituto di carattere generale e si riferisce a tutti i condannati che si trovino in determinate condizioni di pena.

    L'indulto del 2006

    Il 29 luglio 2006 il Parlamento ha approvato con un'ampia maggioranza trasversale la legge 241/2006 che ha introdotto un provvedimento di indulto per i reati commessi fino al 2 maggio dello stesso anno. In particolare è stato concesso un indulto non superiore ai tre anni per le pene detentive e fino a 10.000 euro per le pene pecuniarie.
    Sono peraltro esclusi dal beneficio i reati in materia di terrorismo (compresa l'associazione eversiva), strage, banda armata, schiavitù, prostituzione minorile, pedo-pornografia, tratta di persone, violenza sessuale, sequestro di persona, riciclaggio, produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, usura e quelli concernenti la mafia. La legge stabilisce anche che l'indulto non si applica alle pene accessorie, come l'interdizione dai pubblici uffici. È prevista inoltre la revoca del beneficio in caso di commissione, entro cinque anni dalla data di entrata in vigore della legge, di un delitto non colposo per il quale si riporti una condanna a pena detentiva non inferiore a due anni.

    Papa Giovanni Paolo II, incontrando i due rami delle Camere in seduta congiunta nel corso della XIV legislatura, aveva chiesto in modo accorato ai parlamentari un "segno di clemenza".

    Critiche

    La votazione sull'indulto - pur avendo raccolto una maggioranza trasversale molto ampia, è stata accompagnata da polemiche e critiche, all'interno e fuori dalle sedi della politica: in particolare, oltre alle accuse di aver strumentalizzato l'appello di Giovanni Paolo II, le controversie riguardano l'ampiezza del provvedimento che ha riguardato anche reati gravi (ad es. l'omicidio volontario) ma non alcuni reati minori.

    Il Csm cinque mesi dopo l'approvazione della legge denunciò che il provvedimento di indulto, azzerando la pena senza estinguere il reato, rendeva comunque necessario il completamento dell'iter processuale, distogliendo le risorse degli uffici giudiziari da altri processi sui quali non di rado gravano concreti rischi di prescrizione.

    Inoltre, alcuni commentatori hanno stigmatizzato l'indebolimento del principio di certezza del diritto che instillerebbe una maggiore propensione a compiere attività criminose. Tuttavia, va precisato che l'indulto non copre i reati compiuti dopo la promulgazione della legge, i quali sono quindi soggetti alla pena completa.

    Nonostante ciò, i primi studi quantitativi sugli effetti dell'indulto hanno rilevato dati positivi. Secondo il resoconto della situazione carceraria pre e post-indulto pubblicato dal Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria, nei primi 5 mesi il tasso di recidiva (ossia la percentuale di persone che commettono un altro reato e tornano in carcere) è stato dell'11,9%, contro una media superiore al 30% nei precedenti provvedimenti di indulto. Inoltre il tasso di recidiva è stato più alto tra i cittadini italiani che tra gli immigrati, e tra questi ultimi l'89% dei recidivi hanno avuto la revoca del beneficio per reati legati esclusivamente all'immigrazione clandestina.

    Altre analisi tuttavia smentiscono l'ottimismo dei resoconti del Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria e mostrano il repentino aumento di alcune tipologie di reati, tra le quali le rapine in banca, nei mesi successivi alla concessione del provvedimento di clemenzaì.

    A ottobre 2007 il Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Ettore Ferrara ha affermato che entro la prima metà del 2009, se non sarà accaduto qualche fatto nuovo e senza interventi strutturali, si potrebbe tornare alla situazione di prima dell’indulto.
    Fonte dati wikipedia.

    La mia visione è estremamente negativa e penso sia il più grande male allo stato italiano degli ultimi 10 anni.

    E adesso si dia il via alle danze.
    Ultima modifica di doraemon2010; 10-03-2010 alle 17:51

  2. #2
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    è un male, ma secondo me a livello di danno alla comunità si fanno molto più sentire sia l'attuale posizione del lavoratore dipendente, sia il lassismo che sta oramai devastando la nostra economia. Poi il governo berlusca per via delle mille riforme citate in più occasioni, stà distruggendo quel poco di giustizia che ci restava...

