Risultati da 1 a 3 di 3
  1. #1

    Predefinito Detective Conan - Il tempo e l’infelicità (Special)

    Ecco la mia nuova FF dedicata a Detective Conan. E' uno (Special) per via di certi nessi che evidenzierò nella storia; Ovviamente tutti nessi che riguardano l'Organizzazione in nero.
    Buona lettura della prima parte.

    Detective Conan - Il tempo e l’infelicità (Special)

    Sono un giovane investigatore privato e mi chiamo Shinichi Kudo. Una sera mentre sono al Luna Park con Ran, una mia amica d’infanzia nonché compagna di classe, assisto ad uno scambio misterioso tra due loschi figuri. Sono talmente assorto che non mi accorgo che un loro complice si avvicina di soppiatto alle spalle e mi colpisce. Perdo i sensi e il malvivente mi costringe ad ingerire una pastiglia e al mio risveglio.. scopro che il mio corpo si è rimpicciolito! Se i malviventi sapessero che sono Shinichi mi verrebbero a cercare e non sarei più al sicuro. Decido quindi di seguire il consiglio del Dott. Agasa e di nascondere la mia identità. Quando Ran mi chiese il mio nome le dissi il primo nome che mi passò per la mente: Conan Edogawa.
    Per raccogliere informazioni utili sui miei aggressori vado a vivere da Ran suo padre che fa il detective privato. Il padre di Ran è Goro Mori. E’ un famoso investigatore privato conosciuto come “Detective in trans”; Riesce sempre a sorprendere tutti e il motivo è semplice.



    Lo avrete capito anche voi, vero?
    Da quando mi sono rimpicciolito il Dott. Agasa ha messo a punto degli accessori molto utili per il mio lavoro. Una delle invenzioni più originali è questa cintura : Cintura spara palloni Basta ruotare il perno e premere un pulsante e la cintura gonfia e spara palloni! Comunque sia ci sono altre persone oltre al Dott. Agasa che conoscono la mia vera identità. I miei genitori, Heiji Hattori un giovane investigatore di Osaka e una bambina che frequenta la mia stessa scuola: Ai Haibara. Lei e sua sorella Akemi Miyano facevano parte dell’Organizzazione degli uomini in nero. Ma quando sua sorella venne uccisa da loro, Ai si ribellò all’Organizzazione. Cercò di scappare e ingerì la stessa pastiglia che diedero a me, così anche lei rimpicciolì. Sono un bambino con l’intelligenza di un adulto, con me nessun caso rimane irrisolto, e la verità viene sempre a galla!

    Agenzia Goro Mori
    Ore 15:30

    Quella mattina all’Agenzia sembrava essere una giornata vuota. Ero seduto sulla poltroncina di Goro a guardare con interesse i passanti. Distolsi lo sguardo per qualche istante, e mi misi a leggere i fatti di cronaca. Non c’era nulla di particolarmente importante e ripresi a guardare alla finestra, quando alla porta bussò qualcuno. Mi girai per vedere la reazione di Goro,che solitamente aveva sbalzi d’eccitazione, ma non sembrava essere entusiasta. Si grattò la testa per qualche secondo,posò il giornale che stava leggendo sul ripiano del tavolino, si alzò dal divanetto e andò ad aprire la porta, e si girò subito dopo senza neanche guardare alla porta chi ci fosse.
    Io incuriosito andai a controllare e vidi all’uscio della porta un ragazzo ed una ragazza molto giovani.

    - Bambino, per caso ci sapresti dire dove si trova l’Agenzia Goro Mori? – chiese la ragazza con tono interrogativo

    - Beh, è questa l’Agenzia Goro Mori! Quel signore lì seduto, lo vede? E’ lui in persona. Se volete una consulenza andategli a parlare.

    - Grazie piccolo.

    I due giovani ragazzi entrarono e, sedendosi sulle poltroncine frontali su cui sedeva Goro, fecero segno come per attirare l’attenzione.
    - Scusi, quel bambino ha detto che lei è l’Investigatore Privato Goro Mori.

    - Si, esatto, sono proprio io! Mi dica in cosa posso esserle utile Signorina – ed tutt’ad un tratto Goro scoppiò di entusiasmo

    - Da qualche giorno mi sento spiata e soffocata. Di notte sento dei rumori strani e quando vado a controllare la situazione in soggiorno c’è sempre qualcosa fuori posto, come se qualcuno fosse entrato in casa e mi avesse cambiato l’ordine degli oggetti.
    Avvertii anche il mio fidanzato dell’accaduto, ma sembrava non importargliene nulla.

