Pop, Pop, Pop e ancora Pop
Pop, Pop, Pop e ancora Pop
"il destino ti verrà a cercare"
Hardcore, Frenchcore, Industrial, Speedcore e Terror
tutte cose leggere
rock,rap,metal,alternative,comico e altri
gli artisti e le band che preferisco sono : caparezza(un genio),de andrè(un poeta),
red hot chili peppers,utada kikaru (kingdom hearts),eli e le storie tese, gem boy,lily allen,cristocchi,jovanotti, daft punk (harder better faster stronger loller)e the coral
p.s. vi amo perchè nessuno ancora ha detto che gli piace la musica neomelodica che odio con tutta l'anima
un po di tutto. la musica classica spacca di brutto: di quelle più famose non ne conosco nessuna apparte quella che sta anche in evangelion che ora mi sfugge ma che ora vado a risentirmi. cioè è veramente figa
poi in genere ascoltavo rap hip poppete made in italy e d'oltreoceano. ora però ascolto quel che mi capita sottomano non sapendo di che genere sia. per farvi un esempio: i finlay, lady gaga, gnr e altri
qualcuno poi mi spiega la differenza tra una canzone commerciale e non commerciale?
io sarei più propenso a definirla musica perché infondo è un suono come tutte le altre, diciamo che è una specie di instrumental(quelle canzoni senza parole per capirci). però volentieri non la definirei una canzone perché quasi sempre se non sempre le canzoni sono cantate
Cerco di essere breve in un argomento che può generare pippe mentali più o meno infinite e discorsi pronti a infilarsi in un vicolo cieco: la musica "commerciale" è composta tenendo conto come elemento più o meno preponderante, i gusti del pubblico; è pensata per piacere (e per vendere) al maggior numero di persone possibile. "commerciale" può essere definita una canzone, un disco, un gruppo o un artista, addirittura interi movimenti, che vengono lanciati prepotentemente per cavalcare mode più o meno durature (tra i casi più recenti, si vedano le invasioni di boyband/gruppi nu metal/punk-pop/rap poppeggiante/emo e chi più ne ha più ne metta). "commerciale" è un termine visto spesso e volentieri come un termine negativo (e in un gran numero di casi, non certo a torto), ma non sempre dev'essere necessariamente un sinonimo di "bassa qualità". Posso citare i Queen, per me uno dei più grandi gruppi di sempre. Li si accusa di aver cambiato sistematicamente stile per rincorrere la moda del momento. C'è un fondo di verità... eppure, qualunque loro lavoro, qualunque divagazione nel rock/pop/disco o qualunque altro genere toccato, non ho mai sentito nulla che non fosse di qualità meno che eccelsa eccelsa.
La musica "non commerciale", al contrario, è musica che nasce senza alcuna velleità di essere popolare, che si riferisce a un pubblico inappellabilmente di nicchia, o in cui semplicemente l'artista/gli artisti in question seguono la propria visione senza compromessi e sbattendosene di tutto il resto. Roba non per tutti, e che non vuole esserlo. Poi certo, non è detto che per qualche ragione, materiale simile non possa finire per ricevere una certa inaspettata popolarità, a breve o a lungo termine... sono le intenzioni di partena che contano
aggiungerei che una cosa non commerciale può diventare commerciale se, oltre a diventare famosa, diventa un pò lo stendardo di quel genere in modo che le persone possano dire ad esempio "io ascolto Angerfist e quindi sono gabber" (angerfist è un gruppo di 2 o 3 dj ke suonano hardcore e col passare del tempo appunto, si è commercializzato e chi sente anche solo una loro canzone va in giro a vantarsi che ascolta hardcore)