  3. #3
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    Quali riforme? E poi mi pare che il decreto sicurezza non venga dal governo Prodi....quindi qualcosina per riparare e migliorare è stato fatto e viene fatto.

  4. #4
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    Citazione Originariamente Scritto da doraemon2010 Visualizza Messaggio
    Quali riforme? E poi mi pare che il decreto sicurezza non venga dal governo Prodi....quindi qualcosina per riparare e migliorare è stato fatto e viene fatto.
    Economicamente parlando? O parlando di giustizia? Ma sei al corrente del tentativo della prescrizione breve? a volte rimango sbigottito...

  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
    Economicamente parlando? O parlando di giustizia? Ma sei al corrente del tentativo della prescrizione breve? a volte rimango sbigottito...
    Si che ne sono al corrente ma qui parliamo di riforme sull'indulto e argomenti riguardanti l'indulto. Non su liste tagiate(la penso come te tranquillo).
    Parliamone dal punto di vista della giustizia e se vuoi anche economica..
    Dopotutto si è partiti con il presupposto di tagliare le spese delle carceri...e si è finiti con il liberare metà italia criminale. In giro si legge di mafiosi e camorristi liberati per cavilli giudiziari...qui si liberano assassini alla luce del sole "legalmente".
    è giustizia questa?
    Ho postato i dati sulle percentuali di reati,che ne pensi?

  6. #6
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    allora, l' indulto come ho scritto sull'altro post è assolutamente una cosa che sarebbe stata da evitare. Una vecchia abitudine italiana, un pò come ad esempio le accettazioni delle case abusive con provvedimenti straordinari, o ancora più spesso avviene in campo tributario, dove delle volte evadere diviene conveniente. Ad es? spesso sono stati introdotti provvedimenti tributari (e i più tecnici mi capiranno) che addirittura violavano la costituzione (art.53), l'anno successivo dopo aver fatto cassa, viene introdotta una riforma retroattiva, che sottopone chi ha evaso il tributo al nuovo e più favorevole regime, e chi ha pagato a suo tempo resta fregato. Esempio? Introduzione della minimum tax nel 92.E' un vecchio malcostume italiani. Da un punto di vista economico l indulto comporta poco e niente, io pensavo si parlasse di riforme di giustizia in generale. Comunque perchè parlare di solo indulto? non è più attualità... Ora ci sono problemi ben più scottanti.. Ad esempio, quali parti del decreto sicurezza ti fanno pensare che sia un buon provvedimento?

  7. #7
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    Perchè il decreto sicurezza non parte col presupposto di buttare i soldi dei contribuenti. Rendere sicure le città è uno dei capi saldi di uno stato civile. Se negli ultimi anni la situzione ha sfiorato il collasso con l'apice di criminalità del 2007 perchè pensare che non sia un buon provvedimento? Non è legge marziale,i soldati pattugliano le ambasciate più importanti da anni,adesso pattugliano anche altri luoghi di interesse e mantengono la sicurezza insieme alle forze dell'ordine in maniera più decisa. Il problema maggiore è che l'Italia è rimasta arretrata nella visione di cosa è sicuro e cosa non lo è. Vediamo soldati girare per la città e gli ignoranti pensano alla legge marziale.Ma stiamo scherzando?
    11 settembre 2001 ha cambiato il mondo,ha cambiato l'America,sono stato 3 volte negli USA di cui due volte a New York,la prima volta nel 1999 la seconda volta nel 2003. Quando sono tornato l'ho trovata completamente diversa,soldati pattugliano ogni angolo di Manhattan e in periferia Harlem,Bronx stessa cosa. Tutta la città li è davvero sotto controllo,quella potrebbe definirsi legge marziale ma non questa che abbiamo noi. Lì sarebbe possibile un colpo di stato dell'esercito(per i più fantasiosi)ma qui....è una barzelletta. In USA la sicurezza è dovuta al disastro passato; estremamente più tragico di qualunque altro avvenimento possa mai accadere qui. Ma perchè non difendere i propri cittadini? Stanno solo difendendo la civile convivenza,difendono la società. E i soldati nella nostra città difendono noi,da qualsiasi male possa mai arrivare.

