Avrò impiegato un quarto d'ora per trovare questo post, ma dovevo quotarlo.
E' così squallido che a distanza di tempo continua a disgustarmi. Ho rivisto tutti gli OVA fino al quinto poi non ce l'ho più fatta.
La trama è davvero povera d'ispirazioni. L'unica cosa è l'originalità dei personaggi ma il tutto è non contestualizzato. I duelli poi sono un continuo spappolare e rigenerare fino allo sfinimento. E poi magari un personaggio che doveva dare del filo da torcere ad Alucard (che poi è immortale, imbattibile e si crede figo perché è l'unico "vero" vampiro..) viene sconfitto da un proiettile.
Per non parlare della violenza gratuita e gli ettolitri di litri che vedi sgorgare a fiotti. Esempio: primo OVA, il prete che morde la sua vittima e dal collo inizia a zampillare una fontana di sangue. Okay rielaborare l'idea di vampiro, ma cazzo, i vampiri di solito dovrebbero succhiare il sangue. Ma anche se l'avesse semplicemente morsa, mi sarei aspettato un rivolo di sangue, non una fontana.
Forse è proprio la violenza a coinvolgere il pubblico che segue questa serie. Hellsing suca.
Sono finalmente riuscito a trovare il 12 di D.gray-man e ho letto anche il 13. Nonostante lo stile di disegno mi piaccia sempre di più, il tredicesimo volume non mi ha per niente soddisfatto
Spoiler:
Ho anche finito di leggere Steel Ball Run, i combattimenti finali dimostrano che dopo decine di anni Araki non ha ancora esaurito la sua inventiva, complimenti a lui.
Ieri sera ero lì a curiosare tra le ultime uscite anime degli ultimi 3 anni e mi son ricordato perchè praticamente non ne vedo più: troppo fan service. Se non c'è l'harem e in genere le tettone i giappi non sono felici. Monnezza allo stato puro. Però l'occhio è caduto lì, finalmente l'anime della nuova serie di Prince of Tennis che avevo già cominciato molto tempo fa in manga.
Mi sono sparato i primi 7 episodi ed è figo abbestia
Considerazioni su nuove serie da me iniziate.
Toriko volume 1: da tenere d'occhio, ha tutte le caratteristiche e i presupposti per diventare uno shonen di punta. Mi ha ricordato sia One Piece che Hunter x Hunter. Entro il 15 marzo nelle fumetterie lo danno anche a metà prezzo, fateci un pensiero.
Ultimo volumi 1 2 3: si nota la mano di uno sceneggiatore americano quale è Stan Lee. Nonostante il primo tankobon non prometteva niente di più che i soliti clichè shonen, andando avanti si sono aggiunti elementi che mi fanno gola: combattimenti tra robottoni non puntati tanto sulla fisicità quanto sui più svariati poteri delle Doji, la trama che si intreccia tra flashback e flashforward, e un paio di colpi di scena e scelte dell'autore(mostrare subito tutti i personaggi principali senza però dirci troppo a riguardo) che non possono che essere apprezzati.
HEAT volumone 1: storia di Buronson e disegni fantasticamente realistici di Ikegami, in una storia di malavita. Davvero niente male, oltre a personaggi molto interessanti abbiamo una trama piene di accordi sottobanco e tradimenti. Incluse anche sequenze molto crude o di sesso, lo consiglio comunque.
Amnesiac Kid'z volumi 1 e 2: la serie che mi ha convinto di meno, sulla falsa riga di Code Geass ma con un'impostazione più mistery.
Riponevo buone speranze in questo lavoro(che comunque è in soli tre numeri, niente da rimpiangere troppo) più che altro per l'autore Yoichiro Ono che ho amato in Brave Story(capolavoro) ma che a quanto pare non è troppo portato per il genere sci-fi.
Spero di avervi incuriosito, fatemi sapere se avete messo le mani su qualcuno di questi titoli e come vi sono sembrati.
Letto New Prince of Tennis fino al cap. 62, ne mancano 5 ed ho recuperato tutto, poi è di nuovo attesa visto che escono 2 capitoli al mese...
Comunque è dalle Nazionali della prima serie che l'autore aveva esagerato di brutto con la roba alla Holly e Benji, ma qui si sta addirittura superando. E' un peccato, perchè unito ad uno schema ormai troppo intuitivo sulle sorti degli incontri e dei personaggi rende l'opera ormai piuttosto banale e poco seria, però i disegni sono diventati superlativi, e comunque almeno per la tamarraggine e la varietà dei personaggi continuo a gradirlo molto.