    - Scusi l’intromissione, ma questo ragazzo qui a fianco a lei, chi è?

    - Oh, scusi la mia maleducazione! Non mi sono presentato. Mi chiamo Kyoichi Kazunori, sono il fratello di Chiaki.

    - Siete fratelli?

    - No, gemelli biovulari.

    - Va bene. Continui con la deposizione dei fatti.

    - La notte scorsa, mentre dormivo, ho sentito i soliti rumori e come di consueto sono andata a controllare in soggiorno, ma stavolta non c’era il solito disordine o gli oggetti spostati. Ho trovato la finestra adiacente alla porta in frantumi e un grosso masso, che presumo sia stato l’oggetto che l’ha rotta, con un biglietto legato. Il biglietto in questione è questo – aprì la borsetta, ci rovistò dentro e estrasse un piccolo foglietto – Allora. Il biglietto dice: Domani ti succederà qualcosa di molto spiacevole, e finalmente pagherai per quel che hai fatto, Chiaki.

    - E’ evidente che la vuole spaventare. Ci può dire che lavoro fa?

    - Beh.. Non è un lavoro vero e proprio, comunque sono un’insegnante part time.

    - Cosa insegna?

    - Insegno clarinetto da 7, 8 anni.

    - Ha qualche idea su chi possa renderle del rancore, per esempio un alunno che ha bocciato?

    - In questi ultimi anni non c’è stato nessuno che ha dovuto ripetere l’anno. Io sono anche molto flessibile, quindi motivo in più per scartare completamente quest’ipotesi.

    - Ne è sicura? Per aiutarla deve dirci tutto, non ometta nessun particolare.

    - Sicurissima.

    - Al momento in casa c’è qualcuno?

    - Dovrebbe esserci il mio fidanzato.

    - Potremmo pernottare a casa vostra per analizzare la struttura e per sorvegliarla. Questo tipo di situazioni si è finita col consumarsi sempre con un omicidio, quindi non vorrei…

    - Ho capito. Chiamo subito in taxi e la faccio accompagnare a casa.

    - La ringrazio mille.
    Mentre finivo di ascoltare la discussione di Goro con la Signorina Chiaki, afferrai il foglietto con le minacce. Lo rigirai più volte e un particolare mi colpì subito all’occhio.

    - Signorina? Quando ha raccolto il foglietto non si è accorta di qualcosa?

    - Piccolo, no. Quando lo raccolsi, lessi subito il suo contenuto ed ero molto scossa.

    - Ah, ho capito! Comunque guardi dietro. Non sono righe di pentagramma queste?

    - …!

    - Righe di pentagramma..? Conan! Non centra nulla con il caso. Il colpevole potrebbe aver strappato quel foglio quando ruppe la finestra.

    - Signorina? Lei per caso porta mai degli spartiti musicali a casa?

    - Solo alcuni.

    - Sign.. - non ebbi neanche il tempo di formulare la domanda che Goro mi scaraventò via –

    - Signorina Chiaki, che cosa se ne fa di questi spartiti musicali?

    - Alcuni miei alunni scrivono dei brani musicali ed io li porto a casa per leggerli, suonarli e vedere se la melodia è continua o ci sono dei punti in cui gli accordi fra le note sono sbagliati.

    - Ma scrivono brani per lei.. o lo fanno di loro spontanea iniziativa?

    - Da quando Ashihei …

    - No, Chiaki! - interruppe Kazunori –

    - Se è lecito, possiamo sapere chi è questo Ashihei?

    - Ashihei era uno dei miei migliori allievi; Si era talmente innamorato della musica, che scrisse un brano e lo diede a me perché io lo dovessi leggere. La melodia era fantastica.. Non mi meravigliavo visto che era scritta dal mio migliore allievo.. L’episodio singolo si moltiplicò. Iniziò a mandarmi brani su brani. Erano tutti fantastici! Ma.. Ma qualche tempo dopo..Quando Ashihei si decise di incidere un disco con le sue migliori melodie.. morì in un tragico incidente.

