Originariamente Scritto da
Tatsumaki
eccomi (appena svegliato... consegnato la recensione alle 2... DI NOTTE... immaginatevi :S ) Troppo facile? Mah, più o meno come il primo... è un gioco in cui i combattimenti non devono essere un ostacolo insormontabile, ma neanche roba da due colpi di spada e via. Quello che può letteralmente "rubare" tempo è la risoluzione di alcuni enigmi di carattere storico/mitico - da cui la mia osservazine relativa a digressioni financo eccessive. per quanto riguarda il discorso "il primo/ il secondo", rinnovamenti e rivoluzioni... qual'era il concept del primo? Seguire su per giù questo schema: 1) scalare le torri per rivelare la mappa e le missioni secondarie 2) svolgere le missioni secondarie 3) attivare l'evento/trama 4) svolgere l'evento/trama, ossia l'assassinio vero e proprio xx) il tutto muovendosi senza troppa foga tra la folla o saltellando tra i tetti Il secondo è diverso? NO! Il concept è LO STESSO. Quello che cambia è il substrato, il "come" farlo, gli intrecci di trama e di personaggi, la natura delle missioni secondarie, i premi extra... Ma chi avesse giocato "di corsa" il primo dall'inizio alla fine, ritroverà su per giù lo stesso gioco. Chi invece si mette a "fare di tutto" troverà nel secondo molte cose in più, ma il concept del gioco è lo stesso! Se non vi è piaciuto nel primo, non so quanto possa piacervi nel secondo... se invece il primo l'avete amato, il secondo è spettacolare.