È piuttosto forte all'inizio, e alla fine Derek cambia sì idea, ma se ti ricordi lo fa non perché si rende conto che l'ideologia è sbagliata, ed è questo il motivo per cui è fonte di ispirazioni di neonazisti. Il suo distaccamento nei confronti dei naziskin avviene più perché vede che loro "predicano bene ma razzolano male", per la loro ipocrisia (comincia col redimersi dalle sue idee perché il suo protettore in galera fa scambi con l'ispanico). Mentre tutto quello che si dice all'inizio nei confronti dell'antisemitismo non viene confutato. Quindi ne faccio un po' una colpa al film, sì.
Comunque riflettendoci meglio mi rendo conto che non ha grossi difetti, è davvero un bel film, ad eccezion fatta per il finale. Non mi sembra normale che un ragazzo del liceo si vendichi uccidendo un suo coetaneo solo perché lui lo aveva sfidato con lo sguardo. Non in quella maniera soprattutto (nei bagni della scuola, facilissimo da scoprire). Mi sembra un po' una forzatura, quasi come se Kaye avesse pensato a tavolino di inserire la morte del fratello ma senza pensare come. Ad ogni modo gli darei anche 7 come giudizio complessivo, ripensando a certe scene e nel complesso è un buonissimo film. Peccato per il finale (che per me è fondamentale per un film).
Comunque Aronofsky è uno dei registi contemporanei più famosi al mondo, altroché.