    L’espressione di Chiaki cambiò quando pronunciò le ultime parole. Era impallidita tremendamente. Anche Kazunori non sembrava da meno, ma riusciva a non trapelare alcuna emozione. Goro continuò a discutere sul caso, e qualche minuto dopo arrivò il taxi. L’abitazione di Chiaki non era molto distante, infatti in una manciata di minuti eravamo già arrivati. Scesi dal taxi e mi guardai attorno; La casa della Signorina era molto lussuosa. Seguendola per la stradina, ed entrando per il cancello, mi mostrò ai nostri occhi un giardino immenso e splendidamente curato.

    - Conan? Che fai lì impalato? Muoviti!

    Osservai che c’era anche una fontana.. ma il rimprovero di Goro non sembrava essere solo di avvertimento, quindi mi affrettai a seguirli. Arrivati al portone, Chiaki aprì la porta. Entrò per prima, posò la borsa e svoltando a sinistra per il corridoio.. urlò!

    - Signorina Chiaki? Cosa le è successo?

    - G..gua.. il mio fida..

    Con la testa, che presentava avere evidenti perdite ematiche nella zona occipitale, c’era il presunto corpo senza vita del fidanzato di Chiaki.
    Ultima modifica di Gohan96; 24-12-2009 alle 14:17

  2. #2

    Predefinito

    Grazie per i commenti spassionati . Ecco la seconda, ma non ultima parte del mio special. Buona lettura.

    File 2 – Le note che si contorcevano dal dolore

    Punti chiave della puntata precedente - Sembrava essere una giornata qualunque, quando ad un certo tratto della giornata si presentano alla porta dell’agenzia due giovani ragazzi che pretendono l’aiuto dell’investigatore privato Goro Mori. Io, informandoli che era questa l’agenzia d’investigazione, uno dei due prende subito confidenza con mio zio, e espone le sue preoccupazioni. Da qualche tempo qualcuno continua a perseguitarla con spostamenti di oggetti nella sua proprietà, e nell’ultimo episodio, anche una lettera minatoria in cui la minacciava di morte. Il caso sembra infittirsi e farsi complicato ed io e Goro andiamo a perlustrare la sua abitazione quando troviamo il presunto corpo deceduto della ragazza.

    Proprietà Kyoichi
    Ore 16:20

    Il corpo aveva evidenti perdite ematiche nella zona occipitale. La calotta cranica era appoggiato alla tastiera del pianoforte, che presumibilmente la vittima stava suonando prima dell’aggressione.

    - Ei Goro!Puoi venire a guardare?

    - Cosa c’è?

    - Guarda la posizione del “corpo”! Non ti salta all’occhio qualcosa?

    - E’ appoggiato con il cranio alla tastiera della pianola..

    - (Ma che pianola!) Sì, ma se guardi attentamente il corpo.. sembra che la vittima prima di decedere abbia voluto lasciarci un messaggio.

    - In che senso, moccioso?

    - Guarda! Dal busto in su il corpo è appoggiato interamente, come se volesse coprire un messaggio!

    - Appena arriverà la scientifica farò spostare il corpo, comunque ora togliti di mezzo, queste non sono cose che un moccioso dovrebbe osservare, quindi sciò!

    - Va bene! – la vittima stava suonando il pianoforte prima di morire, ne sono quasi sicuro, ma poi dopo la botta ricevuta, presumo sia caduto, sulla “moquette” ci sono delle macchie ben visibile, ma ha voluto a tutti i costi appoggiarsi alla tastiera del pianoforte, come per lasciarci un messaggio. Secondo me sotto il corpo della vittima c’è la soluzione del caso.. Comunque non mi quadra una cosa! Se la signorina Chiaki era vittima di persecuzioni, come mai è stato assassinato il suo fidanzato.. Forse non c’è un’evidente connessione logica fra questi due episodi, ma è meglio tenerselo a mente. –

    Proprietà Kyoichi
    Ore 16:30

    Dopo una decina di minuti, arrivò finalmente la polizia, con a seguito una scorta di due macchine. Come solito, l’ispettore che avrebbe gestito il caso è una nostra vecchia conoscenza, l’Ispettore Megure. Goro lo salutò calorosamente e lui ricambiò, passando poi ad analizzare l’ora del decesso e a riscontrare tutti gli indizi.
    Entro l’equipe della scientifica e, sollevando il corpo, posarono la vittima a terra. Io facendomi strada andai a guardare cosa copriva il corpo, e con lo stupore generale, c’erano evidenti impronte stampate su alcuni tasti del pianoforte; Guardai un istante la tastiera.

