Quello è più un problema del fanboy che delle argomentazioni dell'attaccante, comunque.
Se argomenti con cognizione di causa, credo proprio che la "carta dei gusti" non debba essere necessariamente giocata, anzi.Ebbene, secondo me la carta dei gusti va dosata, ogni tanto è bene ricordare che si tratta e tratterà sempre di giudizi più o meno soggettivi, ma senza farne abuso e argomentando sempre.
I gusti sono intoccabili e diversi gli uni dagli altri, ed è una cosa talmente ovvia da non dover essere ricordata in una discussione. Soprattutto visto che più che un "ricordare" è un modo di pararsi il sedere quando le argomentazioni altrui cominciano a essere più pressanti.Voi che ne pensate? Qual è il vostro pensiero riguardo un'"arma impropria" tra le più usate in ogni ambito?
Tra l'altro, se discuto -per esempio- dell'originalità del gruppo X dicendo "il gruppo X fa una musica terribilmente derivativa come se n'è sentita a palate prima di loro", i gusti non c'entrano nulla.
In conclusione, direi che è un'"arma" stupida e inutile.
L'errore principale sta nell'offendersi per ogni minuzia che esce dalla bocca dell'interlocutore.
Se nessuno se la prendesse ogni due per tre si eviterebbero le solite diatribe sul rispetto e verrebbe fuori una discussione seria,dove ognuno realmente si sentirebbe libero di esprimere il suo pensiero.
La parola d'ordine quindi e' "autocontrollo".
Ogni genere musicale poi ha i suoi perche' e va d'accordo con determinati stati d'animo,non e' corretto condannare a priori.
Per quanto riguarda il fatto d'usare il "de gustibus" come un'arma per pararsi il culo,non sono d'accordo:nella maggior parte dei casi e' piuttosto l'altra persona che porta a dirlo,quando gli viene spiegato piu' volte il perche' d'una determinata scelta e seguita a non volerlo accettare.
Dipende sempre da chi è l'interlocutore.
Se è uno che ha una minima idea dei propri gusti musicali, e che non si basi su mode e cose del genere, ma su gusti personali, mi ci diverto pure a parlarci.
Quello che da fastidio a me è il pregiudizio. Cose che per lo piu riscontro tra i metallari di mia conoscenza che tra i classici truzzi. Perchè? Perchè se ti autodefinisci metallaro (che tra l'altro è una delle cose che piu odio) puoi supporre di conoscere buona musica (può essere che la si conosca come non la si conosca) e parti con la classica regola del ''tutto quello che non è metal è commerciale/spazzatura/quant'altro'. Ora io ho fatto un esempio a caso (per quanto sia vero), ma questa è una realta comune per chiunque decida di attribuirsi uno stile.
Infatti.
Nessun interlocutore rispettoso parte con un pregiudizio...altrimenti,come ho detto,tu a ragione gli rispondi "son gusti",dato che,sentendosi migliore a prescindere,non si sforza di ascoltarti e alla fine gli dici cosi' per levartelo dalle scatole.
La supponenza proprio non va.Altrimenti chi ascolta musica classica si puo' permettere di dire "la metal non e' altrettanto complessa,quindi fa schifo",chi ascolta Vasco Rossi puo' dire"si,la metal sara' pure piu' difficile da eseguire,ma non va incontro alle esigenze della maggior parte della gente,dato che vende meno",il metallaro direbbe"vende meno,perche' la maggioranza della gente e' stupida e non capisce",e cosi' via: alla fine,ragionando per supposizioni dovrebbe fare tutto schifo a seconda del punto di vista assunto.
Ritengo che sia piu' corretto tentare di capire il punto di vista altrui con un pizzico di umilta',in questo modo non solo ci si arricchisce con suggestioni nuove,ma si trovano anche argomenti piu' intelligenti per esprimere i propri gusti personali,piuttosto che uscirsene con un "la metal e' troppo violenta,quindi da disadattato" o "La dance si compone di una serie di scoregge messe una in fila all'altra"....Che poi la battutina ci puo' annche stare,per carita',seno' il discorso diventa noioso...
E' tutta questione di umilta' e autocontrollo.Se l'interlocutore e' supponente tocca a noi moderare la discussione e cercare di portarla verso un livello piu' alto.....e se la controparte non ne vuole proprio sapere,beh...allora un "de gustibus" ci sta tutto
Ultima modifica di Quantocepiacegioca'!; 24-11-2009 alle 15:25
non sono daccordo,non si può aprire un dialogo sui gusti personali,ognuno ha i suoi e mica deve motivarli o imporli! a mè piacciono gli u2 ma se a te non piacciono(è un esempio) va bene uguale,mica mi sentirei superiore a te o inferiore,la supponenza non c'entra!
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
cit M.L.KING
Al liceo ero io l'alieno in tema di ascolti musicali e abbigliamento connesso, se non altro ho avuto a che fare prevalentemente con persone dotate di quel minimo di buon senso che ti permette di sostenere un confronto. Penso anch'io che se uno, magari mentre sei in debito d'ossigeno perchè ci hai messo venti minuti di argomentazioni ininterrotte per spiegargli il tuo punto di vista, se ne esce dicendo che i gusti son gusti e poi ti lascia lì come uno stronzo tu non puoi fare altro che lanciargli un coltello nella schiena.
Questione di gusti eh
Se è vero che la gente ama l'house e che trasmette emozioni, va bene, io la rispetto, perchè come dite voi i gusti son gusti. Ma io ho diversi dubbi perchè vedo molti ragazzi ascoltare l'house per pura spacconeria o per ballare e fare movimenti con la testa dicendo "tunz tunz" senza provare nessuna emozione.
Live or die, make your choice.