  8. #8
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    Citazione Originariamente Scritto da doraemon2010 Visualizza Messaggio
    Perchè il decreto sicurezza non parte col presupposto di buttare i soldi dei contribuenti. Rendere sicure le città è uno dei capi saldi di uno stato civile. Se negli ultimi anni la situzione ha sfiorato il collasso con l'apice di criminalità del 2007 perchè pensare che non sia un buon provvedimento? Non è legge marziale,i soldati pattugliano le ambasciate più importanti da anni,adesso pattugliano anche altri luoghi di interesse e mantengono la sicurezza insieme alle forze dell'ordine in maniera più decisa. Il problema maggiore è che l'Italia è rimasta arretrata nella visione di cosa è sicuro e cosa non lo è. Vediamo soldati girare per la città e gli ignoranti pensano alla legge marziale.Ma stiamo scherzando?
    11 settembre 2001 ha cambiato il mondo,ha cambiato l'America,sono stato 3 volte negli USA di cui due volte a New York,la prima volta nel 1999 la seconda volta nel 2003. Quando sono tornato l'ho trovata completamente diversa,soldati pattugliano ogni angolo di Manhattan e in periferia Harlem,Bronx stessa cosa. Tutta la città li è davvero sotto controllo,quella potrebbe definirsi legge marziale ma non questa che abbiamo noi. Lì sarebbe possibile un colpo di stato dell'esercito(per i più fantasiosi)ma qui....è una barzelletta. In USA la sicurezza è dovuta al disastro passato; estremamente più tragico di qualunque altro avvenimento possa mai accadere qui. Ma perchè non difendere i propri cittadini? Stanno solo difendendo la civile convivenza,difendono la società. E i soldati nella nostra città difendono noi,da qualsiasi male possa mai arrivare.

    allora lasciando da parte l'usa che non c'entra proprio niente, e lasciando da parte anche il fatto che non è l'unico aspetto del decreto sicurezza, ma visto che è difficile pensare in prospettiva, proviamo a farlo non sulla nostra pelle. Perchè ad esempio pensi che prima dell'11 settembre negli stati uniti non usassero i militari come polizia? e perchè attualmente il livello del crimine, nonostante il decreto sicurezza, non scende affatto, se non nella testa del cavaliere?

  9. #9
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    Io ho parlato dell'aspetto del decreto sicurezza che riguarda maggiormente la "sicurezza" cittadina verso la criminalità che entra ed esce di galera grazie all'indulto ogni giorno. Perchè rimango IT e non mi metto a parlare contro il cavaliere ad ogni topic che riguardi anche lontanamente politica
    Adesso se vuoi parlarmi di indulto e decreto sicurezza connesso senno apriamo un altro topic su quanto ci sta sul c***o il berlusca e facciamo contenti tutti quelli che commenteranno questo topic mettendoci in mezzo chi non centra nulla. Che stai poco ma sicuro che a Berlusconi con tutti gli interessi che possa avere di criminalità, gliene frega quanto il cambio dei calzini la mattina.

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da doraemon2010 Visualizza Messaggio
    Io ho parlato dell'aspetto del decreto sicurezza che riguarda maggiormente la "sicurezza" cittadina verso la criminalità che entra ed esce di galera grazie all'indulto ogni giorno. Perchè rimango IT e non mi metto a parlare contro il cavaliere ad ogni topic che riguardi anche lontanamente politica
    Adesso se vuoi parlarmi di indulto e decreto sicurezza connesso senno apriamo un altro topic su quanto ci sta sul c***o il berlusca e facciamo contenti tutti quelli che commenteranno questo topic mettendoci in mezzo chi non centra nulla. Che stai poco ma sicuro che a Berlusconi con tutti gli interessi che possa avere di criminalità, gliene frega quanto il cambio dei calzini la mattina.
    Vabbè, allora parliamo della situazione politica attuale, senza nominare il presidente del consiglio, da ora in poi nominerò solo la F.I.G.C.

    Dora, un consiglio, praticamente gira e rigira hai insultato tutti nel giro di un paio di giorni sul forum, visto che comunque con te si può parlare solo ed esclusivamente dandoti ragione, parla da solo. Ti consiglio di aprirti un sito tuo, così magari nessuno ti contraddice. Per ora è tutto. Passo e chiudo.

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