    - Mi scusi Signorina Chiaki?

    - Cosa c’è piccolo?

    - Il pianoforte che aveva il suo fidanzato era un pianoforte standard?

    - Si, me lo aveva più volte ribadito.

    - In un pianoforte standard ci sono 88 note, vero?

    - Si, 88 note di cui 7 ottave e mezza.

    - Interessante.. Le note macchiate dal sangue del suo fidanzato sono un “si” di una tastiera di 3 - 1/2 ottave, un “do” di 7 ottave e mezza, un “sol” di 2 - 1/2 ottave , un “mi” di 2 - 1/2 ottave, un “mi” di 2 ottave, un “fa” di 2 ottave, un “si” di 2 ottave e un altro “si” il quale si aziona con il piede corto..

    - Ma.. ragazzino, come fai a sapere tutte queste cose?

    - Eh.. Vedo molti programmi sulla televisione..

    - Infatti lui è un saputello, ma con queste note macchiate non ce ne facciamo nulla.!. Il colpevole è sicuramente il perseguitatore della Signorina Chiaki che, mentre svolgeva uno dei suoi misfatti, visto dal fidanzato di quest’ultima, è stato assalito dal panico e lo ha ucciso lasciando volontariamente le macchie del sangue sulla tastiera.

    - (Goro si sbaglia. Il colpevole è entrato facendosi aprire dalla vittima. Anche se la finestra del salotto era rotta, comunque per entravi il colpevole doveva superare una recintata e la sorveglianza, che si può facilmente vedere anche da qui. La dinamica dei fatti è chiara oramai. Il colpevole facendosi aprire la porta, inizia a discutere con la vittima, la quale stava suonando il pianoforte. Inizia ad accendersi la discussione, e la vittima spazientita si alza. Il colpevole aveva un oggetto contundente in mano e colpisce da distanza ravvicinata la vittima, che cade a terra. Si trascina dal salotto fino all’angolo dove si trova il pianoforte.. Strascicandosi, sale sul seggiolino e suona delle note che apparentemente non hanno nulla in comune. Può anche darsi che voleva scrivere il nome del colpevole.. ma non ha senso quel che ha scritto. Anche ipotizzando che ogni tasto che abbia premuto è una lettera dell’alfabeto, non risulta una parola razionale.)

    - Ispettore, abbiamo notato che alcuni componenti della cordiera si sono spezzati.

    Sentendo questo fatto, andai a guardare che corde si furono staccate. Nell’ordine, erano spezzate 3 corde, le quale contenevano una delle corde che corrispondeva al tasto sonoro macchiato.

    - (Perché mai avrebbe staccato 3 corde..? Le sue mani presentano evidenti solchi a causa della forzatura contro le corde del piano (che sono il lega d’acciaio); Cosa voleva dirci.. Cosa voleva lasciare prima di morire.. Dannazione! )

    - Signor Cazunori.. Dov’era questa mattina?

    - Il mio nome è con la “K”, signor Detective, e poi stamane ero con la Signorina Chiaki.

    - E non vi siete lasciati neanche per un istante?

    - Solo un breve lasso di tempo.. Lei era andata in bagno, ed io la stavo aspettando fuori in macchina.

    - Ho capito ! E’ stata lei Signorina Chiaki! Lei ha fatto finta di andare in bagno, per poi prendere il primo oggetto contundente e uccidere il suo fidanzato..

    - (“Il mio nome è con la “K” .. Ho capito! Era facilissima la soluzione! Ora ho capito come ha fatto l’assassino a uccidere il fidanzato di Chiaki in un breve lasso di tempo e a non farsene accorgere.. E sopratutto ho capito il significato delle note macchiate.)

    Puntai il mio orologio spara anestetico e lanciai l’ago contro il collo di Goro, che crollò appoggiandosi con la schiena sul divanetto del salotto.

    - Ho capito chi è l’assassino!


    Lo avete capito anche voi? Sarò curioso e felice di sapere una vostra opinione in attesa della terza parte .
    Ultima modifica di Gohan96; 04-01-2010 alle 11:06

  3. #3
    finish busteeer!!! L'avatar di Ub nijaM
    Data Registrazione
    Sat Jan 2010
    Località
    Kaioshin's world
    Messaggi
    98

    Predefinito

    mi è sempre piciuto questo anime **
    KID BU

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •