L'Italia agli italiani, fuori gli ebrei e gli africani!

[Fainabk]

E' una cosa pazzesca, ma non si vergognano?
Va contro qualsiasi principio.
Spero che i leghisti vengano fulminati.

[Alessandro330]

Vieni a farti un giro dalle mie parti caro Alessandro, vieni a visitare la lussureggiante Secondigliano con i suoi palazzoni, le famigerate "vele", abitate da italianissimi individui.
Poi magari vediamo se cambi idea.
Il razzismo è ideologico caro mio, e tu ne hai appena fatto l'apologia.

Forse dalle tue parti C1cc10, quì al nord i quartieri malfamati sono tutti quelli che guardacaso hanno maggioranza di stranieri, ho diversi parenti che vivono nella situazione quindi so bene di cosa parlo.
Che poi pure gli italiani siano in grado di fare cose del genere non l'ho di certo nascosto, anzi.

Come dice c1cc10 questa è apologia di razzismo. Senza offesa ovviamente.

Nella mia città ci sono percentuali bassissime di extracomunitari (se volete ho anche le cifre esatte, ma parliamo di 0,%). La maggior parte degli extracomunitari è integrata con il resto della popolazione, nel senso che mandano i figli a scuola, hanno attività commerciali, rispettano la legge ecc.ecc.. Alcuni si sono anche sposati con donne\uomini locali (c'è stato anche un caso di marito rom-moglie sarda). Questo per dirti che della sporcizia, della delinquenza, dei disagi sociali causati dagli extracomunitari, dalle mie parti non se ne vede neanche l'ombra. Chi crea i problemi sono gli indigeni. Eppure c'è razzismo e, per non esser volgare, evito di citare frasi ed esempi. Come te lo spieghi?
Possiamo anche fare esempi del passato, quando il fenomeno immigratorio non ci toccava minimamente.
Prova a pensare cosa dicevano i "polentoni" dei "terroni" che si trasferivano da sud a nord per lavorare nelle fabbriche: sono sporchi, puzzano, vivono in 10 in una stanza, sono ignoranti, non rispettano la legge, si ubriacano, ci rubano le donne, ecc.ecc.
Ovviamente è solo un esempio quello dei settentrionali nei confronti dei meridionali.

Tu vivi in una situazione dove gli stranieri sono in pochissimi, non mi sorprende quindi che dalle tue parti non ci siano problemi.
Ma guarda città come Roma, Bologna, Milano poi ne possiamo riparlare, dai non è per fare del razzismo ma è innegabile che queste persone in molti casi vivano in maniera disagiata, non si è saputo da oggi.
Argomentazioni come quelle dei leghisti poi sono pura fantascienza ma guardiamo anche in faccia la realtà, di stranieri in regola e civili ce ne sono, ma ce ne sono altrettanti se non di più che fanno il contrario, con l'aggravante che non sono a casa loro tra la loro gente, ma devono adattarsi anche a vivere in Italia, un paese con una mentalità diversa.

[Andrew Clemence]

Come dice c1cc10 questa è apologia di razzismo. Senza offesa ovviamente.

Nella mia città ci sono percentuali bassissime di extracomunitari (se volete ho anche le cifre esatte, ma parliamo di 0,%). La maggior parte degli extracomunitari è integrata con il resto della popolazione, nel senso che mandano i figli a scuola, hanno attività commerciali, rispettano la legge ecc.ecc.. Alcuni si sono anche sposati con donne\uomini locali (c'è stato anche un caso di marito rom-moglie sarda). Questo per dirti che della sporcizia, della delinquenza, dei disagi sociali causati dagli extracomunitari, dalle mie parti non se ne vede neanche l'ombra. Chi crea i problemi sono gli indigeni. Eppure c'è razzismo e, per non esser volgare, evito di citare frasi ed esempi. Come te lo spieghi?
Possiamo anche fare esempi del passato, quando il fenomeno immigratorio non ci toccava minimamente.
Prova a pensare cosa dicevano i "polentoni" dei "terroni" che si trasferivano da sud a nord per lavorare nelle fabbriche: sono sporchi, puzzano, vivono in 10 in una stanza, sono ignoranti, non rispettano la legge, si ubriacano, ci rubano le donne, ecc.ecc.
Ovviamente è solo un esempio quello dei settentrionali nei confronti dei meridionali.

a mio fratello 2 zingari hanno rubato il portafoglio. E mia cugina è stata picchiata sempre da 2 nomadi (non tanto e non abbastanza) però è successo. Io sono + volte stato minacciato da loro. Una volta telefonavo a mio fratello da un telefono pubblico, e una rom mi ha chiesto di lasciarle la cornetta. Io le ho chiesto "perchè"? mi ha detto "Perchè tanto se non le lasciavo la cornetta non avrei avuto più un fratello da chiamare". E al mio netto rifiuto mi ha detto che sarebbero arrivati amici suoi a picchiarmi. Ho dovuto chiamare un vigile per finire la telefonata. Io sono pro-campi nomadi, ma alla svizzera, ossia costantemente guardati dalla polizia, e ovviamente non in mezzo al centro abitato, per non rovinare industrie importanti quali il turismo. E' inutile far finta di niente. I Rom non sono assolutamente criminali in toto, ma come accade per i Rumeni in generale, e i balcanici, la giustizia italiana molto blanda ne attrae un tipo ben preciso, che mira a facili guadagni criminali. Cosa che non accade invece dove la giustizia funziona, dove affluiscono i Rom che vogliono lavorare o comunque vivere tranquilli. Morale per me, si ai campi ma ben sorvegliati. Poi non c' è dubbio che gli italiani esportatrici netti di mafia ne faccian di molto peggio, ma non capisco perchè dobbiam portarne pure altri oltre ai nostri.


