Ho visto la Mummia, il ritorno, su Italia 1,terminato proprio adesso! Anche se l'ho visto già 4 volte...ha effetti speciali stupendi, un film travolgente, un 10 se lo merita!
Ho visto la Mummia, il ritorno, su Italia 1,terminato proprio adesso! Anche se l'ho visto già 4 volte...ha effetti speciali stupendi, un film travolgente, un 10 se lo merita!
Davvero? Mi sembrava na cagata.
Lo guarderò.
Del resto mi sono ricreduta sul finto amatoriale, se ben utilizzato rende.
Ma sbaglio o ultimamente i migliori horror escono fuori dal cinema indipendente o di nicchia? Le grandi produzioni stanno facendo tutte schifo.
Visto, o meglio "sorbito" ieri sera dato che non avevo altro da guardare mentre ero intenta a disegnare.
Poco da dire, uno dei tanti minestroni di Muccino, che personalmente ho sempre schifato.
Attori insipidi se non nelle scene d'isterismo collettivo ( che tra l'altro danno filo da torcere alle scenate in stile GF10), trama basata su litigi e corna e sofferenza che può piacere sì e no alle adolescenti dagli 11 ai 15-16 anni.
Partecipazione di Carmen Consoli sia come soundtrack che come attrice decisamente superflua a mio parere.
Il finale è una schifezza, ma se non altro si distacca dal classico "E vissero tutti felici e contenti". Peccato, nelle ultime scene c'era uno spunto quasi interessante.
Il mio voto ad esser buona: 4,5. Ma in genere non amo i film Italiani.
Visto anch'io oggi, concordo con GOV.
consiglio cloverfield, un vero concentrato di suspence
Dato che me lo son visto ieri notte....
Il film è in effetti molto buono. Facendo leva sulla normalità e su eventi che chiunque di noi può aver vissuto immette quasi subito lo spettatore in un'atmosfera angosciante, senza aver bisogno di utilizzare alcun tipo di effettazzo. Anzi, proprio grazie al fatto di non utilizzare effettazzi ottiene quell'atmosfera di angoscia e d'impotenza verso qualcosa che non si vede mai direttamente ma i cui effetti si concretizzano sempre di più su cose e persone.
Il film è principalmente angoscioso, basato in gran parte su ciò che senti più che su ciò che vedi. Le scene notturne con inquadratura fissa sono straordinariamente efficaci. Osservi la porta buia aperta cercando d'intravedere qualcosa, tendi l'orecchio per captare qualsiasi strano suono, e qualsiasi cosa succede, la più stupida e banale come una porta che si muove, che in qualsiasi altro contesto ti farebbe ridere, ti spaventa. È molto facile immedesimarsi in questa pellicola ed entrare nel meccanismo dell'angoscia, quello che ti spaventa di più è ciò che non vedi.
Detto questo, nonostante sia svariate spanne sopra qualsiasi horror hollywoodiano, non me la sento di dire che sia il capolavoro horror degli ultimi anni... Ha degli ottimi spunti e dei picchi notevoli ma ha anche dei difetti a volte grossolani.
Un primo medio difetto è la lentezza con cui questi fenomeni si acutizzano. Tre quarti del film si svolgono tra scene di litigi quotidiani, porte che si muovono e lampadari che oscillano (spaventosi nel contesto ma pur sempre fenomeni 'minimi'). Le scene notturne sono efficacissime fin da subito ma il film ci mette del tempo -troppo a mio avviso- a raggiungere un grado di tensione elevato. È come se la pellicola partisse cercando da subito un livello di tensione medio alto (nelle scene notturne) e si fermasse lì per troppo tempo, salendo solo alla fine.
Pessima la scena a rewind della tavola Oujia, degna di un B movie. Tutta la sottigliezza dimostrata dal regista nel resto della pellicola in quella scena svanisce, spezzando anche il ritmo della tensione, e ti ritrovi a guardare il solito spirito che muove la freccetta sulle letterine...
Terribile l'omaggio all'esorciccio attraverso la storia della precedente vittima dell'essere. Ogni volta che il regista cerca di 'mostrare' in modo un po' più esplicito cade miseramente.
Gli attori non sono esattamente da oscar, nonostante se la cavicchino (con 15k d budget poteva andare anche molto peggio del resto), proverò a vederlo doppiato per fare un confronto.
Infine, l’ambientazione diurna nuoce in parte alla vicenda, creando uno spiacevole effetto di continua rottura rispetto alle scene girate con la ripresa notturna, che sono - o meglio dovrebbero essere- il vero fulcro della vicenda, ed avrebbero dovuto espandersi maggiormente nel tempo oltre che in intensità col progredire del film.
In definitiva resta un'ottima pellicola horror che risente però in parte dell'inesperienza del regista, il quale sfrutta benissimo i suoi migliori spunti ma non riesce a confezionare un prodotto efficace in ogni sua parte.
Ultima modifica di Kabu; 27-01-2010 alle 14:26
Visto ieri sera Il Quarto Tipo. Evitatelo se potete, un film moscio, troppo moscio, sviluppato su di una struttura composta da una metà in stile documentario (con tanto di video vecchi affiancati alla stessa scena ma riprodotta con attori [quelli del film insomma] e mandate in play insieme, quindi si sentiva il doppio parlato) e l'altra come se fosse un normale film. Non si scopre nulla, non accade nulla di eclatante e se accade qualcosa non vedi un tubo, poi nel finale ti prendono pure in giro con la frase "Sta a te decidere se crederci o no", ma in pratica un finale non c'è. Da 4.
Ultima modifica di Daredevil; 27-01-2010 alle 15:03
Uh, e io che lo volevo vedere.