ps, poi il commento di alessandro mi pare molto assennato, lui non chiede di mandarli via, ma solo che la polizia funzioni anche con loro, anzichè permettere di creare zone franche. Questo non è razzismo. Ovviamente tale pratica va svolta anche nelle zone franche tutte italiane.

[Anto98]

a mio fratello 2 zingari hanno rubato il portafoglio. E mia cugina è stata picchiata sempre da 2 nomadi (non tanto e non abbastanza) però è successo. Io sono + volte stato minacciato da loro. Una volta telefonavo a mio fratello da un telefono pubblico, e una rom mi ha chiesto di lasciarle la cornetta. Io le ho chiesto "perchè"? mi ha detto "Perchè tanto se non le lasciavo la cornetta non avrei avuto più un fratello da chiamare". E al mio netto rifiuto mi ha detto che sarebbero arrivati amici suoi a picchiarmi. Ho dovuto chiamare un vigile per finire la telefonata. Io sono pro-campi nomadi, ma alla svizzera, ossia costantemente guardati dalla polizia, e ovviamente non in mezzo al centro abitato, per non rovinare industrie importanti quali il turismo. E' inutile far finta di niente. I Rom non sono assolutamente criminali in toto, ma come accade per i Rumeni in generale, e i balcanici, la giustizia italiana molto blanda ne attrae un tipo ben preciso, che mira a facili guadagni criminali. Cosa che non accade invece dove la giustizia funziona, dove affluiscono i Rom che vogliono lavorare o comunque vivere tranquilli. Morale per me, si ai campi ma ben sorvegliati. Poi non c' è dubbio che gli italiani esportatrici netti di mafia ne faccian di molto peggio, ma non capisco perchè dobbiam portarne pure altri oltre ai nostri.


ps, poi il commento di alessandro mi pare molto assennato, lui non chiede di mandarli via, ma solo che la polizia funzioni anche con loro, anzichè permettere di creare zone franche. Questo non è razzismo. Ovviamente tale pratica va svolta anche nelle zone franche tutte italiane.

Quoto, non bastano i criminali italiani che dobbiamo sorbirci pure gli stranieri!
Sta cosa non mi va giù.

[Naoto]

Tu vivi in una situazione dove gli stranieri sono in pochissimi, non mi sorprende quindi che dalle tue parti non ci siano problemi.

Ecco. Ed è proprio da questo punto fermo che parte il mio ragionamento. Ovvero che nonostante dalle mie parti ci siano pochi stranieri e quei pochi siano "più legali" di molti italiani, il razzismo nei loro confronti c'è lo stesso. Quindi non è il razzismo di chi è esasperato da una situazione, è un razzismo immotivato di cui non vedo i motivi materiali d'essere.

[Anto98]

Ecco. Ed è proprio da questo punto fermo che parte il mio ragionamento. Ovvero che nonostante dalle mie parti ci siano pochi stranieri e quei pochi siano "più legali" di molti italiani, il razzismo nei loro confronti c'è lo stesso. Quindi non è il razzismo di chi è esasperato da una situazione, è un razzismo immotivato di cui non vedo i motivi materiali d'essere.

Beh, un conto è se non danno problemi, un altro è come nel caso di Andrew.
Non vedo perchè lasciar fare ciò che vogliono (però rispettando le leggi) ma che non vengano a dare fastidio a noi italiani facendo casino qua e la.

[John Fitzgerald Gianni]

Però hanno pure ragione: dobbiamo difenderci da questi invasori.
Si vede dalla loro faccia che ci vogliono convertire con la forza e imburchare la italiche donne.

[c1cc10]

Però hanno pure ragione: dobbiamo difenderci da questi invasori.
Si vede dalla loro faccia che ci vogliono convertire con la forza e imburchare la italiche donne.

Cos'è, ironia?

[John Fitzgerald Gianni]

dovrebbe

[Dargil]

no, ma un conto è che per esempio si rifiutano di tenere il purgante anche nelle scuole, che mi verrebbe da dire allora di ritornare al tuo paese, perchè quando si decide di cambiarlo bisogna essere pronti anche ad addattarsi alla società e ai suoi costumi per esempio, oppure il caso di quella ragazza del marocco che voleva stare con un italiano, ma che è stata uccisa dal padre per il medesimo motivo, oltre al fatto che la cosa è assurda, se vuoi costringerla a sposarsi con un tuo coetaneo, allora non venivi in italia, per questo per certi versi quoto marcatzeri, del resto tutti devono avere la possibilità di tentare di cambiare la propria vita, solo che un minimo di sacrificio si pretende anche da parte loro